Banche italiane, Morgan Stanley e Jefferies alzano i target price

I broker ritengono che il pacchetto di stimoli deciso dal governo tedesco potrebbe portare ad una ripresa ciclica europea, pertanto hanno migliorato il loro giudizio sul comparto.
Poco mosso il settore bancario
Mattinata senza grandi sussulti a Piazza Affari per le banche italiane, oggi sotto la lente degli analisti di Morgan Stanley dopo il report di ieri elaborato da Jefferies.
Tra le migliori del FTSE MIB di oggi (-0,10%) troviamo Intesa Sanpaolo, in crescita di oltre mezzo punto percentuale dopo circa due ore di scambi, a 4,897 euro, seguita da Banca Mediolanum (+0,60% a 13,89 euro), Banca Generali (+0,50% a 50,75 euro), Bper Banca (+0,20% a 7,656 euro), FinecoBank (+0,20% a 19,20 euro) e Mediobanca (+0,10% a 17,445 euro). Fuori dal listino principale, in evidenza Banca Popolare di Sondrio, in crescita dello 0,80% a 11,35 euro.
In rosso Unipol (-0,60% a 14,39 euro), UniCredit (-0,20% a 54,48 euro), Banco Bpm (-0,20% a 9,938) e Banca Monte dei Paschi di Siena (-0,10% a 7,32 euro).
Le scelte di Morgan Stanley
Gli analisti di Morgan Stanley si sono mostrati fiduciosi sul comparto finanziario italiano, soprattutto dopo il pacchetto di stimoli deciso dal governo tedesco che rafforza le loro previsioni di una ripresa ciclica europea.
Tra le banche finite sotto la loro lente c’è UniCredit, sulla quale gli esperti di MS hanno alzato il target price da 47 a 55,5 euro. Importante anche il rialzo del prezzo obiettivo deciso su Banco Bpm, passato da 8,7 a 11 euro. In entrambi i casi la raccomandazione è equal weight.
Tra gli altri istituti, Morgan Stanley ha aumentato il prezzo obiettivo anche su Intesa Sanpaolo, da 4,9 a 5,6 euro, e su Mediobanca, da 20 a 21 euro, con giudizi overweight confermati.
La view di Jefferies
Ieri anche Jefferies si era soffermata sul comparto bancario italiano, aumentando in media del 5% le previsioni di utile per azione 2025-2027 del settore.
UniCredit resta la top pick, con prezzo obiettivo che passa da 49 a 61,5 euro e rating buy. Stessa raccomandazione su Intesa Sanpaolo, con target price che passa da 4,4 a 5,54 euro, e su Bper Banca, con prezzo obiettivo alzato da 7,3 a 8,7 euro.
Su Banco Bpm e Banca Popolare di Sondrio il rating è hold, con tp aumentati rispettivamente da 7,6 a 9,6 euro e da 8 a 9,8 euro.
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