Borse europee in rialzo sulla scia di Wall Street


Trimestrali Usa sopra le attese e resistenze tecniche che rispondo positivamente, i mercati provano il rally. L'a.d. di Bank of America, Brian Moynihan, ottimista sulla resilienza dei consumatori Usa. Tim +8% sulle voci di Opa in arrivo


Scopri le soluzioni di investimento

Con tutti i certificate di Orafinanza.it


Borse in rialzo dopo il forte rally di Wall Street che ieri ha visto il Nasdaq chiudere a +3,4% e l’S&P500 a +2,4%. A Piazza Affari il Ftse Mib guadagna l’1,6%, bene il Dax +1,24%, Madrid +1,4%, Parigi +1,2%.

Gli analisti sottolineano come gli indici abbiano toccato resistenze molto importanti come la media mobile a 200 settimane che in passato aveva dato via a decisi rimbalzi degli indici.

Anche il rapporto tra opzioni put e call, salito sui massimi di periodo, è stato usato come indicatore per sottolineare che qualcosa sta cambiando nello scenario di fondo.

Sicuramente le buone trimestrali e dati macro, inferiori alle attese, vedi la manifattura nello Stato di New York ieri, hanno sostenuto gli ottimisti.

Stamattina in Asia Pacifico le borse salgono. Nikkei di Tokyo ha chiuso a +1,4% CSI 300 in calo dello 0,2%. Kospi di Seul +1,3%, il Kosdaq (indice tecnologico di Seul) +2,2%, S&P ASX200 di Sidney +1,8%. BSE Sensex di Mumbai +1%.

Ad aiutare i mercati ha influito anche l’inversione a U della politica fiscale inglese con il nuovo ministro dell’Economia Jeremy Hunt pronto a cancellare tutti i tagli fiscali del suo predecessore. Il Gilt tira un sospiro di sollievo come i fondi pensioni inglesi molto esposti sull’obbligazionario governativo del Paese.

Bank of America vede roseo

Aiutano anche le parole dell’a.d. di Bank of America, Brian Moynihan, secondo cui nel complesso la divisione "consumatori" ha registrato un incremento dei ricavi annuale del 12%. "I nostri clienti privati rimangono resilienti con livelli di spesa forti, anche se a crescita più lenta, e hanno comunque mantenuto elevati livelli di depositi".

Bank of America è una banca con una forte base di clienti retail e che ha un buon polso della loro situazione. Le parole di Moynihan si contrappongono a quelle di Jamie Dimon, Jp Morgan che, al contrario vede una crisi, in arrivo tra 6-12 mesi negli Usa.

Crediamo che un mini rally, nel breve abbia senso, mentre lo scenario di fondo non ci sembra cambiato. Oggi sono attese le trimestrali di Johnson&Johnson e di Netflix. Settimana prossima sarà la volta di Alphabet e soprattutto Apple.

Obbligazionario

Nonostante il buon rialzo dell’azionario, le tensioni sul mercato obbligazionario non si sopiscono. Il decennale Usa rende poco meno del 4%, segnale di nervosismo.

Il decennale italiano rende il 4,68% per il tasso del benchmark decennale e i 239 centesimi per lo spread con la Germania sullo stesso tratto, dopo una seduta positiva ieri che ha visto i governativi italiani muoversi in scia al gilt, in un mercato rincuorato dalla marcia indietro del nuovo ministro delle Finanze inglese sull'annunciato "mini-budget".

Il Financial Times scrive stamattina citando fonti che, in questo contesto, Bank of England ha intenzione di rimandare ulteriormente il QT nel tentativo di placare il nervosismo degli investitori.

Per il Btp tuttavia, osservano i trader, e' molto probabile che il rimbalzo di ieri sia di breve durata, stanti le prospettive di inasprimento monetario Bce - sia sul fronte tassi che su quello, sebbene piu' avanti, della riduzione del bilancio - e il probabile aumento di carta a livello euro, con i governi che devono finanziarsi per mitigare l'impatto dell'aumento dei prezzi dell'energia su famiglie e imprese.

Dati macro

Riflettori sull'indice Indice tedesco Zew di ottobre, visto in ulteriore contrazione intorno a quota -65. Si tratterebbe, osserva Unicredit in un report, dell'ottava diminuzione mensile consecutiva. Principali fattori alla base del deterioramento, spiegano gli analisti della banca, l'aumento delle tensioni geopolitiche e la recente marcata flessione del Dax.

Nel pomeriggio dagli Usa, i dati sulla produzione industriale di settembre, vista rimbalzare dello 0,1% congiunturale dopo il -0,2% del mese prima. Un ulteriore segnale di via libera per la Fed, in procinto il mese prossimo, stando alle attese, di aumentare per la quarta volta di fila i tassi di interesse di tre quarti di punto percentuale.

Dati Cina

La Cina ha rinviato la pubblicazione degli indicatori economici originariamente in agenda questa settimana, tra cui il prodotto interno lordo del terzo trimestre previsto per oggi, secondo il calendario aggiornato sul sito web dell'ufficio statistico.

L'insolito ritardo arriva durante il congresso del Partito Comunista, un evento che si tiene due volte ogni 10 anni e che rappresenta un momento particolarmente delicato nel Paese.

Non è stata fornita alcuna data per una nuova pubblicazione. Secondo un sondaggio Reuters, il Pil avrebbe registrato un'espansione del 3,4% nel periodo luglio-settembre, grazie ad una serie di politiche di sostegno introdotte dal governo negli ultimi mesi.

Variabili macro

Il cambio euro/dollaro a 0,9847 (invariato); il cambio euro/yen 146,74 (in rialzo di 0,07%) mentre il dollaro scambia a 148,85 su yen (in calo di 0,12%).

Il futures sul Brent viaggia a 92,28 dollari il barile +0,8%.

Oro scambiato a 1655 dollari l’oncia +0,35%.

Bitcoin in rialzo dello 0,65% a 19670 dollari.

Tra i singoli titoli a Piazza Affari

Volano le tlc. In particolare Tim guadagno oltre l’8% sull'indiscrezione stampa circa una possibile Opa sull'intero gruppo di tlc da parte del fondo Cvc con Vivendi e il governo.

Intanto il termine per la presentazione delle offerte vincolanti per la rete unica slitterebbe a metà gennaio 2023, secondo quando scrivono alcuni giornali, riportando le indicazioni del consiglio di Cdp di ieri, che avrebbe proposto di spostare a fine novembre da fine ottobre il termine per le proposte non-binding e 45 giorni dopo quelle vincolanti.

Forte rialzo anche per Tiscali che sale del 5,7%.

Stellantis +1,8%. L’a.d. del gruppo, Carlos Tavares, al Salone dell’auto di Parigi ha dichiarato che la proposta Ue di vietare le auto a combustibile fossile nel 2035 dovrebbe essere emendata per dare all'ibrido un maggior ruolo nella transizione verso i veicoli a emissioni zero.

Secondo i dati ACEA, il mese scorso nei paesi Ue, Efta e in Gran Bretagna le immatricolazioni sono salite su base annua del 7,9% a 1.049.926 veicoli, con progressi del 5,4% in Italia, del 12,7% in Spagna, del 5,5% in Francia e del 14,1% in Germania. Il gruppo Stellantis ha visto la sua quota di mercato in Ue-Efta-Gran Bretagna calare a settembre al 16,6% dal 18,4% di un anno prima, con vendite in calo del 2,6% a 174.635 veicoli.

Enel +1,8%, venderà a breve il 50% della sua società di servizi di rete Gridspertise al private equity CVC per circa 500 milioni di euro, ha detto a Reuters una fonte a conoscenza del dossier.

Il cfo del gruppo Alberto De Paoli, scrive il Messaggero, sta discutendo con alcune grandi banche italiane una revolving credit facility da 16 miliardi per coprire il rischio legato ai contratti future stipulati a fronte del caro energia. Il finanziamento, secondo il quotidiano, dovrebbe avere una copertura della garanzia Sace al 70%. Tra le banche coinvolte, l'articolo cita Intesa, Unicredit, (cinque miliardi a testa) Banco Bpm, Bper e anche Cdp (due miliardi ciascuno).

Seguici su Telegram

Idea di investimento
Possibile rendimento del 22,28% annuo con il certificate su Farfetch e Zalando
Sottostanti:
Farfetch LtdZalando SE
Rendimento p.a.
22,28%
Cedole
5,57% - €55,70
Memoria
si
Barriera Cedole
50%
ISIN
DE000VV34S73
Emittente
Vontobel
Comunicazione Pubblicitaria
Fucina del Tag è un partner marketing di Vontobel
Maggiori Informazioni

La Finestra sui Mercati

Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!

Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy