Boeing, brutte notizie ma analisti sempre positivi


A febbraio il gruppo dell’aerospazio ha consegnato solo 22 nuovi aerei contro i 32 di gennaio. A rischio gli obiettivi del 2022. Lo stop all’importazione di titanio dalla Russia è un guaio. Eppure il consensus prevede un rialzo del titolo del 42% in 12 mesi. Dice l’analista Bechai. “Giusto scommettere sulla resilienza dell’industria”.


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Jefferies ha confermato il giudizio Buy e il target price di 270 dollari.

La guerra è un pessimo scenario per l’industria del trasporto aereo e, di conseguenza, per i produttori di aerei, entrambi duramente colpiti dalla pandemia. Ciononostante gli analisti mantengono una visione fortemente positiva su Boeing. Mercoledì 9 marzo Jefferies ha confermato la raccomandazione Buy e il target price di 270 dollari, a fronte di un’azione Boeing che oggi vale 178 dollari. Il broker indipendente Langenberg ha avviato la copertura sul gigante americano dell’aerospazio con raccomandazione Buy e target price a 250 dollari. Barron’s rileva che il 76% degli analisti che coprono Boeing consiglia di comprare le azioni, mentre la media dei Buy sulle società dell’S&P500 è il 58%.

Per Boeing tre anni da dimenticare

Da dove viene questa radicata convinzione positiva su una società che negli ultimi tre anni è incappata in una serie di guai quasi micidiale? Ricordiamoli:

  • il suo aereo più nuovo e più venduto, il 737 Max, gioiello dei velivoli a un solo corridoio per tratte a medio raggio, è stato obbligato a restare a terra in tutto il mondo per due anni, dopo che a distanza di pochi mesi l’uno dall’altro due jet di questo tipo sono precipitati causando la morte di 346 persone.
  • Il Covid ha devastato il settore dei trasporti aerei come pochi altri: le principali compagnie si sono salvate solo grazie al sostegno finanziari dei governi, ma hanno cancellato un quantitativo enorme di ordini per nuovi aerei.
  • L’estate scorsa, quando la furia della pandemia incominciava ad attenuarsi, Boeing ha scoperto che alcuni componenti del suo nuovo aereo a lungo raggio 787 Dreamliner erano difettosi, fabbricati (da un’azienda italiana) con una lega di alluminio di qualità inferiore alle specifiche richieste. La produzione si è fermata e non è ancora ripresa, innescando richieste di risarcimenti per miliardi di dollari da parte dei clienti.

Delude la produzione di febbraio.

Martedì 8 marzo Boeing ha annunciato di avere consegnato a febbraio 22 nuovi aerei (di cui 20 sono 737 Max), con un forte calo rispetto ai 32 di gennaio. Per raggiungere le attese degli analisti sul primo trimestre, a marzo Boeing dovrebbe consegnare 53 nuovi aerei. Le stime del consensus per l’intero 2022 sono di 606 nuovi aerei consegnati, rispetto ai 340 del 2021. Dopo i numeri di febbraio qualche incertezza affiora.

Il titolo accusa un ribasso del 27% negli ultimi 12 mesi.

Ovviamente le quotazioni di Borsa hanno risentito di tutto questo: dall’inizio del 2022 il titolo Boeing registra un calo del 14%. Il ribasso degli ultimi 12 mesi è -27%.

Dopo essere crollata il 20 marzo 2020 a un minimo di 95 dollari, in questi due anni l’azione Boeing ha raddoppiato di valore, ma oggi si trova a un livello che è ancora la metà rispetto ai 340 dollari del febbraio 2020, prima dello scoppio della pandemia. “A questi prezzi l’azione è attraente perché la storia ci insegna che l’industria è resiliente agli shock”, dice Dhierin Bechai, analista di SeekingAlpha. “Il trend di lungo periodo dell’industria dell’aviazione è sempre rimasto in crescita – dice Bechai - anche dopo shock globali come l’attacco alle Torri gemelle, la crisi finanziaria del 2008, il rialzo del petrolio, la recessione e la pandemia”. L’importante è essere un investitore di lungo periodo: per chi ha orizzonti lontani, dice l’analista, il prezzo attuale di Boeing è una buona opportunità di acquisto.

Bechai si espresso così anche dopo la notizia che Boeing ha interrotto l'acquisto di titanio dalla Russia, terzo produttore mondiale. “Le nostre scorte e la nostra diversificazione delle risorse di titanio garantiranno forniture sufficienti per la produzione dei velivoli. Continueremo ad adottare le misure necessarie per garantire una continuità nel lungo termine”, ha comunicato la portavoce dell'azienda di Chicago. Finora Boeing si approvvigionava di titanio per un terzo dalla Russia, e per il resto da Stati Uniti, Cina e Kazakistan

Fra i 23 analisti che coprono Boeing, sono 17 quelli che raccomandano di comprare le azioni. La media dei target price è 254 dollari, il che implica una previsione che il titolo salirà del 42% nei prossimi 12 mesi.

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Codice: BA.US
Isin: US0970231058
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