Boom di immatricolazioni a settembre in Europa: +14,4%

Dietro il +14,4% di settembre si nasconde un -12,2% dello stesso periodo di un anno fa, insomma la comparazione era facile. Bene i numeri di Fca perché aumentano le vendite di auto con margini elevati, Jeep, Chrysler e Alfa. Volkswagen (+46,8%) e Renault (+27,8%) fanno il pieno.
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Boom di immatricolazioni, ma attenzione ai dati reali
Boom di immatricolazioni in Europa a settembre: +14,4%, secondo i dati di Acea, l'associazione dei costruttori. Il forte rimbalzo è dovuto anche a una comparazione facile: nello stesso mese dell’anno passato infatti le vendite furono colpite dall’introduzione della nuova procedura di omologazione Wltp (Worldwide Harmonized Light-Duty Vehicles, nuovi standard per i consumi di auto) registrando un -12,2%.
Il bilancio dei primi nove mesi dell'anno resta tuttavia negativo con 12,11 milioni di nuove auto immatricolate (-1,6%).
A livello regionale, la migliore è la Germania, (+22,2%), Francia (+16,6%), Italia (+13,4%) e Spagna (+18,3%). Molto più fiacco, invece, il mercato del Regno Unito con un modesto +1,3% che l'Acea imputa al clima di incertezza nel paese per la minaccia della Brexit senza accordo.
Buone indicazioni per Fca, meglio per Renault e Volkswagen
Bene Fca nonostante registri un 12,8%, quindi lievemente sotto l’andamento del mercato (+14,4%), aumenta la vendita dei marchi dove gode di margini elevati. Il gruppo prosegue nella sua strategia di cambiare il mix di prodotti venduti, ridurre il numero totale di auto vendute con margini bassi e alzare quelle con margini superiori alla media, inseguendo, non troppo lontano, i big del settore come Bmw, Mercedes e Audi, che hanno fatto di questa strategia la chiave del loro successo.
Il mese scorso tutti i marchi Fca registrano progressi con Fiat che segna un +10,8% e Jeep +18,1%. Bene anche Alfa Romeo (+25,9%) e Lancia/Chrysler (+23,3%). La quota di mercato in Europa di Fca cala al 5,4% dal 5,5% dello stesso mese del 2018. Il bilancio del gruppo italo-statunitense nei primi nove mesi dell'anno resta tuttavia negativo con 740.990 auto immatricolate (-10,2%).
Tra gli altri big del settore da segnalare il forte recupero di Volkswagen (+46,8%) con oltre 258mila unità immatricolate e di Renault (+27,8%) con 123mila auto nuove. Per entrambi i gruppi il bilancio parziale dell'anno è ancora leggermente negativo (-1,3% Volkswagen e -2,4% Renault). Crescita a una cifra delle immatricolazioni per Ford, Psa, Daimler e Toyota.
Ricordiamo che per Fca l’Europa non è il mercato fondamentale, il gruppo ha generato nel 2018 oltre il 93% del trading profit (il nostro mol, in maniera grezza, ricavi meno costi operativi) nell’area Nafta. L’Europa 21,5% dei ricavi genera appena il 6,1% dell’Ebitda 5,4% dal latino-america mentre l’Asia ha portato a una perdita del 4,4% del reddito operativo. Ricordiamo che a fine mese, il 31 ottobre, la società comunicherà le trimestrale, i primi rumors parlano di sorprese positive a livello di margini in Usa.
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