Bene la trimestrale di Unicredit +2,6%, giù Tod's -16%. Su Iren +5,9%

Avvio contrastato per le Borse europee sulla scia delle deludenti trimestrali di Microsoft e Alphabet.

A Piazza Affari il Ftse Mib arretra dello 0,26%, si difende il Dax di Francoforte sulla parità, in rialzo Parigi con il Cac che sale dello 0,1%, mentre arretra Madrid -0,24%.

Il future del Nasdaq segna un calo dell’1,6% quello sull’S&P500 della metà lo 0,7%.

In Asia: Nikkei di Tokyo +0,6%. Hang Seng di Hong Kong +0,8%, CSI 300 +1,6%, Kospi di Seul +0,5%. La borsa dell’India è chiusa.

Microsoft ha visto i ricavi crescere a $ 50,1 miliardi nei tre mesi fino a settembre rispetto a un anno prima (+11% senza effetto cambi), mentre il suo utile netto è sceso del 14% a $ 17,6 miliardi. Gli analisti intervistati da FactSet avevano previsto vendite per 49,66 miliardi di dollari e un utile netto di 17,36 miliardi di dollari per il periodo.

È stato il peggior calo trimestrale dell'utile netto registrato da Microsoft in più di due anni e la crescita dei ricavi più debole in oltre cinque anni.

Le vendite del sistema operativo Windows di Microsoft sono diminuite del 15% durante il trimestre e le vendite di Windows ai produttori di PC dovrebbero diminuire di oltre il 30% nel trimestre, ha detto il capo finanziario Amy Hood in una teleconferenza sui risultati.

Le prospettive di vendita della società per il trimestre in corso, erano di ben $ 53,35 miliardi. Gli analisti intervistati da FactSet si aspettavano 56,16 miliardi di dollari.

Le azioni Microsoft sono scese di oltre il 6% nel trading after-hours dopo aver annunciato i suoi risultati.

Alphabet ha registrato nel periodo luglio-settembre un incremento dei ricavi da pubblicità del 2,5% a 54,5 miliardi di dollari: il consensus si aspettava 57 miliardi. Il titolo è arrivato a perdere oltre il 5%.

La crescita dei ricavi di Alphabet nel terzo trimestre è stata la più bassa dell'azienda dal secondo trimestre 2020, quando la società ha perso affari poiché il coronavirus ha alimentato i timori tra gli inserzionisti.

Alphabet ha registrato un utile netto di 13,9 miliardi di dollari durante il terzo trimestre, con una diminuzione del 26,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. All'apertura del mercato di martedì, le azioni della società erano scese di circa il 30% dall'inizio dell'anno-

Le entrate pubblicitarie sulla piattaforma video YouTube di Google sono diminuite dell'1,9% a $ 7,1 miliardi, la prima volta che le vendite sono diminuite da quando Alphabet ha iniziato a riportare le prestazioni finanziarie dell'unità nel 2020.

La forza dei mercati arriva dalla componente obbligazionaria, con il forte calo dei rendimenti in sole due sedute a seguito dell’indiscrezione di un cambio passo nel ritmo dei rialzo dei tassi da parte della Federal Reserve.

Il decennale italiano è passato, in poche sedute, dal 4,83% al 4,36% di oggi, Il Bund ora rende il 2,16% con uno spread che rimane invariato.

Netto calo anche per il Treasury decennale Usa che sembra puntare a un ritorno sotto area 4%.

L’indice del dollaro su 16 principali valute internazionali, dopo il -0,9% di ieri oggi arretra dello 0,48%. Il cambio Euro dollaro scambia a 1,0021 con la valuta unica che riconquista la parità nei confronti del biglietto verde.

Petrolio Brent in calo dell’1%.

Bitcoin +1,21% a 20333 dollari dopo il +5,3% di ieri.

Il mercato ha messo in conto un aumento dei tassi di 75 punti base al meeting di domani, che porterebbe il tasso di riferimento all'1,5%, ma cresce l'attesa di un approccio meno aggressivo per il futuro da parte di Francoforte, di fronte ai crescenti timori di recessione e ai segnali in arrivo dalla Fed.

Gli investitori si aspettano novità sul tema Tltro, mentre non dovrebbero arrivare annunci relativi al 'quantitative tightening', su cui il dibattito è in corso.

Oggi è attesa la decisione della Banca del Canada sui tassi di interesse. I mercati monetari si aspettano un aumento di tre quarti di punto che porterebbe i tassi al 4%, massimo da 14 anni, nel tentativo di domare l'inflazione alta che prevale sui timori di recessione.

La Banca del Giappone ha aumentato gli acquisti di bond in vista del meeting al via domani, difendendo la sua politica di tassi ultra-bassi di fronte al recente rialzo dei rendimenti.

Unicredit si mette in mostra con un guadagno del 2,6% in un mercato debole grazie a un’ottima trimestrale. Il gruppo batte le stime nel terzo trimestre e migliora la guidance dell'utile netto sull'intero anno. La banca guidata da Andrea Orcel vede per il 2022 un utile netto superiore a 4,8 miliardi contro i circa 4 miliardi indicati a fine luglio. Nei tre mesi luglio-settembre l'utile netto si è attestato a 1,7 miliardi, includendo la Russia, e a 1,3 miliardi escludendo la Russia, si legge in una nota.

Tod’s crolla del 16,7% l’Opa promossa dalla famiglia Della Valle attraverso DeVa non ha raggiunto la soglia del 90% del capitale sociale, pertanto l'offerta non si perfezionerà. "Da domani lavoreremo tutti per ottenere nei tempi necessari la realizzazione di un'operazione che spero ed auspico sarà di grande successo", dice l'offerente in un comunicato.

Iren +5,9%, il gruppo studia la cessione di una quota di minoranza ad un partner finanziario delle attività di distribuzione del gas, scrive Il Sole 24-Ore. L'obiettivo, secondo le indiscrezioni, sarebbe la creazione di una "newco", dove far confluire gli asset di distribuzione del gas, separandoli da altre reti come quella dell'elettricità e del teleriscaldamento. Questi asset potrebbero avere una valutazione (in termini di enterprise value) abbastanza rotonda: tra i 700 e gli 800 milioni di euro.

Juve -1,4%, con la sconfitta ieri sera contro il Benfica per 4 a 3, la Juventus è fuori dalla Champions League.