Banco BPM, obiettivo 6 miliardi di utile al 2026 nel nuovo piano


La banca ha raggiunto in anticipo gli obiettivi del piano precedente e ora punta anche alla distribuzione di un dividendo cinque volte superiore a quello pagato negli ultimi 4 anni.


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Banco BPM convince

Obiettivo sei miliardi di utile netto al 2026 e 4 miliardi di remunerazione per gli azionisti, cinque volte la cifra distribuita negli ultimi 4 anni e più della metà dell’attuale capitalizzazione di mercato.

Con questi target inseriti nel piano stand alone annunciato oggi Banco BPM convince Piazza Affari, dove il titolo apre in crescita di quasi il 3% e sfiorando un massimo di 5,2 euro per azione, livello abbandonato lo scorso mese.

L’anno che sta per terminare vede un’ottima performance per le quotazioni di Piazza Meda, in crescita di oltre il 50% rispetto ai livelli di inizio gennaio (3,43 euro).

Gli obiettivi del piano

Il Piano Strategico 2023-2026 comunicato questa mattina indica un obiettivo di utile netto cumulato di circa 6 miliardi di euro e 4 miliardi di remunerazione per gli azionisti nell’arco del periodo, corrispondente a 5 volte la distribuzione degli ultimi quattro anni e oltre il 50% dell’attuale capitalizzazione di mercato.

La banca punta anche ad una distribuzione complessiva di dividendi nel 2024 di circa 1,3 miliardi, di cui circa 0,75 miliardi a valere sull’utile 2023.

Il CET1 Ratio è visto al 14% al 2026 che permette all’istituto di raggiungere una posizione di capitale definita “solida” dalla stessa banca.

Il tutto sfruttando le leve finanziarie e industriali che daranno ulteriore impulso alla crescita del totale ricavi (5,4 miliardi al 2026 vs 5,25 miliardi a fine 2023) e della redditività complessiva (utile netto oltre 1,5 miliardi al 2026 vs oltre 1,2 miliardi al 2023; ROTE al 13,5% al 2026 vs 12% al 2023).

7 pilastri

Il piano si basa su sette pilastri strategici:

  1. consolidamento della leadership di Banco BPM nel segmento aziende & corporate investment banking e sostegno della transizione green commissioni nette +5% cagr 2023-2026;
  2. rafforzamento del wealth management e del life insurance circa 215 milioni (delta ricavi 2023-2026);
  3. estrazione di maggior valore dai recenti deal assicurazione danni e monetica circa €95mln (delta ricavi 2023-2026);
  4. benefici dell’ulteriore sviluppo dell’omnicanalità 1,5 volte tasso di acquisizione clientela;
  5. potenziamento di tech innovation, lean banking e cybersecurity +20% di investimenti it in arco piano (vs. 2021-2023);
  6. ulteriore rafforzamento del profilo patrimoniale del gruppo circa 45 pb costo del rischio 2026:
  7. empowerment di dipendenti e comunita' in linea con la vocazione sociale del gruppo circa 800 nuove assunzioni di cui 200 tech specialists (data scientists, cloud and cyber security specialists).

Target superati in anticipo

La banca è riuscita a superare i target del precedente Piano 2021-2024 “con un anno di anticipo, grazie all’impegno da tutte le colleghe e i colleghi”, annuncia l’amministratore delegato di Banco BPM, Giuseppe Castagna.

Il manager si sofferma poi sul nuovo piano, spiegando che questo è costruito su “una logica stand alone” e su “solidi pilastri”, cercando di “definire in maniera chiara strategie, azioni e strumenti che puntano a una crescita reddituale sostenibile, accompagnata dalla creazione di valore per tutti gli stakeholder e da un importante incremento delle politiche di remunerazione in grado di premiare gli azionisti”.

Compensare i nuovi tassi di interesse

Castagna ha poi parlato del futuro facendo riferimento in particolare alla condizione di mercato con previsti rialzi dei tassi di interessi da parte della Banca centrale, già “a partire dal 2024”.

Grazie ai “risultati delle fabbriche di prodotto, in particolare quelle appena finalizzate”, l’ad ritiene che la banca potrà “positivamente sulla leva dei ricavi e delle commissioni”, compensando così la riduzione del margine di interesse.

Dal prossimo anno “lavoreremo per essere una banca leader, sempre più competitiva, nell’offerta di servizi digitali e omnicanale per i diversi segmenti di clientela, rafforzando la nostra proposta di soluzioni a favore di tutti i clienti, con una particolare attenzione a pmi e mid cap italiane, vera spina dorsale del nostro sistema produttivo, nei confronti delle quali intendiamo affermarci sempre più come banca di riferimento”, scrive Castagna nella nota, aggiungendo che l’istituto proseguirà con le “iniziative di valorizzazione del personale” e i programmi di “ricambio generazionale per inserire nuove risorse e competenze”: obiettivi fissati per “aggiungere nuovi traguardi alla storia di successo di Banco BPM”.

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