Balzo Fincantieri dopo i nuovi target della divisione Underwater

Ieri si è svolto l’evento ‘Underwater Day’ nel corso del quale la società ha diffuso gli obiettivi della divisione dei sottomarini risultati sopra le previsioni degli analisti.
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Azioni Fincantieri in luce
Fincantieri protagonista oggi a Piazza Affari dopo i nuovi target finanziari al 2027 superiori alle previsioni degli analisti per la nuova divisione Underwater.
Le azioni Fincantieri arrivano a guadagnare il 9% nella prima ora di contrattazioni, salendo fino ad un picco di 13,69 euro.
Con il balzo odierno, la crescita del titolo nel corso di questo 2025 sale al 95%, mentre negli ultimi 12 mesi arriva addirittura al 187%.
I target finanziari
Ieri si è svolto l’evento ‘Underwater Day’ nel corso del quale la società ha fornito per la prima volta i target finanziari 2025-2026-2027 per la nuova divisione Underwater che comprende i business dei sottomarini, Wass, Remazel e parte di IDS.
Il fatturato è visto rispettivamente a 660, 720 e 820 milioni, superiori alle previsioni degli analisti di EQUITA di 500, 625, 750 milioni. L’Ebitda dovrebbe arrivate a 115-130-152 milioni, anche in questo caso superando le attese della sim di 85, 113 e 139 milioni, mentre l’Ebitda margin è visto a 17,4%, 18% e 18,5% (EQUITA: 17%, 18% e 18,5%).
I target finanziari anticipano una “crescita sostenuta” della divisione nei prossimi anni con un CAGR 2025-27E dell’11% a livello di top-line e del 15% a livello di Ebitda.
Il business Underwater è atteso passare dal 4% del fatturato del 2024 a circa l’8% nel 2027 con il backlog attuale (2,8 miliardi di cui la maggioranza relativi a sottomarini con la Marina Italiana) che offre un’ottima visibilità sulle attese di crescita.
Inoltre, la società si attende anche una elevata cash conversion considerando la limitata capex intensity (per l’attuale fase di crescita della divisione non sono necessari investimenti rilevanti in capacità produttiva) e un NWC strutturalmente negativo. A questi si aggiunge una marginalità nel medio termine prevista in area 20% (da 18,5% atteso nel 2027).
Un mercato frammentato
Il mercato dell’Underwater risulta oggi “molto frammentato senza un chiaro leader internazionale”, spiegava la società, affermando di poter “svolgere un ruolo chiave nello sviluppo sia nazionale che internazionale dell’Underwater per capacità di system integrator e competenze tecnologiche sia in ambito militare che civile”.
Il portafoglio prodotti del gruppo è già molto ampio ma ci sono diversi progetti innovativi in fase di sviluppo (ad esempio sottomarini compatti, mini siluri, droni subacquei e sonar anti mine) per rispondere alle crescenti necessità del mercato.
L’importanza dell’Uderwater secondo EQUITA
L’evento “è stato utile per approfondire il posizionamento di Fincantieri nel business dell’Underwater evidenziando le forti competenze tecnologiche del gruppo (frutto di una presenza storica nel settore ulteriormente rafforzata dalle recenti acquisizioni di UAS e Remazel), l’ampiezza del portafoglio prodotti, le crescenti opportunità commerciali e la ricca pipeline di nuovi prodotti/tecnologie”, sottolineano da EQUITA.
L’Underwater rimane “uno dei principali driver di crescita del gruppo e offre un interessante profilo di marginalità e generazione di cassa. Nella nostra Sum of the Parts (SOTP) valutiamo il business Underwater a 14 volte l’EV/Ebitda 2025”, concludono da EQUITA, confermando la raccomandazione hold sulle azioni Financantieri, con target price di 11,40 euro.
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