Biden annulla il viaggio in Giordania, il petrolio sale

18/10/2023 06:30
Biden annulla il viaggio in Giordania, il petrolio sale

Il massacro nell’ospedale di Gaza cambia di nuovo lo scenario: Israele e Hamas si incolpano a vicenda. Rischia di non tenere il cordone di sicurezza steso negli ultimi giorni dagli Stati Uniti intorno al conflitto. L’economia americana, o almeno i consumi, restano sostenuti, ma settembre potrebbe essere l’ultimo mese dello shopping sfrenato. Intanto i bond continuano a scendere, perché si allontana l’ipotesi di uno stop al rialzo dei tassi. Nexi: voci di Opa.

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Il sorprendente dato sui consumi negli Stati Uniti ha ridimensionato ieri i timori di un rallentamento dell’economia che altri indicatori danno invece come imminente, per i commercianti, settembre si è rivelato un altro mese di ottimi affari, ma per i mercati finanziari, il +0,7% delle vendite al dettaglio vuol dire altro: se il quadro economico è solido, le spinte inflazionistiche restano alte e la banca centrale andrà avanti ad alzare i tassi, o comunque non li abbasserà.

Queste considerazioni hanno spedito all’insù i tassi di mercato e hanno zavorrato Wall Street. L’S&P500 ha chiuso sulla parità e il Treasury a dieci anni si è portato al 4,84%, nuovo massimo dal 2007 in termini di rendimento. Biennale al 5,21%, massimo dal 2006.

TASSI

Il presidente della Federal Reserve di Richmond, Thomas Barkin, ha detto ieri sera che la banca centrale statunitense ha ancora tempo per decidere la prossima mossa sui tassi d'interesse, con le informazioni basate su dati che indicano un'economia in rallentamento e una tendenza al raffreddamento delle pressioni inflazionistiche. "Vedo un'economia che è molto più avanti nel percorso di normalizzazione della domanda di quanto non dicano i dati", anche se "il percorso dell'inflazione non è ancora chiaro", ha detto Barkin a Washington. Dopo che la Fed ha mantenuto i tassi fermi alla riunione di settembre, "abbiamo tempo per vedere se abbiamo fatto abbastanza o se c'è ancora del lavoro da fare", dice Barkin

MEDIO ORIENTE

Il massacro nell’ospedale di Gaza rischia di far saltare i piani di contenimento del conflitto tra Israele e Hamas. Gli Stati Uniti hanno preso atto e hanno cambiato i piani della missione diplomatica in corso. "Dopo essersi consultato con il re Abdullah II di Giordania e alla luce dei giorni di lutto annunciati dal presidente dell'Autorita' palestinese Abbas, il presidente Joe Biden rinviera' il suo viaggio in Giordania e l'incontro previsto con questi due leader e il presidente egiziano Sisi”, ha annunciato ieri sera la Casa Bianca. Biden "non vede l'ora di potersi consultare presto di persona con questi leader e ha concordato di rimanere regolarmente e direttamente impegnato con ciascuno di loro nei prossimi giorni”.

La notizia ha avuto un impatto immediato sui mercati dell’energia, il petrolio Brent guadagna il 2,3%.

Le borse dell’Europa dovrebbero aprire intorno alla parità, future del Dax di Francoforte +0,1%.

ASIA PACIFICO

L’accelerazione dell’economia della Cina non impressiona i mercati. Sono in calo le borse di Shanghai (-0,5%) e di Hong Kong (-0,1%). Il Pil cinese ha segnato nel terzo trimestre una crescita del 4,9% su base annua, battendo le attese di +4,4%. Il dato, diffuso dall'Ufficio nazionale di statistica, si confronta con il +6,3% del trimestre precedente. Ha battuto le stime anche il dato sui consumi. Anche se l’economia cinese, mantenendosi su questa traiettoria, arriverà a centrare l’obiettivo del governo per il 2023, il mercato immobiliare resta pericolante: stamattina l’indice degli sviluppatori immobiliare cinesi tocca i minimi dal 2009, a seguito delle ultime indicazioni sulle case vendute.

La borsa di Tokyo è intorno alla parità e il bond decennale del Giappone tocca nuovi massimi dell’ultima decade. Secondo indiscrezioni, la banca centrale sta valutando la possibilità di ritoccare all’insù le previsioni sull’inflazione per l’anno fiscale in corso e per il prossimo.

BANCHE

Non e' ancora il momento di pensare ad allentare le riserve di capitale macroprudenziali. Nonostante il difficile contesto macrofinanziario, le banche sono attualmente resilienti e redditizie". Lo ha detto il vicepresidente della Bce Luis De Guindos alla conferenza della Bce sulla politica macroprudenziale e sulla ricerca organizzata con il Fondo monetario internazionale. De Guindos ha sottolineato che "le prospettive per la stabilita' finanziaria dell'area euro sono fragili, poiche' il sistema finanziario si adatta a un contesto di tassi di interesse piu' elevati". Ma ha puntualizzato che "sebbene i prestiti bancari abbiano perso slancio, al momento non vi e' alcuna indicazione che cio' sia dovuto al fatto che le banche siano soggette a vincoli di capitale" e "pertanto, nel contesto attuale, ci aspettiamo che un allentamento delle riserve di capitale macroprudenziali non avrebbe alcun effetto benefico sui prestiti. Al contrario, il mantenimento delle riserve esistenti preserva la resilienza e la fiducia nel sistema bancario quando i rischi incombono”.

TITOLI

Nexi. Ieri sera Bloomberg ha scritto che Cvc sta valutando un’offerta. Il processo sarebbe del resto alle fasi preliminari e il private equity britannico, prossimo alla quotazione a Amsterdam, non sarebbe il solo a studiare il dossier. Il titolo Nexi ha perso molto a Piazza Affari in questi mesi: il calo è del 24% da inizio 2023 e addirittura del 38% nell’ultimo anno.

Telecom Italia. Kkr ha cercato di strutturare la propria offerta per la rete fissa di Tim, offrendo una serie di condizioni volte a rendere più sostenibile il business dei servizi che resterà in capo all'ex monopolista dopo avere ceduto il suo asset più importante, hanno detto due fonti. Tim convocherà tra la fine di ottobre e i primi giorni di novembre due Cda, spiega una terza.

Azimut. Tramite la controllata Azimut Alternative Capital Partners, ha incrementato la partecipazione in HighPost Capital del 2,5% al 15% circa del gestore di fondi di private equity e venture capital. I fondatori David Moross e Mark Bezos, fratello di Jeff fondatore di Amazon, diventano azionisti del gruppo italiano.

Adidas ha alzato i suoi target annuali, grazie a un'attività "migliore del previsto" nel terzo trimestre e alla vendita delle ultime scorte di scarpe da ginnastica Yeezy (dopo la fine della collaborazione con il rapper Kanye West). Adidas ora prevede che i suoi ricavi diminuiranno di una percentuale “low-single-digit” nel 2023 rispetto alla precedente stima “mid-single-digit”. L'utile operativo, esclusi gli effetti eccezionali, dovrebbe "raggiungere i 100 milioni di euro", anziché il "punto di pareggio” contenuto nelle stime precedenti.

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