Borse europee verso un avvio positivo trascinate dai listini dell’Asia

Il future sull’Eurostoxx50 è in netto rialzo. Dopo i recenti segnali di rallentamento dell’attività economica in Cina, gli investitori si aspettano più stimoli dalle autorità monetarie. Atteso oggi in Europa l’indice Pmi sull’industria. Il dollaro torna a salire dopo i recenti cali
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La Borsa di Shanghai guadagna l’1,4%, Hong Kong +0,6%, Tokio +1,3%.
Per le Borse europee si profila un avvio di seduta in rialzo, come indicato dal movimento del future sull’indice EuroStoxx 50, in rialzo dello 0,7%. Il dato di ieri sul balzo dell’inflazione nella zona euro, salita a sorpresa al 3% in agosto (ben oltre le previsioni), non sembra ipotecare le possibilità di crescita del mercato azionario, che guarda invece alla ripresa dei listini in Asia.
Questa mattina a Tokio l’indice Nikkei ha chiuso in rialzo dell'1,29%, spinto dal dato sulla forte crescita degli investimenti privati. La Borsa di Hong Kong guadagna lo 0,6%, in netto rialzo Shanghai +1,4%. L’indice complessivo della regione MSCI Asia/Pacific (che non comprende il Giappone) è tornato sui massimi dell’ultimo mese spinto dai rialzi dei titoli tech cinesi, sui quali gli investitori sono tornati a puntare nella convinzione che le autorità di Pechino abbiano ormai portato a termine la stretta regolatoria decisa dai vertici del Partito comunista.
Il grafico qui sotto illustra il ritardo delle Borse asiatiche nei confronti dell’indice complessivo delle Borse mondiali MSCI World Index, indice in cui Wall Street pesa per oltre il 60%.
LA FRENATA DELLE BORSE DELL’ASIA
Il rialzo di oggi dei mercati dell’Asia è favorito anche dalle attese di un possibile allentamento della politica monetaria in Cina, dopo i numerosi segnali di rallentamento della crescita: l’ultima indicazione in questo senso è arrivata stamattina con l’indice Pmi sull’industria elaborato dall’istituto privato Caixin, che è sceso a 49,2, quindi in una zona che segnala contrazione dell’attività. Ieri lo stesso indice elaborato dalle istituzioni statistiche ufficiali era risultato a quota 50,1, in calo da 50,4 di luglio.
Quella di ieri per la Borsa americana è stata una giornata di assestamento dopo che martedì l’indice S&P500 ha segnato il 53esimo record del 2021. L’S&P500 ha chiuso in calo dello 0,1%, Nasdaq invariato.
Venerdì il dato sul mercato del lavoro Usa, settimana prossima riunione della Bce.
L’attenzione degli investitori è ormai indirizzata sul prossimo dato sul mercato del lavoro Usa, in uscita venerdì. Il capo della Fed, Jerome Powell, nell’ultimo rassicurante discorso in cui ha sottolineato che i tassi resteranno fermi ancora a lungo, ha ribadito che le scelte della banca centrale americana saranno fortemente influenzate dall’andamento dell’occupazione in Usa.
In Europa il consiglio direttivo della Bce si riunirà la settimana prossima e il balzo dell’inflazione sarà sicuramente al centro della discussione. Oggi è atteso il dato sull’andamento dell’industria nell’eurozona (indice PMI manufacturing di agosto) e l’andamento dei consumi in Germania a luglio e ad agosto.
Il dollaro recupera terreno dopo i recenti cali: la valuta Usa è scambiata a 1,179 contro l’euro, in calo dello 0,1%.
Salgono i rendimenti dei titoli di Stato Usa: il Treasury decennale è scambiato all’1,33%, dall’1,29% di ieri mattina.
Oro piatto a 1.816 dollari l’oncia.
Bitcoin stabile a 47.323 dollari (ieri 47.100).
Il petrolio guadagna terreno in attesa della riunione di oggi dei Paesi dell’Opec+, che potrebbero decidere un aumento dei tetti massimi di produzione. Il Brent è scambiato a 72,1 dollari al barile (+0,6%), Wti a 69 dollari (+0,7%).
Fra i titoli di Piazza Affari segnaliamo:
Saipem - Berenberg ha tagliato il target price a 1,8 euro. Prysmian - Goldman Sachs alza il target price a 36 euro. Stellantis - La produzione nello stabilimento di Melfi riprenderà il 13 settembre anziché il 6 settembre come inizialmente previsto. Ram, il marchio di pick-up del gruppo, è per la prima volta in cima alla classifica dell'indagine Initial Quality Study di JD Power, seguita da Dodge, sempre del gruppo italo-francese. Ferrari - Oggi il nuovo AD Benedetto Vigna entra ufficialmente in carica. Campari - Pernod Ricard ha detto che anche nei prossimi mesi le vendite saliranno, anche per effetto del cambiamento dei gusti dei consumatori: meno birra e più cocktails, al bar ma anche a casa. Campari vede ampi margini di crescita per il suo best seller Aperol e non è preoccupato delle imitazioni, compresa la nuova versione di spritz lanciata da Moet Hennessy, gruppo Lvmh. In un'intervista con Reuters il Ceo Bob Kunze-Concewitz si è detto fiducioso che la bevanda possa continuare a crescere a doppia cifra e attirare nuovi clienti tra i bevitori di birra. Diasorin - La rivale francese Biomerieux ha pubblicato stamattina i dati del trimestre: i ricavi sono saliti del 12,3% anno su anno a 1,57 miliardi di euro.
Enel - Intende investire 1,2 miliardi di euro nella produzione di energia elettrica da fonti non fossili in America del Sud.
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