Banco Bpm e Credit Agricole, arrivano gli advisor
Il gruppo italiano avrebbe affidato a Lazard il mandato esplorativo, mentre per i francesi circola il nome di Rothschild. Il deal dovrebbe passare anche il vaglio europeo, mentre il governo italiano potrebbe essere chiamato a esercitare i poteri previsti dal Golden Power. A metà mattina il Banco si piazza in testa al Ftse Mib.
Nozze in vista tra le attività italiane di Credit Agricole e Banco Bpm
Si arricchiscono i dettagli delle potenziali nozze tra Banco Bpm e le attività italiane di Credit Agricole. Secondo quanto riporta oggi Il Sole 24Ore, il gruppo guidato da Giuseppe Castagna avrebbe affidato l’incarico esplorativo alla banca d’affari Lazard. Non solo: si starebbe discutendo di possibili altri fronti di aggregazione (il riferimento, ancora una volta, va a Unicredit) mentre per quanto riguarda l’advisor di Credit Agricole circola il nome di Rothschild.
Le due banche dovranno definire la governance successiva alla combinazione. Credit Agricole possiede Cariparma, Friuladria e la quota di maggioranza di Agos (il 61%) mentre il Banco ha in mano il restante 39%.
Altri paletti, ok della Bce e Golden Power
Il dialogo tra i due istituti dovrà passare il vaglio della Banca centrale europea e anche quello del governo italiano che, secondo il Sole 24Ore, sarà chiamato a esercitare i poteri previsti dal Golden Power trattandosi, in questo caso, di un settore di rilevanza strategica (l’ultimo decreto liquidità ha allargato il golden power al settore bancario e assicurativo). Al momento sembra prematuro ipotizzare quale sarà l’orientamento governativo.
L’ipotesi al vaglio degli advisor è quella di procedere al merger con le sole attività italiane della banca francese. In questo scenario a Credit Agricole andrebbe circa il 40% del nuovo soggetto (quotato e con autonomia operativa).
Quella tra Banco Bpm e Credit Agricole non si configura come un “merger of equal” anche data anche la capitalizzazione di Borsa (23 miliardi per il Banco, 21 miliardi Credit Agricole) e anche per la composizione degli istituti: mentre la banca francese è controllata (56%) dalla holding che raggruppa le "caisses" regionali francesi, Banco Bpm è una public company senza azionisti di riferimento.
A metà mattina Banco Bpm in testa al Ftse Mib
Banco BPM ha aperto la seduta in leggera flessione (-0,4%) per portarsi in testa al Ftse Mib, con un guadagno del 2,34% a metà mattina, scambiato a 1,66 euro. Intesa Sanpaolo ribadisce il rating add e il prezzo obiettivo a 1,64 euro su Banco Bpm (-0,49% a 1,61 euro). Una fusione tra Banco Bpm e Credit Agricole Italia «avrebbe senso a livello industriale», commentano gli analisti, sottolineando come l’attuale prezzo obiettivo su Banco Bpm non includa alcun premio M&A.
La Finestra sui Mercati
Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!