Balzo Unieuro dopo offerta Fnac-Darty con premio
I francesi hanno lanciato un’OPAS con l’obiettivo del delisting da Piazza Affari e il consiglio di amministrazione della società italiana sta valutando l’offerta.
Unieuro entra in contrattazione
Inaspettata ma amichevole, secondo fonti dell’agenzia Reuters, l’offerta arrivata ieri sera su Unieuro da parte della coppia composta dai francesi di Fnac e dalla sua controllata Darty, catena di elettrodomestici attiva nel Paese transalpino.
La sorpresa viene accolta tra gli acquisti sul titolo Unieuro a Piazza Affari, dove apre (in ritardo) con un balzo del 35%, superando quota 11 euro e avvicinandosi al valore dell’offerta. La crescita permette di tingere di verde l’andamento del titolo alla borsa di Milano nel corso del 2024 (+7%), fino a questo momento negativo (-19%).
L’offerta di Fnac
I francesi Fnac-Darty hanno lanciato un’offerta pubblica volontaria di acquisto o scambio (OPAS) insieme al veicolo Ruby Equity Investment attribuendo alla società italiana con sede a Forlì un valore di 249 milioni di euro. Nel dettaglio, l’OPAS è stata lanciata sulle 19.785.209 azioni ordinarie di Unieuro, rappresentative della totalità delle azioni in circolazione, escluse le 913.412 azioni già detenute da Fnac-Darty stessa.
L’offerta, finalizzata al delisting di Unieuro da Euronext Milan, prevede un corrispettivo di 9 euro per ciascuna azione e 0,1 azioni di nuova emissione di Fnac-Darty (Euronext Paris), pertanto per ogni 10 azioni portate in adesione, saranno corrisposti 90 euro e 1 azione di Fnac-Darty di nuova emissione.
Considerando il prezzo di chiusura di 30,20 euro delle azioni di Fnac-Darty registrato alla chiusura di ieri, l'offerta corrisponde a un valore di 12,02 euro per azione Unieuro, rappresentando dunque un premio del 42% rispetto al prezzo ufficiale delle azioni di 8,45 euro di ieri, e rispettivamente del 34%, 33% e 30% rispetto alla media aritmetica ponderata dei prezzi ufficiali degli ultimi tre, sei e dodici mesi.
La strategia
Il consiglio di amministrazione della società italiana ha comunicato in una nota di riservarsi ogni valutazione al riguardo e, una volta acquisite le necessarie informazioni, assumerà le relative deliberazioni nei tempi previsti dalla disciplina applicabile.
L’unione tra Fnac-Darty e Unieuro “rappresenta una mossa strategica” per affrontare “le attuali difficoltà nel mercato dell'elettronica di consumo”, spiega il cda di Fnac-Darty, “aumentando le economie di scala e la diversificazione geografica, offrendo protezione durante i periodi di crisi e opportunità di crescita in condizioni favorevoli”.
“Questo progetto rappresenta un'opportunità unica per Fnac Darty per continuare nel suo obiettivo di lungo termine di consolidare i suoi mercati e rafforzare il proprio modello di business a livello europeo. La nostra presenza geografica verrebbe notevolmente ampliata e supporteremmo Unieuro continuando la sua digitalizzazione e trasformazione verso maggiori servizi, in linea con il nostro quotidiano piano strategico”, dichiara in una nota Enrique Martinez, amministratore delegato di Fnac Darty.
“In definitiva, questo progetto ci consente di perseguire la nostra ambizione collettiva: essere l'alleato essenziale per i consumatori europei, supportandoli nel consumo sostenibile. In un contesto sfidante per il nostro settore, anche Fnac Darty ha ottenuto risultati stabili, che ci permettono di confermare la nostra guidance annuale e affrontare la seconda metà dell'anno con fiducia e determinazione”, conclude Martinez.
A seguito del completamento dell'offerta, Fnac-Darty e RUBY Equity Investment intendono sostenere la strategia attuale di Unieuro denominata 'Omni-Journey', contribuendo al successo della crescita della società italiana attraverso lo sfruttamento della propria esperienza nell'omni-channel e nell'offerta di servizi maturata negli ultimi anni con i piani Confiance+ ed Everyday.
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