Borse positive, i vaccini contano più dei default

Buone notizie sulla velocità della campagna di vaccinazione negli Stati Uniti hanno spinto questa mattina le Borse asiatiche in rialzo e lasciano presagire un avvio positivo per le Borse europee. Il future sull’indice complessivo europeo EuroStoxx 50 sale dello 0,3%.

La Borsa di Hong Kong è in rialzo dell’1%, Shanghai +0,7%, Seul +1,1%. A Tokio l’indice Nikkei ha chiuso la seduta in rialzo dello 0,1% nonostante il nuovo calo del 3% di Nomura, una delle banche più colpite dal default dell’hedge fund americano Archegos Capital Management. Lunedì Nomura era crollata in Borsa del 16% dopo avere annunciato che subirà una perdita di almeno 2 miliardi di dollari per il fallimento del fondo Usa.

Ieri sera a New Yok l’indice S&P500 è sceso dello 0,1% e il Nasdaq è arretrato dello 0,6%. Perdite limitate che portano gli osservatori a considerare che il default di Archegos dovrebbe avere conseguenze limitate alle banche coinvolte, senza pericoli di crisi sistemiche. Oltre a Nomura, una delle banche più esposte è Credit Suisse.

Sono le buone notizie sulle vaccinazioni che tengono desta l’attenzione degli investitori. Nella città di New York da settimana prossima inizieranno a vaccinare i trentenni e in tutta America le persone adulte che possono chiedere il vaccino sono il 90% della popolazione. Lo ha annunciato il presidente Joe Biden.
Il governo Usa ha diffuso i risultati di una ricerca che conferma l’efficacia dei vaccini Pfizer e Moderna per contrastare il contagio del Covid.

Biden parlerà domani per fare il punto sul nuovo piano di aiuti all’economia che intende lanciare, che avrà per oggetto massicci investimenti pubblici per rinnovare e potenziare le infrastrutture Usa.

Da queste iniziative gli investitori si aspettano un’ulteriore accelerazione dell’economia americana e adeguano di conseguenza le previsioni sui tassi di interesse. Il rendimento del bond governativo Usa a 10 anni è salito a 1,74%, 4 punti base in più di ieri.

Il dollaro consolida i guadagni delle ultime settimane nei confronti delle altre valute e in particolare nei confronti dell’euro, scambiato stamattina a 1,176, invariato su ieri.

Non si ferma la discesa dell’oro, che stamattina perde un altro 0,4% a 1.706 dollari l’oncia.

Bitcoin in forte rialzo vicino ai massimi assoluti a 57.600 dollari, da 55.100 di ieri.

Petrolio poco mosso con il Brent a 64,8 dollari al barile e il Wti a 61,4 dollari. C’è attesa per la riunione dell’Opec + di giovedì, dove lo storico cartello dei Paesi produttori esaminerà le prospettive del mercato e discuterà del possibile innalzamento dei tetti alla produzione. La notizia dell’ultima ora è che la Russia si sarebbe spostata sulle posizioni dell’Arabia Saudita, a favore quindi del mantenimento degli attuali limiti per sostenere con efficacia i prezzi.

Generali - Barclays alza il target price a 16,5 euro.

Unicredit - Allianz aumenta la partecipazione al 3,1% del capitale.

Atlantia – La società ha avviato un'azione innanzi al Tribunale di Roma per accertare di non dover pagare la terza e quarta rata della buonauscita all'ex Ad Giovanni Castellucci e per ottenere la restituzione della prima e della seconda rata e di denaro e strumenti finanziari pagati.

Creval - Parte l'Opa di Credit Agricole Italia. Creval riconosce la valenza strategica del progetto di integrazione proposto da Credit Agricole Italia ma ritiene che il prezzo dell'Opa non sia "congruo".

CNH Industrial - La trattativa con i cinesi di FAW per la vendita di Iveco va avanti, lo riporta Bloomberg.

Prysmian – Firmato il contratto con RWE Renewables per la realizzazione di un cavo ad alta tensione sottomarino e terrestre del valore di oltre 200 milioni di euro per il parco eolico offshore Sofia.