Bitcoin compie rally record, grazie anche a ETF che registrano afflussi senza precedenti
Gli ETF di Bitcoin hanno registrato afflussi senza precedenti, evidenziando il crescente interesse degli investitori istituzionali nella criptovaluta. Questo fenomeno potrebbe indicare una maggiore accettazione e adozione di Bitcoin nei mercati finanziari tradizionali, influenzando la sua futura traiettoria di crescita.
Il recente andamento di Bitcoin ha attirato l'attenzione degli investitori e dei funzionari di tutto il mondo, con la criptovaluta principale che continua a dominare i mercati finanziari. Nella giornata di oggi (12 marzo) il Bitcoin sembra aver preso una pausa dopo una corsa impressionante, aprendo prospettive interessanti per possibili acquisti durante i ritracciamenti. Tuttavia, ci sono preoccupazioni sul fatto che il mercato potrebbe essere eccessivamente teso, con la possibilità di un ritracciamento alle porte.
La scorsa settimana, Bitcoin ha raggiunto un traguardo storico, superando il suo massimo storico e sfiorando quota 70.000 dollari. Un ruolo importante è stato sicuramente giocato dall'approvazione degli ETF sui Bitcoin, che hanno registrato un notevole aumento degli afflussi, con investimenti significativi nei fondi gestiti da istituzioni finanziarie di alto profilo come BlackRock e Fidelity. In particolare, il fondo iShares di BlackRock ha attratto afflussi per 562,9 milioni, rappresentando un aumento dell'0,12% degli asset totali. Il fondo FBTC di Fidelity ha contribuito positivamente all'impulso, ricevendo 215,5 milioni in nuovi investimenti. Per quanto riguarda Bitcoin stesso, il netto afflusso è stato di oltre 7.000 BTC.
Questi afflussi hanno contribuito a rafforzare il ruolo di Bitcoin nei mercati finanziari tradizionali, nonostante le varie preoccupazioni espresse dai funzionari della SEC e da ultimo dalla banca centrale svedese sull'inclusione della criptovaluta nel sistema finanziario del paese. Il governatore della Banca Centrale della Svezia ha infatti espresso riserve sul valore e sulla stabilità di Bitcoin, definendolo uno strumento basato principalmente sulla speculazione. Ha inoltre citato il crollo di alcuni scambi di criptovalute come esempio della volatilità e dell'incertezza associate a questo asset digitale.
Su grafico giornaliero la criptovaluta è alle prese con una serie di supporti e resistenze, sia dinamiche che statiche di lungo periodo. È possibile che su questi livelli di prezzo si inneschi una fase di consolidamento, anche se molto, in questo momento, dipende dalla raccolta degli ETF su Bitcoin. Area 73.000 USD era area di target e di resistenza di lungo periodo mentre area 66.000 USD ed area 63.000 USD diventano zone di supporto. Il rialzo è sostenuto da area 51.000 USD.
I prezzi, in TF giornaliero, sono ben sopra la EMA a 200 periodi.
Su timeframe giornaliero: 11 indicatori tecnici su 18 sono rialzisti, 6 neutri e 1 ribassista.
La criptovaluta rimane rialzista ma attenzione agli eccessi
BTC rompe i massimi storici a quota 69.000 USD e testa la trendline di lungo periodo in area 73.000 USD, dalla quale i compratori hanno preso beneficio riportando le quotazioni sul supporto prima a 71.350 USD e poi nuovamente a 69.000 USD.
Il mantenimento di questo supporto porterebbe nuovamente all’attacco di 71.350 e a eventuali nuovi massimi. In questa fase l’eccesso al rialzo e la conseguente volatilità è evidente ed a questa è necessario porre attenzione.
La perdita di 69.000 USD porterebbe i venditori a testare la trendline di lungo periodo che farebbe da supporto (in area 66.500 USD) ed eventualmente il supporto statico a 63.774 USD.
Su timeframe orario: 5 indicatori tecnici su 18 sono rialzisti, 9 sono neutri e 4 ribassisti.
Su TF orario i 3 oscillatori utilizzati dal nostro sistema indicano una fase neutrale.
I prezzi sono sopra la EMA a 200 periodi.
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