Borse europee attese in rialzo. Lula vince in Brasile


Le Borse europee provano a imitare Wall Street con i future ben impostati per un rialzo. Settimana densa di dati macro in attesa della Fed il 2 novembre.


Scopri le soluzioni di investimento

Con tutti i certificate di Orafinanza.it


I future sulle Borse europee indicano un’apertura positiva sostenuta dalla buona chiusura di venerdì di Wall Street con il Nasdaq che ha chiuso in rialzo del 2,87% grazie al buon apprezzamento del mercato ai risultati di Apple, unica fra le big tech a non aver deluso.

Nonostante l’ottimismo, la stagione delle trimestrali Usa non è finita e questa sarà una settimana densa di dati macroeconomici. Quello che però si aspetta il mercato è una Fed, il 2 novembre, che oltre ad alzare i tassi dello 0,75% potrebbe mostrarsi meno rigida.

Il derivato sull’EuroStoxx 50 guadagna lo 0,3%.

In Asia Pacifico l’ottimismo è durato poco il Nikkei di Tokyo ha chiuso in rialzo dell’1,78% ma l’Hang Seng di Hong Kong ha invertito rotta e ora cede l’1% in compagnia del Csi 300 cinese.

Taiex di Taipei +1,1%. Kospi di Seul +1%.

Si indebolisce leggermente la valuta cinese su dollaro, a 7,27

La settimana che verrà

Settimana densa di dati importanti. Si parte oggi alle 11 con il PIL dell’Europa del terzo trimestre stimato in crescita all’1% contro 0,8% del secondo trimestre, alla stessa ora i prezzi consumo dell’Europa di ottobre stimati in crescita del 10,2% contro 9,9% di settembre. In questo caso la stima potrebbe anche essere molto cauta, i dati Germania e Italia hanno battuto le aspettative. Venerdì scorso l’inflazione di ottobre della Germania è risultata più elevata delle stime (10,4% contro 10,1 stimato), In Italia l’inflazione di ottobre è balzata all’11,9% (contro il 9,6% atteso), livello decisamente più elevato anche rispetto alla Francia (6,2%) e alla Spagna (7,3%).

Dall’altra parte dell’Oceano atteso PMI Chicago di ottobre alle 14:45 (stima 47 punti contro 45,7 di settembre).

I riflettori stamani saranno sulla lettura preliminare del Pil italiano del terzo trimestre, che si preannuncia piatta, secondo il consensus Reuters, dopo la performance migliore delle attese (+1,1%) registrata nel periodo aprile-giugno.

In agenda anche il medesimo dato per la zona euro nel suo complesso, dopo quelli di Germania, Francia, Spagna pubblicati venerdì: gli economisti sentiti da Reuters prevedono un aumento congiunturale dello 0,2% dal precedente +0,8%.

"È probabile che il rallentamento sia stato diffuso: l'attività manifatturiera e delle costruzioni è stata stagnante, le indagini sui servizi hanno perso forza nel corso del trimestre, mentre la maggior parte degli indicatori della spesa dei consumatori segnalano un deterioramento", scrive Unicredit in un report, definendo "sempre più cupe" le prospettive per gli ultimi tre mesi dell'anno che indicano una "recessione tecnica".

Brasile

Il leader della sinistra brasiliana Luiz Ignacio Lula de Silva ha sconfitto ieri di stretta misura il presidente uscente Jair Bolsonaro al ballottaggio, ma il rappresentante di estrema destra non ha ammesso la sconfitta, sollevando preoccupazioni che possa contestare il risultato. Il Tribunale Supremo Elettorale ha dichiarato la vittoria di Lula con il 50,9% dei voti contro il 49,1% di Bolsonaro. L'insediamento del 77enne Lula è previsto per il 1° gennaio.

Federal Reserve

L’aumento di 75 bp da parte della FED (che sarebbe il quarto del 2022) porterà la forbice dei Fed Funds nel range 3,75% - 4,00%. Il mercato monetario sembra già prezzare nei rendimenti un livello dei Fed Funds intorno al 5% e prevede che a partire da Marzo 2023 la banca centrale USA potrebbe aver esaurito il ciclo di aumento dei tassi.

I futures sui Fed funds scontano un aumento di soli 50 punti a dicembre e non più di mezzo punto nelle successive due riunioni. Tuttavia, è improbabile che i funzionari della banca centrale allentino la loro posizione progressiva senza prove più solide di un rallentamento dell'inflazione, dicono gli analisti.

Secondo Goldman Sachs la Fed potrebbe spingere i tassi di interesse fino al 5% entro marzo del prossimo anno, un quarto di punto percentuale più in alto rispetto a quanto ipotizzato sinora.

Obbligazionario

In questo contesto, il mercato riparte dal 4,15% per il tasso del decennale benchmark e dai 205 punti base per lo spread con il Bund sullo stesso tratto.

I rendimenti dei bond euro hanno virato fortemente verso il basso nelle ultime sedute, in un movimento che si è rafforzato dopo il meeting Bce di giovedi' scorso, nonostante un secondo rialzo dei tassi "jumbo" da 75 pb.

Il Btp ha sovraperformato, con il tasso a 10 anni che si e' ridotto di 60 punti in una settimana.

"I mercati dei tassi sono stati ben sostenuti in quanto gli investitori guardano a un possibile cambio di rotta da parte delle principali banche centrali", osserva Luca Cazzulani di Unicredit in una nota. "Pur ritenendo che questa sia la direzione di marcia, dubitiamo della tempistica, poiché è improbabile che le prospettive di inflazione migliorino a breve", sottolinea.

Dati Cina

L'attività industriale cinese è calata inaspettatamente a ottobre, depressa dal calo della domanda globale e dalle severe restrizioni anti-Covid, che hanno colpito la produzione della seconda economia mondiale. Stando a dati resi noti stanotte, l'indice Pmi dei responsabili degli acquisti del settore manifatturiero è sceso a 49,2 da 50,1 in settembre, contro attese di quota 50. Il Pmi relativo ai servizi è registrato una flessione a 48,7 dal 50,6 del mese prima.

Trimestrali Usa in uscita oggi

Prosegue la stagione delle trimestrali. Tra le maggiori società Usa troviamo: Moderna, Pfizer, Airbnb, AIG, Maersk, Barrick Gold, BMW, Bharti Airtel, BP, ConocoPhillips, Estee Lauder, Ferrari, ING, Intercontinental Exchange, KKR, Mitsui, Newmont, Petrobras, Qualcomm, Restaurant Brands, Saudi Arabian Oil, SoftBank, Sony, Starbucks, Toyota, Uber and Yum! Brands.

Titoli sotto i riflettori a Piazza Affari

Unicredit ha aggiornato le proprie stime e in una nota spiega : "Alla luce del prudente riconoscimento, da parte di UniCredit, degli effetti del TLTRO e tenendo conto di tutte le conseguenze economiche dell'annuncio della BCE, la stima del margine di interesse ("NII") per l'intero anno 2022, esclusa la Russia, è stata aggiornata a oltre 9,7 miliardi di euro, includendo un contributo positivo del Tltro all'NII per l'intero anno di circa 0,4 miliardi. Non si prevede nessun beneficio da TLTRO per i risultati di UniCredit a partire dal 2023".

Jefferies stamattina ha alzato il target price su Mediobanca a 9,7 euro dai 9,2 precedenti.

Dopo la trimestrale, Barclays ha alzato il target price su Saras a 1,6 euro da 1,5.

Campari acquista 70% Wilderness Trail Distillery per 420 mln. A seguito dell’acquisizione il debito netto su Ebitda di Campari salirà dall’attuale 1,5 volte a 2,3 volte. Il restante 30% sarà acquistato attraverso un’opzione call/put

Telecom Italia ha reso noto di aver prorogato al 30 novembre il protocollo di intesa non vincolante con CDP Equity, Macquarie, KKR e Open Fiber. Gli obblighi di esclusiva, tuttavia, vengono meno da lunedì 31 ottobre.

Pirelli ha avviato un investimento da 114 milioni di euro – già previsto dal piano industriale 2021-2022|2025 con realizzazione nel biennio 2022/2023 – per aumentare ulteriormente la produzione High Value del sito produttivo messicano di Silao.

Snam Rete Gas, la Conferenza dei servizi ha approvato all’unanimità il progetto per la realizzazione del rigassificatore al largo di Ravenna, ha reso noto il presidente della regione Emilia Romagna su Twitter.

Il socio Lazard asset management ha superato la soglia del 5%, ha scritto sabato Verita' e Affari citando dati Consob.

Mps, secondo alcune fonti, l'inoptato dell'aumento di capitale da 2,5 miliardi di euro dovrebbe essere inferiore a 100 milioni.

Stellantis, gli azionisti della Joint Venture Gac-Fca, Guangzhou Automobile Group e Stellantis, hanno approvato una delibera che, in un contesto in perdite, consente di presentare istanza per essere ammessa alla procedura fallimentare.

Seguici su Telegram

Idea di investimento
Possibile rendimento Annuo del 15,20% con il certificate su BPER, Intesa e Unicredit
Sottostanti:
BPER Banca SpAUniCredit S.p.AIntesa Sanpaolo
Rendimento p.a.
15,208%
Cedole
3,802% - €38,02
Memoria
si
Barriera Cedole
70%
ISIN
DE000VV1A6L9
Emittente
Vontobel
Comunicazione Pubblicitaria
Fucina del Tag è un partner marketing di Vontobel
Maggiori Informazioni

La Finestra sui Mercati

Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!

Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy