Borse verso un’apertura in calo


S&P e Fitch si aggiungono al coro che vede una recessione in arrivo tra fine anno e inizio del nuovo. il presidente del consiglio di Vigilanza della Bce, Andrea Enria non ha escluso scenari più critici su pil e inflazione mettendo in dubbio la politica dei dividendi del settore bancario.


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Borse europee pronte ad aprire in calo dopo uno dei peggiori semestri di sempre. Il derivato sull’Euro Stoxx 50 arretra dello 0,5%.
Non aiutano le Borse asiatiche, in calo con il Nikkei che arretra dell’1,7%, delude l’indice sulle aspettative delle grandi industrie manifatturiere sceso nel secondo trimestre a 9, da 14 del primo trimestre. Il consensus era 13.
Oggi Hong Kong chiusa per festeggiare i 25 anni sotto la Cina, con il primo viaggio di Xi Jinping dopo anni, fuori dalla Cina. Xi Jinping è terrorizzato dal Covid e viaggia pochissimo.
Il presidente cinese ha dichiarato che non c'è motivo di cambiare il modello "un Paese due sistemi" che da 25 anni regola i rapporti tra Hong Kong e Pechino, perché è "un sistema così buono che deve essere mantenuto a lungo termine".

Inflazione zona Euro

L'attenzione del mercato è tutta rivolta alla stima 'flash' dell'inflazione della zona euro di giugno che dovrebbe mostrare un ulteriore incremento a 8,4% su anno rispetto all'8,1% - già record - del mese precedente. Il dato assume particolare rilevanza in vista del meeting Bce del 21 giugno in occasione del quale Francoforte dovrebbe varare un rialzo dei tassi, il primo in oltre un decennio, da 25 punti base cui dovrebbe seguire un ulteriore intervento in settembre.

In un'intervista a un quotidiano austriaco il consigliere Bce Holzmann ha detto che avrebbe preferito un intervento più rapido sui tassi. Intanto dagli Usa i numeri di ieri sull'indice Pce, uno dei modi per misurare l'inflazione, avrebbero contribuito secondo alcuni a irrobustire l'idea che il picco dei prezzi al consumo possa essere alle spalle.

Obbligazioni

Decennale italiano che rende il 3,39%, 202 punti base in più rispetto al collega tedesco di stessa durata.
La buona performance dell’obbligazionario di ieri si deve, più in generale, al riaffacciarsi di timori per la recessione.
Ieri il presidente del consiglio di Vigilanza della Bce, Andrea Enria non ha escluso scenari più critici su pil e inflazione. Nel primo trimestre, ha spiegato, sono migliorati gli utili bancari, in discesa gli npl a livello aggregato, ma ha aggiunto "in questo scenario di mercato proporremo alle banche il ricalcolo dei dividendi".
Attenzione a tutti i certificati index decrement o dividend adjusted, il cui rischio di un taglio del dividendo ricade sull’investitore finale.
Il Treasury Note a dieci anni si sta rafforzando a 2,96% di rendimento, da 3,10% di ieri mattina. Stanno scendendo le aspettative sull’inflazione, anche a seguito del calo di uno degli indicatori maggiormente tenuti in considerazione dalla Federal Reserve. La spesa personale dei consumatori depurata dall’inflazione è salita del 4,7% anno su anno, leggermente meno di quel che si aspettava il consensus. Il tasso reale, sulla scadenza a dieci anni, è sui minimi delle ultime tre settimane a 0,59%.

La forte stretta monetaria sta rallentando la crescita globale, afferma S&P Global Ratings in un rapporto, con "inflazione, sicurezza energetica e incertezza geopolitica come i principali rischi". La domanda resta: quando il mercato finirà di scontare la crisi alle porte?
L'agenzia afferma inoltre che "man mano che la crescita economica rallenta e le condizioni di finanziamento diventano più restrittive, vediamo un rischio maggiore che tassi di interesse nettamente più elevati, inflazione persistente e rinnovata cautela dei consumatori possano spingere gli Stati Uniti, e potenzialmente l'Europa, in una recessione, molto probabilmente nel 2023 ."
La probabilità di un razionamento del gas in Europa è aumentata in modo significativo in seguito alla recente interruzione delle forniture di gas russe attraverso il gasdotto Nord Stream 1, e quindi è più probabile una recessione tecnica nell'eurozona, sostiene l'agenzia Fitch Ratings.

Commodity

Il petrolio Brent piatto dopo il -3% della vigilia.

Oro appena sopra quota 1.800 dollari l’oncia.

Italia, Inflazione e PMI

Doppio appuntamento sul fronte macro: alle 11 Istat diffonde la stima preliminare dell'inflazione di giugno con attese per un deciso rialzo a perimetro annuo a 7,4% per l'indice Nic rispetto al precedente 6,8%. Poco prima, alle 9,45, verrà diffusa la lettura di giugno dell'indice Pmi manifatturiero a cura di S&P Global che dovrebbe mostrare un'ulteriore frenata a 50,5 rispetto al 51,9 del mese precedente, ma sempre al di sopra della soglia di 50 che separa crescita da contrazione.

PMI Cina

A giugno il manifatturiero cinese è cresciuto al ritmo più rapido di 13 mesi dopo la fine delle misure anti-Covid: la lettura finale dell'indice Pmi a cura di Caixin si è portata a 51,7, segnalando la prima espansione negli ultimi quattro mesi, da 48,1 del mese precedente, e oltre le attese per 50,1. Diffuso ieri l'analogo indicatore del governo ha mostrato che manifattura e servizi si sono lasciati alle spalle tre mesi di flessione con l'uscita dal lockdown. In una rara visita a Hong Kong, il presidente cinese Xi Jinping ha detto che non ci sono ragioni per modificare la formula di governo "un Paese, due sistemi".

Giappone, Inflazione e altri dati

A giugno i prezzi al consumo 'core' nell'area di Tokyo hanno mostrato un incremento annuo di 2,1%, al ritmo più rapido di sette anni, dal +1,9% del mese precedente. A maggio il tasso disoccupazione è salito a 2,6% rispetto al 2,5% di aprile e delle attese. Infine, la crescita dell'attività manifatturiera ha mostrato un rallentamento a giugno con la lettura finale dell'indice Pmi a cura di Jibun Bank a 52,7, in linea con quella preliminare ma al di sotto del 53,3 del mese precedente. Sempre relativo al comparto manifattura, l'indice Tankan sul sentiment ha mostrato nel secondo trimestre una lettura a +9, minimo da marzo 2021, rispetto al +14 precedente, contro attese per +13. A pesare le ricadute delle restrizioni cinesi contro il Covid.

Tra i titoli a Piazza Affari segnaliamo

In merito all'Opa obbligatoria totalitaria di Bper su Carige, Consob ha disposto il riavvio dei termini istruttori per l'approvazione del documento d'offerta dopo la sospensione del 17 giugno a far data dal 30 giugno, con scadenza 8 luglio.

Atlantia ha completato l'acquisizione del 100% di Yunex Traffic, il più importante fornitore di soluzioni a livello globale nel settore dell'Intelligent Transport Systems (Its) e della smart mobility, da Siemens per 950 milioni di euro.

Da domani via a programma di acquisto di azioni proprie da 150 milioni di euro per Ferrari, come tranche iniziale del piano da circa 2 miliardi da eseguirsi entro il 2026. Terminerà entro il 30 novembre.

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