Barclays pronta a tagliare 2 miliardi di costi


L’ad della banca, Venkat, ha annunciato un piano che prevede anche un dividendo da 10 miliardi al 2026 e una ristrutturazione del gruppo, cercando così di risollevare l’istituto.


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Barclays annuncia tagli

Un piano per rilanciare un titolo in crisi con 2 miliardi di sterline di minori costi, la restituzione agli azionisti di 10 miliardi e l’investimento nel settore retail ad alto rendimento. È la strategia messa punto da parte dell’amministratore delegato di Barclays, Coimbatore Sundararajan Venkatakrishnan (conosciuto anche come Venkat), annunciato con la diffusione dei risultati del 2023 della banca britannica di questa mattina.

Un piano che piace al mercato e il titolo della banca arrivava a guadagnare oltre il 7% nei primi scambi alla borsa di Londra, arrivando a 159,5 GBX, tornando così ai livelli abbandonati ai primi di gennaio di quest’anno.

Alcuni dettagli del piano

Si tratta del primo aggiornamento della strategia della banca britannica in quasi un decennio, anche se non sono stati diffusi dettagli su come riusciranno a realizzare i tagli e il de-risking delle sue attività di investment banking.

Già lo scorso anno Barclays aveva tagliato cinque mila posti di lavoro e ora gran parte della riduzione del personale riguarderà i ruoli di back office, spiegava la direttrice finanziaria, Anna Cross.

Tra i pochi indizi comunicati dalla banca c’è la volontà di rivedere il futuro della sua attività di pagamenti, anche se ulteriori dettagli potrebbero arrivare nel corso della giornata di oggi.

La banca restituirà agli azionisti un totale di 3 miliardi di sterline per il 2023, cifra corrispondente ad un aumento del 37% rispetto all’anno precedente e pari a 5,3 pence per azione, e riacquisterà azioni per 1 miliardo. Per l’anno in corso Barclays punta ad un rendimento del capitale netto tangibile superiore al 10%, prevedendo un +12% nel 2026.

Annunciato una revisione delle sue divisioni che sarà gestita e rendicontata tramite cinque divisioni operative mirate: Barclays UK, Barclays UK Corporate Bank, Barclays Private Bank and Wealth Management, Barclays Investment Bank e Barclays US Consumer Bank.

“Il nostro nuovo piano triennale, che annunceremo oggi in occasione dell'aggiornamento per gli investitori, è progettato per migliorare ulteriormente le prestazioni operative e finanziarie di Barclays, ottenendo rendimenti più elevati e distribuzioni prevedibili e attraenti per gli azionisti”, concludeva Venkatakrishnan.

I risultati 2023

A spingere il management alla definizione di un nuovo piano ci sono stati anche i risultati del 2023, caratterizzati da un calo del 6% dell’utile ante imposte (6,6 miliardi) rispetto al 2022, inferiore anche alle previsioni degli analisti (6,7 miliardi) interpellati dalla stessa banca. In calo anche l’utile netto, sceso del 15% a 4,3 miliardi.

I ricavi sono stati pari a 25,4 miliardi, segnando una crescita del 3% su base annua, con un margine di interesse netto (NII) pari a 12,7 miliardi (+20% su base annua) e un NII di Barclays UK pari a 6,4 miliardi di (+9% su base annua). Scendono (-4%) i ricavi di Corporate and Investment Bank (CIB) a 12,6 miliardi, trainati dalla minore attività dei clienti sia nei mercati globali che nell'investment banking, parzialmente controbilanciata da una forte performance nel Corporate guidata dal Transaction Banking.

Di “solide performance in un contesto macroeconomico misto” parla l’ad della banca, sottolineando “il solido rapporto Common Equity Tier 1 (CET1) del 13,8%” che consente alla banca “di offrire maggiori distribuzioni di capitale totale di 3 miliardi di sterline agli azionisti, in crescita del 37% circa rispetto al 2022, che include un ulteriore riacquisto di azioni proprie per 1 miliardi di sterline”. Distribuzione prevista ad almeno 10 miliardi tra il 2024 e il 2026, attraverso dividendi e riacquisti di azioni proprie, con una continua preferenza per i riacquisti.Sempre in merito alla guidance, Venkatakrishnan prevede un NII del Regno Unito di circa 6,1 miliardi nel 2024 con un obiettivo di circa 30 miliardi di ricavi nel 2026.

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