Banche centrali “ossessionate” dall’inflazione
Il Treasury Note è sui massimi dal 2007 in quanto ci si aspetta un lunghissimo periodo di tassi alti. Neel Kashkari della Fed di Minneapolis si aspetta un altro rialzo quest’anno, altri potrebbero arrivarne se l’economia non dovesse indebolirsi. Christine Lagarde ha ripetuto che la BCE pensa solo al suo mandato sull’inflazione. Ha fatto un passo in avanti il negoziato sullo shutdown tra Repubblicani e Democratici al Congresso. Per l’Europa, S&P Global prevede crescita più lenta e inasprimento più rapido.
La corsa del dollaro e dei rendimenti delle obbligazioni non ha fermato ieri il rimbalzo di Wall Street, dopo quattro sedute consecutive di ribasso, l’S&P500 ha chiuso in rialzo dello 0,4%. Il Nasdaq è salito dello 0,5%. La notizia del maxi investimento da quattro miliardi di Amazon nella startup Anthropic, ha ridato vigore al tema rialzista dell’intelligenza artificiale. Nvidia ha chiuso in rialzo dell’1,5%, Amazon dell’1,7%, Qualcomm +2,5%. Arm Holding +6%, ha invertito la rotta dopo sei sedute consecutive di ribasso.
SHUTDOWN
Nel corso della serata, a mercato chiuso, Moody’s ha avvertito che lo shutdown del governo federale degli Stati Uniti è un elemento negativo per il credito, anche se gli analisti, nella nota specificano che in caso di uno stop alla spesa pubblica di breve durata, gli impatti sull’economia sarebbero di poco conto.
Bloomberg riporta che ci sarebbe stato un passo in avanti nel negoziato tra i repubblicani e i democratici al Senato, i due partiti sarebbero vicini a un compromesso. Al governo sarebbero concesse le risorse per restare aperto per poco più di un mese, ma in questo periodo, il Congresso potrebbe avere il tempo per trovare un’intesa di lungo periodo.
Le borse dell’Europa dovrebbero aprire intorno alla parità, future del Dax di Francoforte -0,1%, ieri l’indice del mercato azionario della Germania ha chiuso in ribasso dell’1%.
La Bce ha ribadito che intende continuare a mantenere i tassi alti "per un periodo sufficientemente lungo”, perche' diano "un contributo sostanziale al tempestivo ritorno dell'inflazione" all'obiettivo del 2%. A parlare è stata ieri Christine Lagarde davanti alla Commissione per gli Affari economici e monetari del Parlamento europeo. La presidente ha confermato che non cambia l'"approccio dipendente dai dati" e, in ogni caso, "non parliamo al momento di una riduzione” dei tassi. La BCE non si aspetta una recessione, lo “scenario di base" prevede solo "stagnazione". Interpellata dai parlamentari sull’ultimo rialzo dei tassi, Lagarde ha ricordato che “il nostro mandato è garantire stabilita' dei prezzi e riportare l'inflazione al 2% nel medio periodo", ha ripetuto piu' e piu' volte la politica francese. "E' questo che ci spinge. La nostra ossessione e' la missione e il mandato che ci e' stato conferito dai trattati.
LE STIME DI S&P
L’economia nell'Eurozona crescerà quest’anno dello 0,6% e dello 0,9% per il prossimo anno. S&P Global ha confermato ieri le proiezioni nel report intitolato “Crescita più lenta e inasprimento più rapido. Rispetto al precedente bollettino, gli analisti prevedono una maggiore contrazione in Germania e una maggiore espansione in Spagna. In termini di inflazione, S&P ha abbassato le previsioni al 5,6% per quest'anno e ha confermato il 2,7% per il 2024.
La resilienza del mercato del lavoro sarà decisiva per il 2024. Con l'inflazione che continua a rallentare, la crescita dei salari aumenterà il reddito disponibile reale l'anno prossimo, allentando i vincoli di reddito per le famiglie e sostenendo i consumi. I tassi di riferimento potrebbero aver raggiunto il picco e i tempi per la loro stabilizzazione potrebbero essere piuttosto lunghi. S&P non si aspetta che la BCE inizi a tagliare i tassi prima della seconda metà del 2024. Inoltre, ritiene che la banca centrale possa voler accelerare il percorso di quantitative tightening (QT). Il QT potrebbe esercitare pressione al rialzo sui rendimenti obbligazionari. S&P Global vede per quest'anno in Italia una crescita di 0,9% e per il prossimo di 0,7%. Il tasso del Btp decennale dovrebbe essere 4,3% quest’anno e 4,7% l’anno prossimo.
BTP
Il ministero dell'Economia ha comunicato ieri sera che giovedì il Tesoro metterà in asta i seguenti titoli di Stato: Btp 5 anni, Btp 10 anni, CctEu 5 anni, CctEu 7 anni Scadenza: 1/2/2029, 1/3/2034, 15/4/2026, 15/10/2030 Cedole: 4,10%, 4,20%. Ammontare in miliardi di euro: 4,5-5,0. 2,5-3,0. 0,5-0,75. 0,5-0,75.
Il decennale è sui massimi di medio periodo a 4,54%.
TASSI
Il Treasury Note a dieci anni tratta a un rendimento che non si vedeva dal 2007, a 4,54%.
Il presidente della Federal Reserve di Minneapolis, Neel Kashkari, ha dichiarato ieri sera di aspettarsi che la banca centrale statunitense dovrà alzare i tassi di interesse ancora una volta quest’anno. La politica monetaria, a suo avviso, sarà più restrittiva, nel caso l’economia resti solida, come oggi. "Se l'economia è fondamentalmente molto più forte di quanto ci siamo resi conto, questo mi direbbe che i tassi devono un po' più alti e poi essere mantenuti più alti più a lungo per raffreddare la situazione", ha dichiarato lunedì Kashkari in occasione di un evento presso l'Università della Pennsylvania.
TITOLI
Banche. La maggior parte di quelle quotate dovrebbero optare per il pagamento della tassa straordinaria emendata di recente dal governo. Lo ha scritto ieri Reuters, sulla base di quanto affermano gli analisti.
Nella sua ultima versione, l’imposta concede la possibilità di accantonare a riserve la somma da versare al Fisco.
Amplifon ha chiuso in calo di quasi il 4% dopo che l'Antitrust ha avviato un'indagine conoscitiva sui mercati degli apparecchi acustici in Italia, poiché le condizioni attuali di mercato "non sembrano garantire una piena trasparenza dei prezzi" dei prodotti e dei servizi annessi.
Enel ha raggiunto il 100% della produzione nel nuovo impianto nucleare di Slovenske Elektrarne, la principale utility slovacca di proprietà anche della società italiana.
IPO Edil Sanfelice attiva nella costruzione e manutenzione di infrastrutture pubbliche e private, ha ricevuto il via libera per le negoziazioni sul mercato Euronext Growth Milan di Borsa Italiana che inizieranno mercoledì 27 settembre.
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