Bitcoin a nuovi massimi storici nella ‘settimana delle cripto’

Bitcoin a nuovi massimi storici nella ‘settimana delle cripto’

Questa settimana verranno discussi alcuni disegni di legge dal Congresso degli Stati Uniti che potrebbero stabilire quadri normativi completi che regolano le stablecoin, la custodia degli asset cripto e il più ampio ecosistema finanziario digitale.

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Record storico per il Bitcoin

Bitcoin che sembra non volersi fermare dopo i nuovi record toccati in questo inizio di settimana ribattezzata come la ‘Crypto Week’.

La principale delle criptovalute supera quota 123 mila dollari, nuovo massimo storico, per poi arretrare leggermente, ma sempre in crescita di oltre il 3%.

Da inizio anno, la cripto ha guadagnato oltre il 30%, il 100% negli ultimi 12 mesi, portando così la sua capitalizzazione di mercato a superare i 2,43 trilioni di dollari: il Bitcoin è ora il quinto asset al mondo per dimensioni, al di sopra di grandi società tecnologiche come Amazon e Alphabet (Google).

Il rally riguarda tutto il mondo delle valute digitali: la seconda cripto più grande al mondo, l’Ethereum, è balzata del 2,33% a 3.029,94 dollari, con una capitalizzazione di mercato di 365 miliardi di dollari e un volume di scambi pari a 26,5 miliardi di dollari. L’XRP (Ripple) guadagna il 5% questa mattina, mentre il Cardano e il Solana crescono di oltre il 2%.

Sull’azionario, Coinbase cresce dell’1,70% ad inizio pre market USA, al pari di Robinhood (+1,4%) e Microstrategy (+3%).

A contribuire all'ultimo rally è stata la liquidazione delle posizioni ribassiste sulle criptovalute alla fine della settimana. I trader che avevano venduto allo scoperto Bitcoin hanno subito il peso maggiore del rapido danno, con oltre 1 miliardo di dollari di posizioni spazzate via, secondo i dati di Coinglass.

La settimana delle criptovalute

Oggi iniziata la ‘settimana delle criptovalute’ (Crypto Week), chiamata così perché il Congresso degli Stati Uniti discuterà di alcune proposte di legge importanti per il settore come il ‘Clarity Act’, il ‘Genius Act’ e l’‘Anti-CBDC Curveillance Act’ che devono passando l'esame della House Rules Committee.

Gli obiettivi di queste proposte di legge riguardano la definizione dei ruoli normativi del settore, l’autorizzazione delle stablecoin e lo stop ad una valuta digitale emessa dalla Federal Reserve.

Se approvate, queste misure potrebbero stabilire quadri normativi completi che regolano le stablecoin, la custodia degli asset cripto e il più ampio ecosistema finanziario digitale.

A confermare l’attesa per queste novità sono i dati aggiornati all’11 luglio sull’afflusso giornaliero dei fondi cripto che ha raggiunto la cifra importante di 1,23 miliardi di dollari, di cui quasi 1,03 miliardi provenienti dagli ETF Bitcoin, trainando così le quotazioni delle criptovalute.

La domanda istituzionale rimane robusta: gli ETF spot sul Bitcoin hanno registrato afflussi record, e importanti gestori patrimoniali come BlackRock e Fidelity continuano ad espandere le loro partecipazioni in criptovalute.

Venti favorevoli

"Al momento il settore sta sfruttando una serie di venti favorevoli", secondo Tony Sycamore, analista di mercato di IG, citando la forte domanda istituzionale, le aspettative di ulteriori guadagni e il sostegno di Donald Trump come motivi del rialzo. "Negli ultimi sei o sette giorni il movimento è stato molto forte ed è difficile capire quando si arresterà. Potrebbe tranquillamente avvicinarsi alla soglia dei 125.000 dollari", ha aggiunto l’esperto.

"Questo cambiamento segnala una prospettiva matura su Bitcoin: non solo un asset speculativo, ma una copertura macroeconomica e una riserva di valore strutturalmente scarsa", secondo George Mandres, senior trader di XBTO Trading LLC. "Un'impennata del sentiment di propensione al rischio tra i titoli azionari, unita a significativi afflussi istituzionali negli ETF spot su Bitcoin ed Ethereum, ha alimentato questa costante ascesa, in particolare in assenza della forte volatilità delle precedenti fasi rialziste”, prosegue Mandres.

"Bitcoin ha superato i 120.000 dollari, ma il vero test è a 125.000 dollari", prevede Rachael Lucas, analista di criptovalute presso BTC Markets. Sebbene sia prevedibile una contabilizzazione di profitti a breve termine, "il trend rialzista ha carburante" trainato dalla forte domanda degli ETF, ha aggiunto. "Supporto a 112.000 dollari e qualsiasi calo sembra un'opportunità di acquisto, non un'inversione di tendenza", aggiunge Lucas.

Di diversa opinione Nicolai Sondergaard, analista di ricerca presso Nansen: "A mio avviso, non si tratta di un rally macroeconomico, ma piuttosto di un evento isolato". "Detto questo, i recenti sviluppi politici statunitensi, come l'espansione fiscale e le aspettative di un ulteriore allentamento monetario, hanno creato un contesto innegabilmente favorevole per Bitcoin”, conclude.

Un ‘must have’

Di “ascesa monumentale” per il Bitcoin parla Josh Gilbert, market analyst di eToro. I forti afflussi di ETF e il solido contesto macro, spiega l'esperto, “hanno contribuito a dare slancio al mercato e questo slancio continua a portare a nuovi massimi storici. Il ritmo dei guadagni delle ultime settimane riflette non solo la crescita della domanda, ma anche la crescente maturità del Bitcoin come asset class".

Le banche centrali proseguono con politiche monetarie espansive, alimentando l'aumento della massa monetaria globale. In questo scenario, aggiunge Gilbert, un asset con offerta fissa e natura decentralizzata si afferma sempre più come "riserva di valore alternativa". È importante notare che "l'adozione da parte del pubblico retail è ancora agli inizi: il Bitcoin come componente di un portafoglio di investimento rappresenta oggi solo una piccola parte del mercato, offrendo così un enorme potenziale di crescita per le criptovalute nel prossimo decennio. Siamo solo all'alba di una diffusione più ampia, di un'integrazione organica con la finanza tradizionale e di regole sempre più chiare", sottolinea l'analista.

Con l'aumento delle performance, dell'adozione e la crescita della fiducia, conclude Gilbert, il Bitcoin sta rapidamente diventando un ‘must have’ in un portafoglio d'investimento, grazie ai suoi forti rendimenti corretti per il rischio. In prospettiva, "è inevitabile che l'allocazione istituzionale continui, soprattutto con il miglioramento del quadro normativo e questo servirà da traino per il Bitcoin per il resto del 2025", prevede Gilbert.

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Codice: COIN
Isin: US19260Q1076
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