BBVA lancia l’Opa ostile su Sabadell

La stagione delle trimestrali è ancora in corso e molti nomi importanti della borsa degli Stati Uniti stanno presentando i conti, ma come emerso anche nell’ultimo dei sondaggi tra gestori di Bank of America - Merrill Lynch, i grandi investitori professionali pensano solo alle Magnifiche Sette del Nasdaq. Queste ultime hanno già comunicato e quindi, per una parte rilevante del mercato, le comunicazioni delle altre 497 società dell’S&P500 sono di scarso rilievo. Ieri, in assenza anche di dati macroeconomici rilevanti, il benchmark di Wall Street ha chiuso piatto. Nasdaq in calo dello 0,2%.

A mercato chiuso sono usciti i conti del trimestre di una società chiave per il tema dell’intelligenza artificiale.

La società attiva nella progettazione dei chip ad alta performance ha fornito indicazioni deludenti sull'anno fiscale in corso, il titolo è arrivato a perdere il 7% nell’after hour. I ricavi stimati per il periodo marzo 2024-marzo 2025, sono compresi tra 3,8 e 4,1 miliardi di dollari, l’utile tra 1,45 e 1,65 dollari per azione. Gli analisti avevano 4,01 miliardi di dollari, +26% anno su anno, per quanto riguarda il fatturato. Utile a 1,53 dollari per azione.

Il CEO Rene Haas ha dichiarato che Arm rimane "molto fiduciosa nella crescita a lungo termine”. L'azienda ritiene di poter registrare un tasso di crescita dei ricavi di almeno il 20% nell'anno fiscale 2026 e 2027, ha precisato il Direttore Finanziario, Jason Child, durante la call con gli analisti.

La presidente della Fed di Boston Susan Collins ritiene ci vorrà più tempo del previsto per vedere l'inflazione al 2%, opinione in questo momento maggioritaria nel board della banca centrale degli Stati Uniti.

"I progressi in materia di inflazione richiederanno molto probabilmente una minore crescita della domanda, in particolare per facilitare un ulteriore rallentamento dell'inflazione dei servizi core non abitativi", ha dichiarato Collins ieri a un evento del MIT. Tuttavia, il mantenimento dei tassi di interesse al livello attuale potrebbe ancora far scendere l'inflazione, poiché gli effetti ritardati della politica monetaria più restrittiva continuano a farsi sentire nell'economia.

Le borse dell’Europa dovrebbero aprire intorno alla pari. Future del Dax di Francoforte +0,1%.

Ieri si sono distinte in modo chiaro le voci dei due schieramenti contrapposti nel consiglio direttivo della banca centrale.

La Bce può tagliare i tassi quest'anno, ma deve ripensare i modelli sui quali si effettuano le proiezioni dell'inflazione che influenzano le scelte di politica monetaria, ha detto ieri il governatore della banca centrale belga, Pierre Wunsch. Nel corso di un evento a Francoforte, Wunsch ha affermato che una politica monetaria troppo restrittiva rappresenta oggi un rischio maggiore rispetto a un allentamento troppo precoce.

Non c'è motivo per la Bce di tagliare i tassi di interesse troppo velocemente o drasticamente, ha detto il governatore della banca centrale austriaca Robert Holzmann aggiungendo che molto dipende dalla Federal Reserve statunitense. "Se a giugno arriverà il momento, seguiranno sicuramente altri passi", ha detto Holzmann in un'intervista a Handelsblatt. "Ma non vedo assolutamente alcun motivo per cui dovremmo tagliare i tassi di riferimento troppo rapidamente e con troppa forza", ha aggiunto. "In una certa misura, i nostri dati e le nostre decisioni sono naturalmente influenzati dalla Fed. Non lavoriamo nel vuoto. Con il dollaro la Fed è, in senso figurato, l'elefante nella stanza”.

In Asia, i dati sulla bilancia commerciale cinese contribuiscono oggi a riportare gli acquisti sulle borse di Shanghai e Hong Kong. Hang Seng +1%. In calo dell’1% l’indice Taiex di Taipei. Piatto il mercato azionario del Giappone. Nikkei +0,1%.

Gli Stati membri della Ue hanno raggiunto un accordo tra gli ambasciatori per utilizzare in difesa dell'Ucraina gli utili degli asset della banca centrale russa congelati nell’Unione. Lo ha annunciato la presidenza belga in un post su X. Il testo concordato, che dovrà essere approvato dai leader europei, prevede che il 90% dei proventi vada a un fondo gestito dalla Ue per gli aiuti militari all'Ucraina, mentre il restante 10% andrà a sostenere Kiev in altri modi, hanno riferito quattro fonti diplomatiche a Reuters. Il G7 ha congelato circa 300 miliardi di dollari di attività finanziarie russe subito dopo l'invasione dell'Ucraina da parte di Mosca nel 2022. Da allora, la Ue e gli altri Paesi del G7 hanno discusso animatamente su come e se utilizzare i fondi per aiutare l’Ucraina. Il tema della confisca ha contribuito a tenere alte le quotazioni dell’oro, considerato più sicuro rispetto all’euro, da chi, per varie ragioni, non vuole esporsi al dollaro.

La società belga di liquidazione titoli Euroclear gestisce la maggior parte degli asset immobilizzati nella Ue. Tre delle fonti hanno detto che la commissione di gestione di Euroclear è stata ridotta allo 0,3% per liberare più fondi per l’Ucraina.

BPER Banca chiude il primo trimestre del 2024 con un utile netto consolidato pari a 457,3 milioni di euro, in aumento del 57%, e un margine di interesse in crescita del 16,2% a 843,6 milioni. La società è in anticipo sul piano al 2025 e valuta la possibilità di un aggiornamento o di una revisione, ha detto l'AD Gianni Franco Papa.

Banche. In Spagna, Banco Bilbao Vizcaya Argentaria, preso atto del rifiuto, lancia stamattina un'offerta formale per il Banco de Sabadell da12,4 miliardi di dollari, le stesse condizioni già respinte dalla controparte.

Telecom Italia. L’autorità antitrust europea ha convocato gli operatori concorrenti di Tim per discutere alcuni aspetti della cessione dei suoi asset di rete fissa (Netco) al fondo Usa Kkr hanno detto a Reuters tre fonti vicine alla situazione.

Avio chiude il primo trimestre con un portafoglio pari a 1,38 miliardi di euro, in crescita dell'1,4% rispetto al 31 dicembre 2023, principalmente grazie alle attività di propulsione nel settore della difesa.

Prysmian ha chiuso il primo trimestre dell'anno con ricavi per 3,69 miliardi di euro, in calo del 5,6% sullo stesso periodo del 2023, un ebitda adjusted (rettificato) sceso del 3,5% a 412 milioni e un utile netto in aumento dell'1,6% a 185 milioni. La società si legge in una nota, ha confermato la guidance per il 2024, rispetto alla quale prevede di posizionarsi nella parte alta delle stime date al mercato di un adjusted ebitda compreso tra i 1.575 e i 1.675 milioni di euro e un free cash flow compreso tra i 675 e i 775 milioni. "Prysmian ha avuto un solido inizio di 2024. I risultati del primo trimestre evidenziano un'eccellente redditività, trainata dalla solida performance dei segmenti Power Grid e Transmission, mentre il portafoglio ordini si è attestato a oltre 18 miliardi di euro", ha commentato il ceo Massimo Battaini.