Boom del debito. Moody’s: +19% del deficit/Pil in 14 Paesi sviluppati. Per Italia, Giappone e Uk +25%

L’esplosione del debito/Pil in Paesi con profili già deboli li renderà più vulnerabili a futuri shock. Sostenibilità del debito dipenderà dalla capacità dei governi di invertire rotta.
Indice dei contenuti
L’onere del debito è destinato ad aumentare
Oneri finanziari destinati ad aumentare «notevolmente» a seguito della crisi Covid-19.
È quanto riporta Moody’s in un report presentato da Marie Diron, managing director del Sovereign Risk Group.
La società di rating prevede un aumento del rapporto debito Pil del 19% in 14 economie avanzate. Un dato definito come «superiore, più improvviso e su base più ampia» rispetto a quello della crisi finanziaria del 2008.
In Italia un rapporto deficit/Pil superiore del 25%
Il balzo del debito sarà maggiore per Canada (a cui Moody’s assegna un rating Aaa stabile), Francia (Aa2 stabile), Italia (Baa3 stabile), Giappone (A1 stabile), Spagna (Baa1 stabile), Regno Unito (Aa2 negativo) e Stati Uniti (Aaa stabile).
All'interno del gruppo l’aumento del debito varierà da un rapporto deficit/Pil in aumento del 25% per Italia, Giappone e Regno Unito e di circa 20% per Canada, Francia, Nuova Zelanda, Spagna e Stati Uniti.
Moody’s, pur non aspettandosi un rapido calo del debito pubblico, sostiene che un ritorno a una crescita positiva del Pil nominale dovrebbe compensare l'impatto di ampi disavanzi nel prossimo anno e consentire la stabilizzazione del debito nel 2021-22.
Per le 14 economie avanzate analizzate, le stime sono per un livello del Pil reale inferiore di circa il 5% entro il 2021 rispetto a quanto previsto alla fine dello scorso anno. In questo contesto, i disavanzi rimarranno più ampi fino al prossimo anno.
Nel 2021 si attendono disavanzi di circa il 13% del Pil negli Stati Uniti e del 5-7% in Canada, Italia, Giappone e Spagna.
La capacità dei governi di invertire la traiettoria
La crescita del rapporto tra debito e Pil in Paesi con profili creditizi già deboli potrebbe renderli più vulnerabili a fronte di futuri shock economici o finanziari.
Le traiettorie del debito in Italia e in Giappone dipenderanno in particolare dai trend di crescita, poiché la possibilità di restringere e sostenere equilibri finanziari più forti rispetto a prima dello shock è limitata.
La Finestra sui Mercati
Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!
