Nuovo colpo per il Bitcoin: anche l’India si unisce alla crociata contro le criptovalute

Nuovo colpo per il Bitcoin: anche l’India si unisce alla crociata contro le criptovalute

Il parlamento indiano si appresta a votare una legge che proibisce gli scambi in criptovalute e introduce una valuta digitale nazionale emessa dalla propria banca centrale.

L’India è solo una delle tante nazioni che hanno dichiarato ‘guerra’ alle criptovalute e il futuro del settore resta incerto, secondo alcuni analisti.

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La proposta di legge in India

Un nuovo ‘nemico’ del Bitcoin e delle altre criptovalute si sta avvicinando all’orizzonte. Il governo indiano, infatti, si appresta a vietare gli scambi in criptovalute attraverso una legge sulla regolamentazione finanziaria che si unisce alle precedenti offensive già messe in atto dall’esecutivo.

La proposta di legge che dovrebbe essere presentata al parlamento indiano è intitolata “Criptovalute e regolamento della valuta digitale ufficiale”, secondo quanto diffuso da Euronews, e punta a creare anche un quadro normativo per la creazione di una valuta ufficiale digitale emessa dalla Reserve Bank of India.

Già ad inizio 2021 il governo indiano aveva valutato l’idea di criminalizzare il possesso, l’emissione, l’estrazione, il commercio e il trasferimento di criptovalute, mentre il primo ministro Narendra Modi annunciava che l’India vuole essere la prima nazione democratica a lavorare per garantire che “le criptovalute non finiscano in mani sbagliate”.

Modi si mostrava preoccupato sulla natura non regolamentata del mercato delle cripto, in quanto questa lo rende uno strumento per il riciclaggio di denaro sporco e il finanziamento del terrorismo.

L’impatto sulle cripto in India

La notizia di un intervento legislativo in India aveva provocato un calo del prezzo del Bitcoin, soprattutto nel mercato indiano. Un sell-off su WazirX aveva spinto il prezzo della principale delle cripto ad un calo del 14,8%, passando dalle 4.600.000 rupie indiane (61.820,73 dollari) a 3.917.659 rupie (52.650,55 dollari) in sole due ore.

Più moderato il calo del Bitcoin su Bitfinex e Binance, dove oggi la cripto resta intorno ai 57 mila dollari, con un recupero del 2% dopo i cali precedenti.

Se “il piano dell’India di vietare le criptovalute “non ha causato lo stesso danno al prezzo del Bitcoin come il giro di vite estivo della Cina, segna comunque un altro ostacolo nel progresso delle criptovalute come forza economica nel mondo reale”, sottolinea Kashif Raza, fondatore della piattaforma di educazione cripto Bitinning.

Il mercato delle cripto nella terza economia più grande dell’Asia viene stimata tra i 15 e i 100 milioni di persone, con un totale di partecipazioni totali in miliardi di dollari.

Il futuro di questi investitori resta a rischio con l’eventuale approvazione di questa legge, oltre a “impedire almeno la pubblicità e le attività di marketing del settore”, spiega Laith Khalaf, analista di AJ Bell.

La ‘guerra’ alle cripto nel resto del mondo

Nei mesi scorsi sono state diverse le nazioni che hanno sbarrato la strada alle valute digitali e al mining di criptovalute, approvando legislazioni contrarie a questo settore.

Tra queste, alla Cina e all’India si sono aggiunte l’Algeria, la Bolivia, l’Egitto, il Marocco e il Nepal, mentre la Svezia ha chiesto il divieto del mining quale misura per riuscire a rispettare gli impegni climatici assunti con l’Accordo del Clima di Parigi.

"I governi di tutto il mondo hanno due preoccupazioni principali che circondano l'ascesa delle criptovalute, vale a dire che facilitano il riciclaggio di denaro da parte dei criminali e, in secondo luogo, che potrebbero avere implicazioni spiacevoli per i consumatori se la bolla dei prezzi dovesse scoppiare”, continua Khalaf.

Secondo Khalaf, il futuro delle criptovalute resta incerto: “sembra inevitabile che le criptovalute continueranno a incontrare una maggiore regolamentazione o proibizione in più giurisdizioni in tutto il mondo e i piani di El Salvador per costruire una città basata sul Bitcoin non invertiranno questa tendenza”, conclude l'analista di AJ Bell.

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