Borse verso un avvio di settimana ancora positivo

Venerdì altri record a Wall Street, la volatilità è bassa, va quasi tutto molto bene, l’unico elemento di disturbo è il continuo aumento del prezzo dell’oro, di nuovo appaiato sui massimi della storia stamattina, a 3.695 dollari l’oncia. Da inizio anno il prezzo del metallo prezioso di riferimento segna un incremento di oltre il 40%.
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A Wall Street è proseguita la successione dei record, i pericoli di una bolla sono tacitati dal fatto che i prezzi delle azioni salgono di pari passo con gli utili. Non ci sono segnali di inversione di rotta, la volatilità resta molto bassa e il tema dell’intelligenza dell’artificiale continua a essere cavalcato con grande fiducia.
I future delle borse dell’Europa segnano lievi rialzi e in Asia Pacifico prevale il segno positivo davanti alla variazioni dei più importanti indici azionari.
ORO
Va quasi tutto molto bene, l’unico elemento di disturbo è il continuo aumento del prezzo dell’oro, di nuovo appaiato sui massimi della storia stamattina, a 3.695 dollari l’oncia. Da inizio anno il prezzo del metallo prezioso di riferimento segna un incremento di oltre il 40%, la variazione positiva si riduce di parecchio per l’investitore in euro, +24%, più o meno quel che ha guadagnato nello stesso periodo di tempo il FtseMib della borsa di Milano.
EURO
La valuta unica si sta leggermente svalutando su dollaro, dopo aver registrato la scorsa settimana una perdita dello 0,3%. Sull’importante tema dell’utilizzo degli asset russi congelati, è da registrare la prudenza delle affermazioni del presidente dell’Eurogruppo, Paschal Donohoe: "Abbiamo gia' compiuto molti progressi su come utilizzare i guadagni derivanti dagli asset immobilizzati grazie al lavoro svolto con i prestiti vincolati nell'ultimo anno. Quello che stiamo facendo ora, e questo lavoro si sta svolgendo anche all'interno del G7, e' valutare ulteriori misure per quanto riguarda tali asset. E credo che siano in corso discussioni importanti e proficue al riguardo” ha detto ai giornalisti. Nelle sue risposte, il presidente dell’organo informale dei ministri delle finanze dei Paesi della zona euro ha parlato esplicitamente della necessità di non “compromettere la fiducia nell'Europa come mercato finanziario” e della necessita' di mantenere la fiducia all'interno dell'euro e dell'area dell'euro, ben consapevoli dell'importanza di tale considerazione per quanto riguarda gli asset immobilizzati”.
RUSSIA
La Commissione Europea, sull'onda anche delle pressioni ricevute da Donald Trump, ha alzato il tiro e ha presentato alle capitali - che ora dovranno valutare e approvare - un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia molto "ambizioso", come già viene definito da alcuni diplomatici europei. Energia, banche e finanza, flotta ombra, meccanismi di elusione delle sanzioni anche in Paesi terzi, Cina compresa. La risposta dell'esecutivo Ue "all'escalation" di Vladimir Putin è a 360 gradi.
L'intervento più muscolare però sta nell'anticipare di un anno il divieto all'importazione di Gnl russo in Europa. "E' arrivata l'ora di chiudere i rubinetti del gas", ha sentenziato la presidente Ursula von der Leyen. Se il pacchetto sarà dunque licenziato dai 27 (serve l'unanimità) il metano liquefatto che viene dai ghiacci dovrà trovarsi nuovi mercati a partire dal 1° gennaio 2027 e non più 2028 come nella precedente proposta, del giugno scorso. Oltre al gas, le banche e la finanza. Per la prima volta si colpiranno le cryptovalute, che secondo le analisi della Commissione hanno permesso alla Russia di macinare transazioni nonostante le sanzioni.
EURO DIGITALE
I ministri delle Finanze Ue hanno trovato a Copenaghen il compromesso che prepara l'accordo politico entro fine anno. L'obiettivo è chiaro: ridurre la dipendenza europea dai colossi Usa dei pagamenti come Visa e Mastercard e dalle nuove stablecoin americane, rafforzando l'autonomia strategica dell'Eurozona. "Oggi raggiungiamo l'accordo politico su come definire l'intero processo tra Bce e Stati", ha sottolineato anche il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, parlando di "uno strumento a difesa della nostra sovranità finanziaria".
A Copenaghen Giorgetti ha anche sollevato il tema di un euro troppo forte rispetto al dollaro e penalizzante per l’export: "Non può essere ignorato, rappresenta una sorta di secondo dazio sulle nostre esportazioni", ha detto. Sull'euro digitale l'intesa all'Eurogruppo, allargato anche agli altri sette Paesi Ue non appartenenti all'Eurozona, prevede che i ministri avranno voce sia sul lancio sia sulla definizione dei limiti di detenzione. E' stata insomma concordata una procedura, che servirà anche a stabilire il tetto massimo alle disponibilità in euro digitale. Di certo sarebbe stata ribadita la volontà di far dell'euro digitale un sistema alternativo di pagamenti e non di depositi. Da definire invece i modelli di compensazione e tutela della privacy, con anche la scelta della tecnologia fuori dai lavori dell'Ecofin (blockchain o altro).
MENO IMMIGRAZIONE
Bloomberg e altre testate scrivono che la Casa Bianca sta per mettere una stretta anche all’immigrazione molto qualificata, un provvedimento in arrivo nei prossimi giorni dovrebbe prevedere una tassa di 100.000 dollari per le domande di visto H-1B, oltre ad altre modifiche al programma per i lavoratori stranieri in possesso di lauree e dottorati di ricerca.
I visti H-1B hanno lo scopo di attirare i migliori e più brillanti stranieri per lavori altamente qualificati che le aziende tecnologiche hanno difficoltà a coprire con cittadini statunitensi qualificati e residenti permanenti. Il programma si è invece trasformato in un canale per i lavoratori stranieri che spesso sono disposti a lavorare per poco, circa 60.000 dollari all'anno. Si tratta di una cifra molto inferiore agli stipendi di oltre 100.000 dollari tipicamente pagati ai lavoratori tecnologici statunitensi.
DEBITO PUBBLICATO ITALIANO
L'Italia incassa la promozione di Fitch e il governo guarda ora al prossimo obiettivo: riportare il deficit sotto il 3% del Pil gia' quest'anno e uscire dalla procedura per disavanzo eccessivo prima del previsto. La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha rivendicato il giudizio dell'agenzia - che ha alzato il rating a BBB+ - come un “chiaro segnale di fiducia dei mercati internazionali", prova della “stabilita' politica e delle politiche economiche credibili" portate avanti dall’esecutivo.
Una prospettiva vista positivamente anche a Bruxelles. "Accogliamo con favore questa ambizione", ha commentato il commissario all'Economia Valdis Dombrovskis, "e se l'Italia portera' il deficit sotto il 3%, la procedura potra' essere abrogata con la valutazione del semestre europeo in primavera”.
Sul fronte interno, Giorgetti conferma la volonta' di alleggerire il carico fiscale, tagliando qualche aliquota Irpef. Nessuna disponibilita', invece, a sacrificare la spesa sociale per aumentare i fondi alla difesa: "Non e' assolutamente immaginabile tagliare la sanita' a beneficio della difesa", ha ribadito. Tra le ipotesi al vaglio, per spendere di più per le armi, l'utilizzo degli asset russi immobilizzati per sostenere l’Ucraina: “Questo e' un tema che nei prossimi giorni, nelle prossime settimane dovra' essere certamente affrontato", ha confermato il titolare del Mef.
ASIA PACIFICO
La borsa di Tokyo sale, indice Nikkei +1,2%, dopo che la banca centrale ha rassicurato sul programma di vendita degli ETF comprati negli anni scorsi, la riduzione del bilancio sarà molto graduale. L’Hang Seng di Hong Kong perde lo 0,8% e l’indice CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen guadagna lo 0,3%.
La borsa di Seul è in rialzo dello 0,6% e il colosso dell’high tech, Samsung, si mette in luce con un incremento del 5% dopo aver ottenuto da Nvidia l’approvazione per la messa in produzione dei suoi chip di memoria di quinta generazione.
Salgono in tutti i listini i titoli dei fornitori Apple, dopo che l'ultimo iPhone dell'azienda statunitense ha registrato un alto gradimento da parte della clientela: negli Apple store di tutto il mondo, ci sono decine di persone in coda per acquistare l’ultimo telefonino della serie. La serie iPhone 17 "sembra registrare un trend di domanda positivo" e "favorevole per i fornitori di hardware", hanno scritto gli analisti di Jefferies, tra cui Jacky He, in una nota.
TITOLI
Banche. Sabato il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti ha detto che le banche dovrebbero aiutare il governo a finanziare le misure previste nella manovra per il prossimo anno. "Le banche sono consapevoli del tipo di aiuto che lo Stato ha fornito loro con le garanzie pubbliche. Quando il governo è in difficoltà, deve esserci un minimo di reciprocità", ha affermato Giorgetti.
Banca Monte Paschi. Le adesioni degli azionisti di Mediobanca all'offerta di Mps hanno raggiunto il 70,48% del capitale, superando in questo modo la soglia dei due terzi che consentirebbe all'istituto senese un pieno controllo dell'assemblea straordinaria necessaria per realizzare una fusione tra i due istituti. Il periodo di riapertura dell'Opas si conclude oggi.
L'AD di Mediobanca Alberto Nagel ha accettato l'offerta di MPS per la banca d'affari milanese, cedendo 364.000 delle sue azioni. Il direttore generale di Mediobanca, Francesco Saverio Vinci, ha ceduto 263.000 azioni, mentre il presidente della banca, Renato Pagliaro, ha trasferito un milione delle sue azioni.
Ferragamo. La famiglia Ferragamo ha ribadito di non essere interessata ad alcuna operazione straordinaria che riguardi l'omonimo gruppo del lusso.
Generali. Il gruppo triestino e Bpce hanno raggiunto un'intesa sull'eliminazione della penale da 50 milioni di euro prevista in caso di mancata finalizzazione dell'accordo nell'asset management su Natixis, secondo quanto riferito da due fonti.
Lottomatica entra nel Ftse Mib di Piazza Affari al posto di Pirelli nell'ambito della revisione trimestrale dell’indice.
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