Bitcoin: la corsa continua tra sfide ed ottimismo

Bitcoin continua la sua corsa positiva, raggiungendo nuovi massimi, trainato dall'ottimismo per l'approvazione degli ETF BTC-spot. Nonostante l'alto profitto in percentuale, la magnitudine dei guadagni è ancora modesta, riflettendo una cautela degli investitori. Le sfide regolamentari negli Stati Uniti aggiungono un elemento di incertezza.

Scopri le soluzioni di investimento

Con tutti i certificate di Orafinanza.it


La recente settimana ha visto Bitcoin estendere la sua serie positiva a sei settimane, raggiungendo un nuovo massimo a 38.437 USD il 24 novembre. L'ottimismo degli investitori nei confronti dell'approvazione di ETF BTC-spot da parte della SEC ha contribuito a sostenere la criptovaluta. Oltre questo, la performance del Grayscale Bitcoin Trust ETF, con il suo sconto che ha toccato un nuovo minimo storico (che significa che il prezzo delle quote del fondo è diventato estremamente vicino o addirittura superiore al valore netto degli asset sottostanti), ha riflettuto una crescente domanda per prodotti di investimento collegati a BTC. Per spiegare meglio: il termine "sconto" si riferisce alla differenza percentuale tra il prezzo di mercato delle quote di un fondo negoziato in borsa (ETF) e il valore netto degli asset (NAV) sottostanti detenuti dal fondo. Se un ETF è quotato a uno sconto, significa che il prezzo delle sue azioni è inferiore al valore netto degli asset che possiede. Ad esempio, se, come in questo caso, l'ETF detiene Bitcoin, uno sconto indica che è possibile acquistare quote dell'ETF a un prezzo inferiore rispetto al valore totale dei Bitcoin detenuti dall'ETF.

Analizzando il rendimento attuale di Bitcoin, si evidenzia un periodo di profitti elevati ma questi non sono ancora sufficienti per spingere i detentori a vendere. La percentuale di Bitcoin in profitto è alta (83,6%), ma la magnitudine dei profitti non è al livello visto nelle fasi più euforiche dei mercati passati dove con il termine "magnitudine" ci si riferisce all'entità o all'importo dei profitti non realizzati detenuti dagli investitori, indicando quanto ciascun investitore ha guadagnato in termini di differenza tra il prezzo di acquisto del Bitcoin e il suo valore attuale di mercato. Un'alta magnitudine indica profitti significativi, mentre una bassa magnitudine suggerisce profitti più modesti. Ad oggi, sebbene la percentuale di Bitcoin in profitto sia elevata, la magnitudine di questi profitti è ancora relativamente modesta rispetto alle fasi più euforiche dei mercati passati, notando una divergenza tra i detentori a lungo termine, che continuano ad accumulare, e quelli a breve termine, che riducono la loro quota: la divergenza tra detentori a lungo termine e a breve termine indica una crescente riluttanza a cedere BTC.

Nonostante queste dinamiche positive, gli investitori devono affrontare una maggiore attenzione regolamentare negli Stati Uniti nel settore delle criptovalute. Le azioni della SEC potrebbero mettere alla prova il sentiment degli investitori nel corso dell'anno, soprattutto in attesa delle decisioni sulla proposta di ETF BTC-spot previste entro il 1° gennaio 2024. La speranza di un afflusso di capitali istituzionali resta un motore chiave per la direzione futura di BTC, ma gli investitori restano consapevoli delle incertezze regolamentari che potrebbero emergere nel contesto statunitense.

Su grafico settimanale vediamo come Bitcoin sia sui massimi annuali e come si sia avvicinato alla trendline di lungo periodo. Il mantenimento di area 37.300 USD porterebbe BTC verso area 39.600 USD e verso area 42.000 USD. I volumi hanno al momento sostenuto il rialzo.

Il mancato mantenimento di area 37.300 USD potrebbe riportare BTC a testare il supporto in area 33.000 USD, coincidente con la parte alta del canale rotto a fine ottobre.

I prezzi, in TF settimanale e giornaliero, sono sopra la EMA a 200 periodi.

Su timeframe settimanale: 11 indicatori tecnici su 18 sono rialzisti, 6 neutri e 1 ribassista.

Su TF orario BTC si muove intorno al supporto a 37.300 USD

La rottura di 35.912 USD, resistenza di Fibonacci del ribasso 2021/2022, è diventata ora supporto, testato più volte, che ha portato BTC verso i nuovi massimi di quest’anno.

La resistenza a 37.300 USD ha più volte riportato verso il basso le quotazioni della criptovaluta ma è stata, fino ad oggi, riconquistata dai compratori. La sua perdita potrebbe favorire i venditori fino a 36.701 USD con estensione a 35.912 USD mentre il mantenimento sarebbe un segnale forte per i compratori fino a 37.994 USD e, come estensione, per il test della trendline di lungo periodo in area 38.800 USD.

Su timeframe orario: 5 indicatori tecnici su 18 sono rialzisti, 9 neutri e 4 ribassisti.

Su TF orario i 3 oscillatori utilizzati dal nostro sistema indicano una fase prevalentemente neutra. I prezzi sono sopra la EMA a 200 periodi.

La Finestra sui Mercati

Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!

Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy
Seguici su Telegram

Bond a 5 anni in dollari

I primi due anni cedola fissa al 5,12% poi cedola variabile fino al 10%

Chi siamo

Orafinanza.it è il sito d'informazione e approfondimento nel mondo della finanza. Una redazione di giornalisti e analisti finanziari propone quotidianamente idee e approfondimenti per accompagnarti nei tuoi investimenti.

Approfondimenti, guide e tutorial ti renderanno un esperto nel settore della finanza permettendoti di gestire al meglio i tuoi investimenti.

Maggiori Informazioni


Feed Rss

Dubbi o domande?

Scrivici un messaggio e ti risponderemo il prima possibile.

Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy



Orafinanza.it
è un progetto di Fucina del Tag srl


V.le Monza, 259
20126 Milano
P.IVA 12077140965


Note legali
Privacy
Cookie Policy

OraFinanza.it è una testata giornalistica a tema economico e finanziario. Autorizzazione del Tribunale di Milano N. 50 del 07/04/2022

La redazione di OraFinanza.it