Banche Usa, tornano dividendi e buyback a Wall Street

Con il via libera della Fed, le banche Usa ampliano i programmi di redistribuzione: dividendi raddoppiati per Morgan Stanley e Wells Fargo, aumenti per Goldman Sachs, Bank of America e JPMorgan.
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Le banche di Wall Street non badano a spese
Le maggiori banche americane, libere dai paletti imposti dalla Fed a causa della pandemia, mettono sul piatto 2 miliardi di dividendi trimestrali extra. Dagli stress test di settimana scorsa era emerso che, gli istituti messi sotto la lente, hanno tutti a disposizione capitali ben al di sopra dei livelli minimi richiesti e sarebbero in grado di fronteggiare un'ipotetica recessione.
Via libera quindi a buyback (acquisizione di azioni proprie azioni) e dividendi. Tra le più generose:
- Morgan Stanley raddoppia il dividendo a 0,70 dollari per azione e incrementa il piano di buyback fino a 10 o 12 miliardi.
- Wells Fargo, che lo scorso anno aveva ridotto i dividendi dell'80%, passando da 0,51 dollari per azione a 0,10 dollari, ora raddoppia a 0,20 dollari. Inoltre, l'istituto di credito aumenterà il piano di buyback a circa 18 miliardi di dollari a partire dal terzo trimestre.
- Goldman Sachs porta il dividendo a 2 dollari per azione dai precedenti 1,25,
- JPMorgan alza il dividendo a 1 dollaro dai precedenti 0,90
- Bank of America aumenta il dividendo del 17% portandolo a 0,21 dollari.
Secondo il Financial Times, l'aumento dei dividendi ad opera delle 13 banche americane frutterà agli azionisti 2,08 miliardi di dollari extra nel terzo trimestre.
I programmi di buyback diventano più costosi
Sulla scia di un boom dell'attività di negoziazione e di prospettive rosee per l'economia statunitense, i titoli bancari sono in rally ormai da settembre, alcuni titoli a inizio giugno hanno aggiornato i massimi di sempre. Di conseguenza, i programmi di buyback ora costano di più alle banche.
Già a partire dallo scorso dicembre, alcuni istituti avevano annunciato ampi programmi di buyback, tra cui JPMorgan, che già nel primo trimestre aveva avviato un piano di acquisto di azioni proprie da 30 miliardi di dollari, e Bank of America, che ne aveva approvato uno da 25 miliardi di dollari.
Morgan Stanley ha "accumulato eccesso di capitale negli ultimi anni e ora ha una delle più grandi riserve del settore" ha affermato James Gorman, a.d.dell’istituto.
Anche David Solomon, a.d. di Goldman Sachs, ha dichiarato di essere “incoraggiato dai progressi nella riduzione dell'intensità di capitale evidenziati dai recenti risultati dello stress test".
Morgan Stanley corre nell’after-hours
Negli scambi after-hours Morgan Stanley ha guadagnato il 2,5% e Goldman un +0,6%, mentre altri grandi titoli bancari sono invariati. Wells Fargo era in discesa dello 0,7%.
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