Banca d’Italia taglia le stime del Pil Italiano. La Banca Mondiale quelle del Pil europeo

Italia: +0,3% quest’anno, +0,7% nel 2020 e +0,9% nel 2021. Per l’Eurozona +1,2% nel 2019 dal +1,6% precedente.
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La Banca d'Italia ha ridotto le stime del Pil italiano per gli anni 2019-2021
La Banca d'Italia ha ridotto le stime del Pil italiano per gli anni 2019-2021 e non è finita, i tecnici si riservano un’ulteriore correzione, nel bollettino di luglio, per tenere conto 'della revisione al ribasso dell'Istat per il primo trimestre'. L'istituto centrale prevede così' un aumento dello 0,3% del Pil quest'anno dello 0,7% nel 2020 e dello 0,9% nel 2021.
Il G20 è stato preceduto dal check sullo stato di salute globale dell'economia, direttore generale del Fmi, Christine Lagarde. I dazi Usa-Cina, sia quelli recentemente annunciati sia quelli operativi, costeranno lo 0,5% del Pil nel 2020 su scala mondiale, pari alla perdita di 455 miliardi di dollari ha dichiarato la Lagarde.
La Banca Mondiale ha rivisto le stime sul 2019
La Banca Mondiale ha rivisto le stime sul 2019 confermando il 2,5% degli Usa, limando al 6,2% (-0,1%) la crescita della Cina e tagliando di uno 0,4% quella dell'Eurozona, all'1,2%, di sicuro la macroarea più in affanno.
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