Bank of America: risultati nel complesso buoni. Rivediamo al ribasso il prezzo obiettivo
Bank of America ha presentato risultati positivi nel complesso, ma abbiamo rivisto al ribasso il prezzo obiettivo, considerando incertezze globali e possibili regolamentazioni più severe negli USA.
Bank of America ha pubblicato i risultati del terzo trimestre con ricavi pari a $25,2 miliardi (+2,9% anno su anno), superando di $130 milioni il consensus. Gli Utili per Azione si sono attestati a $0,90, con un incremento dell'11% anno su anno e $0,08 al di sopra del consensus.
I proventi da margine di interesse netto pari a $14,4 miliardi sono in aumento del 4% anno su anno, grazie a tassi di interesse maggiorati e una crescita modesta nei prestiti.
Gli accantonamenti per perdite su crediti sono aumentati di $336 milioni, raggiungendo $1,2 miliardi.
Il Cet1 capital ratio, il principale indicatore della patrimonializzazione della banca, rimane solido all'11,9% (superando di 240 punti base il requisito regolamentare), mentre i depositi totalizzano $1,9 trilioni e il Roe è dell'11,2%.
La divisione Global Markets, che include tutte le attività legate ai mercati finanziari come l' attività di brokeraggio, ha sorpreso in positivo con una crescita sia anno su anno che trimestre su trimestre.
La divisione Global Banking, che include l'attività di banca di investimento, è in aumento anno su anno, ma leggermente in calo rispetto al trimestre precedente.
Alla fine di settembre, durante un evento a New York, l'AD Brian Moynihan ha escluso la possibilità di una recessione, sottolineando una spesa dei consumatori sostenuta e una qualità elevata dei crediti commerciali.
A commento dei risultati del trimestre Moynihan ha evidenziato di aver "aumentato clienti e conti in ogni area di business in un contesto di economia solida, sebbene in rallentamento”. Inoltre, “la spesa dei consumatori americani, pur essendo più alta rispetto all'anno precedente, sta decelerando."
Valutazione e prezzo obiettivo
L'azione è molto bassa così come la sua valutazione, indicata a +0,8% a $27,2. A questi livelli il titolo tratta a 8 volte gli utili previsti per il 2023 e 7,8 volte per il 2024, con un dividend yield del 3,6%. Il rapporto Prezzo/Valore Contabile per azione è di 0,9 volte e il Roe degli ultimi 12 mesi si posiziona all'11,4%, rispetto a una media degli ultimi 5 anni del 10,3%.
Abbiamo deciso di rivedere al ribasso il prezzo obiettivo da $48 a $42 a causa delle incertezze globali attuali, sia dal punto di vista geopolitico che macroeconomico. Vi è anche il rischio di una regolamentazione più stringente sui requisiti minimi di capitale negli USA. Moynihan, come molti dirigenti del settore, ha espresso preoccupazione su quest'ultimo punto, sostenendo che le potenziali nuove norme potrebbero ridurre la competitività delle banche americane a livello internazionale.
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