Banca Popolare di Sondrio in rally con ipotesi risiko bancario
UnipolSai avrebbe inviato una richiesta alla BCE per salire al 19,99% della banca valtellinese dove è già la principale azionista, mossa giudicata come anticipatrice di una possibile fusione di quest’ultima con Bper Banca.
BP Sondrio in rally
Banca Popolare di Sondrio sotto i riflettori questa mattina a Piazza Affari dopo le indiscrezioni dei media di nuove mosse che potrebbero riaccendere il ‘risiko bancario’ italiano.
Le azioni della banca valtellinese arrivano a guadagnare oltre l’8%, toccando un massimo di 4,654 euro, in una seduta di Milano aperta con il FTSE MIB sotto la parità (-0,10%).
Le indiscrezioni
Il quotidiano La Repubblica scrive di una richiesta di autorizzazione presentata due mesi fa da UnipolSai alla Banca centrale europea (BCE) per salire al 19,99% del capitale di Banca Popolare di Sondrio, dove è già la principale azionista con il 9,5%.
Tutto sarebbe iniziato i primi giorni di luglio, quando il dossier sarebbe stato inviato a Francoforte, anche se dall’assicuratore bolognese si sono trincerati dietro un “no comment”, scrive il quotidiano.
A quel punto, la BCE aveva 60 giorni lavorativi per approvare l’operazione, e l’istituto centrale potrebbe attendere fino alla scadenza di fine settembre per dare il via, così come avvenuto in altri casi simili, anche per valutare attentamente il da farsi su un’operazione delicata.
In caso di luce verde, UnipolSai potrebbe rafforzarsi nel capitale di Sondrio e arrivando alla stessa soglia dove attualmente è presente in Bper Banca, tappa fondamentale per un’eventuale integrazione tra i due istituti
Da parte sua, Unipol non ha mai nascosto di puntare a diventare ‘socio perno’ nel settore bancario, creando un polo intorno a Bper, la quale ha acquistato negli ultimi anni Cariferrara, Unipol Banca, 620 sportelli da UBI, e Carige.
La view degli analisti
“La decisione fa parte della strategia del gruppo assicurativo per consolidare i legami con le banche con cui ha accordi di bancassicurazione a lungo termine, al fine di diventare un azionista stabile e influente con poteri decisionali nella gestione della banca”, spiegano da WebSim Intermonte.
“È probabile che questa operazione venga effettuata tramite Unipol SAI, che ha una maggiore disponibilità di risorse finanziarie rispetto alla holding”, aggiungono gli analisti della sim, confermando il giudizio ‘neutrale’ sul titolo Unipol (oggi a 2,318 e +0,30%), con target price di 2,50 euro.
Inoltre, il consenso raccolto da Bloomberg registra solo 4 ‘hold’, con target price medio di 5,10 euro.
L’incognita Caltagirone
Sempre La Repubblica scrive che l’imprenditore Francesco Gaetano Caltagirone sarebbe entrato nel capitale di Banca Popolare di Sondrio, acquistando lo 0,66%.
La notizia emergerebbe dalla relazione semestrale della Caltagirone Editore, secondo la quale al 30 giugno 2023 deteneva 850 mila azioni (0,187%) dell’istituto e acquistate nel corso dell’anno, mentre la holding Caltagirone (controllante di Cementir, Vianini e l’editrice de Il Messaggero) aveva alla stessa data lo 0,467%, comprato nel 2023.
Per l’imprenditore si tratterebbe di operazioni minori da circa 12 milioni di euro complessivi, considerando quanto ha investito in Mediobanca, Banco BPM e Anima Sgr, dove si è fatto spesso notare per il suo attivismo in tema di governance.
Caltagirone, ipotizza La Repubblica, non avrebbe intenzioni di incidere sul futuro della banca, né di aumentare la propria quota in futuro, ma si sarebbe limitato a diversificare i suoi investimenti.
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