Borse attese positive nel giorno della Fed


In attesa della nuova stretta monetaria della Federal Reserve, le borse europee sembrano voler iniziare in positivo la seduta, mentre a Piazza Affari l’attenzione continua a incentrarsi sulle trimestrali, con i numeri di Unicredit e Saipem già diffusi.


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Borse attese positive nel giorno della Fed

Giornata importante sui mercati, tra la pioggia di trimestrali in Italia e negli Stati Uniti, mentre oggi è il ‘Fed Day’ che potrebbe segnare una nuova stretta monetaria, rendendo l’aumento dei tassi tra giugno e luglio il maggiore dagli anni ’80.

Il future sul Ftse Mib lascia presagire un’apertura positiva a Milano, confermando il positivo clima positivo delle borse europee, visto il verde che caratterizza anche i contratti sul Dax, sul Cac 40 e sul Ftse 100.

Miste le borse asiatiche, con guadagni dell’1% per il giapponese Nikkei 225, di pochi punti per l’Hang Seng (+0,30%), l’ASX 200 (+0,70%) e per il CSI 300 (+0,70%), mentre cede leggermente il Kospi della Corea del Sud (-0,30%).

Domani Joe Biden dialogherà con il presidente cinese Xi Jinping in relazione alle tensioni su Taiwan, mentre il Fondo Monetario Internazionale ha avvisato dell’avvicinarsi di una recessione, anche a causa dei venti contrari alla ripresa economica derivante dall’inasprimento monetario, dalle riduzioni delle forniture all’Europa dalla Russia, dalla crisi del settore immobiliare cinese e dalle misure anti Covid.

S&P riduce l’outlook dell’Italia

Ieri S&P Global Rating aveva acceso i suoi riflettori sull’Italia riducendo l’outlook sul debito italiano da positivo a stabile, a causa dei “rischi per le riforme” legati alla crisi politica, anche se ha confermato il rating sovrano a BBB.

“L'outlook stabile riflette i rischi che un rallentamento o un rovesciamento delle riforme” potrebbero avere per l'economia italiana e per i conti pubblici, spiegano da S&P, sottolineando come “la revisione riflette anche l'elevata inflazione e i rischi alle forniture energetiche dell’Italia”.

Per il momento, l’agenzia prevede una crescita italiana a +2,8% nel 2022 e dell’1,9% nel 2023. Il capo economista del Fmi, Pierre-Olivier Gourinchas sottolinea come “questo sia un momento importante perché ci sono numerose riforme e programmi nell'ambito del piano europeo. Ci auguriamo che le riforme siano fatte, sarebbero utili per l'Italia. Qualsiasi sarà il governo al potere ci auguriamo che le sostenga”.

Revisione al ribasso per la crescita dell'Italia anche Moody's: il Pil della penisola è previsto crescere quest'anno del 2,2% e il prossimo dello 0,8% a fronte del +2,3% e del +1,7% stimato in precedenza.

Btp e dati macro

Oggi il tasso del Btp decennale ripartirà da 3,34% mentre lo spread aprirà dai 240 punti base nei confronti del Bund a 10 anni, con gli investitori concentrati sull’asta odierna e sul collocamento a medio-lungo termine in agenda domani.

Attenzione nella mattinata ai dati sulla fiducia dei consumatori (attesa a 96,6) e delle imprese (attesa a 108) di luglio, entrambi i dati previsti per le ore 10.

Titoli da seguire a Piazza Affari

Unicredit: ha comunicato il suo sesto trimestre consecutivo con la crescita della redditività e il miglior semestre degli ultimi dieci anni. Nel periodo aprile-giugno l’utile netto è arrivato a 2,010 miliardi, in forte aumento rispetto (+94%) rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno, mentre ha aumentato la guidance 2022.

Saipem: guidance 2022 confermata dopo aver riportato ricavi per 4.435 milioni (+40% rispetto al 2021) ed un Ebitda adjusted di 321 milioni di euro nel primo semestre (-266 milioni nel 2021).

Italgas: sottoscritto accordo per l’ingresso nel capitale di Energie Rete Gas con una quota del 49%.

Fila: accordi contrattuali sottoscritti per rifinanziare il proprio debito a supporto della crescita per complessivi 232,5 milioni di euro e 133,1 milioni di dollari, oltre ad una linea Rcf da 75 milioni a fronte di un attuale indebitamento strutturato pari a 447 milioni di euro e una Rcf di 25 milioni.

Caleffi: firmato accordo per l’estensione della licenza del marchio ‘Roberto Cavalli’ per gli anni 2023 e 2024.

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