Boeing investirà nella quotazione a Wall Street di Virgin Orbit di Richard Branson

La quotazione di Virgin Orbit vedrà un importante alleato a Wall Street, ovvero il colosso aeronautico americano Boeing. La notizia era stata diffusa dalla stessa start-up nei giorni scorsi attirando acquisti sul titolo Boeing che aveva chiuso la seduta di lunedì con una crescita del 3%, mentre il trend positivo si confermava alla chiusura degli scambi di ieri.

L'ingresso di Boeing nell'operazione avverrà a seguito di una raccolta fondi attraverso un investimento privato in public equity (PIPE), mentre finora l'investimento è arrivato a circa 100 milioni di dollari.

Il PIPE vedrà la partecipazione anche del fondo AE Industrial Partners LP, incrementando la presenza degli istituzionali nell'operazione.

Virgin Orbit aveva annunciato a inizio 2021 la sua quotazione sul Nasdaq (ticker 'VORB'), dopo aver raggiunto un accordo di fusione con la SPAC NextGen Acquisition Corp. II, pertanto non avverrà tramite lo strumento dell'IPO.

NextGen Acquisition Corp è gestita da George Mattson, ex banchiere di Goldman Sachs, e Greg Summe, ex dirigente di Carlyle Group.

Il valore complessivo che risulterà dal deal si aggira intorno ai 3,2 miliardi di dollari, mentre la transazione dovrebbe apportare alla business combination fino a 483 milioni di dollari di proventi in contanti.

Secondo quanto scrive il Financial Times, “una volta completato l’accordo, Virgin Group (conglomerato multinazionale di Branson) deterrà circa il 68% di Virgin Orbit. Il fondo sovrano di Abu Dhabi, Mubadala Investment Company, avrà circa il 17%, mentre la Pipe e altri investitori privati deterranno circa il 15% del gruppo. La quota di Boeing non è stata divulgata”.

Parte dell'impero del miliardario Richard Branson, tra i più ricchi al mondo con 4,5 miliardi di dollari di patrimonio, Virgin Orbit è stata creata nel 2017 e si occupa della fornitura di servizi per il lancio in orbita di piccoli satelliti. Il suo capitale è detenuta all'80% da Virgin Group e al 20% dal fondo sovrano degli Emirati Arabi Uniti, Mubadala Investment.

Secondo i piani della società, i fondi derivanti dalla quotazione, prevista per fine anno, verranno utilizzati per espandere i propri servizi e accelerare i lanci, con sei di questi già previsti per il 2022.

Nel corso di quest'anno ha già completato con successo il lancio di due satelliti nello spazio grazie ad un innovativo metodo che prevede un jumbo jet sprigionare un razzo che si accende mandando in orbita piccoli satelliti.