È boom di Ipo negli USA, già raccolti 171 miliardi da inizio 2021

Le Ipo americane hanno raccolto in meno di sei mesi la cifra annuale dell’intero 2020.
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Grande successo per le Ipo
A Wall Street, le offerte pubbliche iniziali (Ipo) hanno raccolto 171 miliardi di dollari da gennaio di quest’anno, superando in neanche sei mesi la cifra dell’intero 2020 (168 miliardi), secondo i dati di Dealogic. Il grande successo delle Ipo si spiega con le alte valutazioni delle società sul mercato azionario, gonfiate dagli stimoli monetari e dai tassi d'interesse bassi della Fed per scongiurare gli effetti della pandemia.
A beneficiarne non sono state solo le società che hanno scelto di quotarsi in Borsa seguendo l’iter tradizionale, ma anche le Spac (Special purpose acquisition companies), società veicoli, prive di attività operative, che vengono costituite per raccogliere capitali sul mercato attraverso la quotazione in borsa e acquisire poi una società 'target', evitando il tradizionale processo di offerta al pubblico.
La seconda metà dell’anno vede l’arrivo di numerose Ipo di rilievo, tra cui la società cinese di ride-sharing Didi Chuxing Technology, la piattaforma di trading a commissioni zero Robinhood e la start-up di auto elettriche Rivian Automotive.
Se escludiamo le Spac, le Ipo hanno raccolto da inizio 2021 circa 67 miliardi di dollari. Secondo gli esperti, la raccolta finale per il 2021 potrebbe essere tra i 250 e i 300 miliardi di dollari, ma le cifre potrebbero essere maggiori. Le 339 Spac che si sono formate quest'anno hanno raccolto circa 105 miliardi, che corrispondono a due terzi del totale; nel 2020, invece, le Spac avevano raccolto meno delle metà del totale.
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