Banco Bpm, vendite in Borsa in attesa del prossimo M&A

Banco Bpm perde quota dopo la diffusione dei risultati sul quarto trimestre 2020 e nonostante le attese su un possibile “big merger” sul palcoscenico bancario italiano. Per gli analisti la raccomandazione è positiva.
I numeri di Banco Bpm
Nel tardo pomeriggio di ieri Banco Bpm ha diffuso i numeri sul secondo semestre, indicando un utile netto di 330 milioni e la proposta di distribuzione di un dividendo cash per azione di 0,06 euro, al lordo delle ritenute di legge alla prossima assemblea.
Nello specifico il risultato della gestione operativa si attesta a 1,7 miliardi di euro, «sostanzialmente stabile (-1,4%) rispetto al 2019, nonostante i negativi effetti economici derivanti dalla crisi pandemica», ma in crescita nel secondo semestre (+43,5% rispetto al I semestre).
Il margine di intermediazione sconta un -13% anno su anno a 1.052 milioni di euro, mentre il risultato lordo di gestione cala a 452,8 milioni (-18,1%). Il risultato netto (-241,7 milioni) è stato impattato da alcune componenti non ricorrenti, al netto delle quali si è registrato un utile netto di 66,6 milioni.
In particolare nel secondo semestre, i proventi operativi core (margine di interesse e commissioni) sono saliti del 5,9% e i costi operativi si sono ridotti del 5,4 per cento. In conseguenza, il risultato della gestione operativa della seconda parte dell’anno è stato pari a 1.015 milioni (+43,5% rispetto al primo semestre 2020).
La banca per quest'anno si aspetta ricavi superiori al 2020 grazie al contributo positivo del Tltro III, ai solidi volumi di prestiti supportati da prestiti garantiti dallo Stato e al recupero degli investimenti e delle commissioni commerciali.
Per gli analisti, rating confermato e tp in aumento
Per gli analisti di Equita Sim: «Risultati leggermente superiori alle attese a livello operativo, ma bottom line inferiore per maggiori accantonamenti (approccio più conservativo sull’asset quality anche in vista di possibili ulteriori cessioni nel primo semestre 2021) e svalutazioni. La banca sta studiando la soluzione migliore per una possibile fusione, che resta un obiettivo chiave, ha detto l'ad». Gli analisti confermano la raccomandazione positiva Buy con tp 2,5 euro grazie al miglioramento del profilo di rischio e alle attese sul consolidamento del settore bancario.
Anche Kepler Cheuvreux ha alzato il prezzo obiettivo su Banco Bpm da 1,8 a 2 euro, confermando la raccomandazione hold dopo i conti 2020 «in attesa di un’operazione M&A».
Stessa stima per Barclays, con il tp aumentato da 2,2 a 2,4 euro e raccomandazione overweight confermata.
Alle 12 il titolo si muove in flessione dello 0,32% a 2,167 euro.
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