BBVA alza l’offerta per Sabadell

BBVA alza l’offerta per Sabadell

Ora l’offerta dall’istituto basco prevede una proposta interamente in azioni, togliendo così le implicazioni fiscali di quella precedente che fino a questo momento avevano limitato l’adesione da parte degli azionisti dell’istituto catalano.

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La nuova offerta di BBVA

Novità nel risico bancario anche in Spagna, dove si accende l’offerta lanciata da BBVA (Banco Bilbao) sulla catalana Sabadell dopo il giudizio negativo arrivato dal board di quest’ultima, secondo il quale l’offerta sottovalutava il valore della banca.

Stamattina il cda dei baschi ha annunciato l’aumento del 10% e la modifica della natura dell’offerta, rendendola interamente in carta contro carta. Pertanto, ora BBVA propone di scambiare 1 sua nuova azione per ogni 4,8376 azioni Sabadell, alzandola così rispetto alla precedente proposta di un concambio di una ogni 5,5483 oltre a 0,70 euro in contanti.

La nuova offerta valorizza Sabadell circa 17 miliardi di euro contro i 15 miliardi della proposta precedente e, secondo le quotazioni di Borsa della chiusura di venerdì, corrisponde a una valutazione di 3,39 euro per ogni azione Sabadell rispetto ai 3,14 euro della precedente offerta.

"Con questo aumento, offriamo agli azionisti di Banco Sabadell un'offerta straordinaria, a una valutazione e un prezzo storici, e l'opportunità di partecipare all'enorme valore generato dalla fusione. Tutto ciò si traduce in un aumento significativo dei loro utili per azione attesi in futuro, a condizione che partecipino allo scambio", spiegava Carlos Torres Vila, CEO di BBVA, nella nota diffusa oggi.

Questa mattina, però, le azioni Sabadell aprono la seduta a 3,217 euro, segnando così un forte calo (-3%), mentre quelle di BBVA scendono (-1%) a 16,155 euro.

Le ragioni del cambio di strategia

La modifica dei termini dell’offerta è arrivata nonostante le smentite del management di BBVA arrivate dei mesi scorsi su un possibile aumento. Le azioni Sabadell erano state scambiate a un prezzo superiore all'offerta dei baschi da gennaio, con uno spread che ha addirittura raggiunto il 15% la scorsa estate. In risposta, Torres ha dichiarato che l'offerta precedente era allettante e che la valutazione di Sabadell in borsa era puramente speculativa.

Il management di BBVA spiega il cambio di strategia come un tentativo di eliminare la penalizzazione fiscale per gli azionisti spagnoli che l'offerta precedente comportava. Includendo la piccola tranche in contanti, 0,70 euro corrispondenti ai dividendi pagati negli ultimi mesi, l'operazione aveva perso la sua neutralità fiscale, costringendo gli azionisti che hanno accettato l'offerta a pagare le imposte sulle loro plusvalenze. Inoltre, il fatto che la tranche in contanti fosse così esigua, in molti casi, ha fatto sì che accettare l'offerta pubblica di acquisto fosse costoso, poiché il pagamento delle imposte era superiore a quegli 0,7 euro. Con le modifiche di oggi, l'offerta è di nuovo interamente in azioni, togliendo così la parte fiscale.

Con questa modifica, BBVA cerca di ottenere il successo dell'operazione e di attrarre gli investitori retail di Sabadell, che rappresentano poco meno della metà del capitale azionario, secondo i calcoli della banca catalana stessa.

L’istituto basco dispone inoltre di un'altra leva per cercare di garantire il successo dell'operazione: abbassare la condizione minima di accettazione dal 50% al 30% al termine del periodo. Sebbene Torres abbia ripetutamente dichiarato di non voler rinunciare a questa opzione, l'opzione è comunque sul tavolo, sebbene ciò richiederebbe il lancio di una seconda offerta con una componente interamente in contanti e a un prezzo che dovrebbe essere concordato dalla Commissione Nazionale del Mercato dei Valori Mobiliari (CNMV).

In ogni caso, BBVA non ha ceduto alla principale richiesta del mercato, che era quella di aumentare la tranche in contanti, almeno per raggiungere il dividendo straordinario di 2,5 miliardi di euro che Sabadell pagherà a gennaio, a fronte della vendita della sua controllata britannica, TSB.

Impatto e prossimi passi

L'operazione avrà un impatto sul capitale compreso tra 21 e 41 punti base, che si ridurrà a un impatto positivo compreso tra 40 punti base e un impatto negativo di 4 punti base a seguito della vendita della controllata britannica TSB. L'aumento dell'utile per azione sarà del 3% e il rendimento rimarrà al 17%.

Il periodo di accettazione rimane ora congelato fino a quando la Comisión Nacional del Mercado de Valores (CNMV), ovvero la Consob spagnola, che dovrà pronunciarsi entro tre giorni, non autorizzerà questa modifica dell'offerta. Il periodo di accettazione riprenderà quindi fino al termine dei 30 giorni inizialmente previsti (di cui 13 rimanenti). Il consiglio di amministrazione di Sabadell rilascerà un'ulteriore dichiarazione, entro cinque giorni dalla pronuncia della CNMV, per valutare la nuova offerta.

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Aziende citate nell'Articolo

Codice:
Isin: ES0113860A34
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