Borse dell’Europa verso un avvio di seduta debole

In Asia, Nikkei di Tokyo -1%: aumentano i timori di un terremoto politico in vista delle elezioni di domenica in Giappone. Secondo gli ultimi sondaggi, il partito di governo potrebbe non riuscire ad avere la maggioranza alla Camera bassa.
Salgono le borse della Cina: Shanghai Composite +0,8%, +1,4% la settimana.
Ieri Tesla +22% a 60,48 dollari, un balzo da circa 150 miliardi di dollari di miglioramento della capitalizzazione che ha annullato le perdite del 2024.
Eni ha presentato stamattina dati del trimestre superiori alle aspettative, ma a seguito del peggioramento del contesto di mercato, la dirigenza ha rivisto al ribasso la previsione sull’utile operativo dell’anno, a 14 miliardi di euro, da 15 miliardi.
La girandola di acquisti su Tesla, in rialzo a fine seduta del 22%, ha portato su tutto il comparto del tech: Nasdaq +0,8%. L’S&P500 è salito dello 0,2%, grazie alla spinta delle società dei consumi discrezionali (+3,3%), mentre il Dow Jones ha perso lo 0,3%
TESLA
Il titolo ha chiuso a 60,48 dollari, un balzo da circa 150 miliardi di dollari di miglioramento della capitalizzazione che ha annullato le perdite del 2024. Per trovare un movimento giornaliero di tale portata si deve tornare al maggio del 2013. Giusto per dare un’idea di cosa sia Tesla, in borsa, rispetto ai suoi concorrenti, si può dire che l’aumento della capitalizzazione del mercato di ieri, vale quanto la somma delle capitalizzazioni di General Motors, Ford e Stellantis.
Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in ribasso, future del Dax di Francoforte -0,3%. Gli indici Purchasing Managers di S&P Global e Hamburg Commercial Bank hanno mostrato che la tendenza al ribasso dell'attività del settore privato nell'area dell'euro si è prolungata per il secondo mese. Prende sempre più piede l’ipotesi di un taglio da mezzo punto percentuale a dicembre: gli OIS la danno al 40%.
Ieri il mercato obbligazionario europeo si è apprezzato, il tasso di rendimento del Bund decennale è sceso al 2,26%, da 2,31% del giorno prima. In lieve apprezzamento l’euro, sceso a inizio settimana in prossimità dei minimi da inizio agosto.
ASIA
L’indice MSCI Asia Pacific è in lieve calo, si profila la quarta settimana consecutiva di ribasso. La zavorra è la borsa di Tokyo, Nikkei -1% la seduta, -3,3% la settimana. E’ venuto meno nelle ultime ore il vento a favore dello yen debole, in più aumentano i timori di un terremoto politico in vista delle elezioni di domenica in Giappone. Secondo gli ultimi sondaggi, il partito di governo potrebbe non riuscire ad avere la maggioranza alla Camera bassa.
Salgono le borse della Cina: Shanghai Composite +0,8%, +1,4% la settimana. La Banca centrale cinese (Pboc) ha lasciato invariato ai minimi record del 2% il tasso sui prestiti a medio termine (Mlf) a un anno, dopo l'ulteriore taglio di 30 punti effettuato a settembre, collocando sui mercati 700 miliardi di yuan (quasi 100 miliardi di dollari). In base a quanto spiegato in una nota, la Pboc ha drenato liquidità visto che il saldo dell'operazione è risultato negativo per 89 miliardi, dati i 789 miliardi di presiti Mlf in scadenza a ottobre. Per altro verso, la Banca centrale ha immesso 292,6 miliardi di liquidità con lo strumento dei reverse repo a 7 giorni, confermando il tasso d'interesse all'1,5%.
L’Hang Seng di Hong Kong guadagna l’1%, -0,4% la settimana.
TITOLI
Eni ha presentato stamattina dati del trimestre superiori alle aspettative, a seguito del peggioramento del contesto di mercato, la dirigenza ha rivisto al ribasso la previsione sull’utile operativo dell’anno, a 14 miliardi di euro, da 15 miliardi.
Il cda ha deliberato di distribuire agli azionisti la seconda delle quattro tranche dell’erogazione in luogo del dividendo 2024, a valere sulle riserve disponibili, di o,25 euro (su una erogazione complessiva annuale, in luogo del dividendo, pari a 1 euro)
Prysmian ha un backlog nella trasmissione di energia pari a 4-5 anni di ricavi ha detto L'AD Massimo Battaini, durante l'Energy Transition Forum dell’FT
Italgas ha depositato presso l’Antitrust la documentazione relativa all’acquisizione di 2i Rete Gas, ha detto l'AD, Paolo Gallo, nella call con gli analisti sui risultati dei nove mesi. Il capex 2024 sarà probabilmente poco sotto 900 mln di euro, ha detto Gallo.
Banco BPM. S&P ha migliorato il rating di un notch a BBB/A-2
Terna ha sottoscritto con BEI un finanziamento da 400 milioni di euro che mira a rafforzare l’efficienza e l’affidabilità della rete di trasmissione nazionale.
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