Bper Banca, utile sopra il miliardo e previsioni 2023 alzate


L’istituto ha deciso di non pagare la tassa sugli extraprofitti, seguendo quanto fatto da gran parte del settore, e si attende una crescita leggermente maggiore rispetto a quanto già previsto, guidance definita da alcuni analisti come “conservativa”.


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Bper Banca positiva

Secondo posto tra le blu chip del FTSE MIB per Bper Banca, seconda solo a Nexi, dopo aver sorpreso con un aumento della guidance e un utile in crescita nel 2023 fin qui percorso.

Le azioni della banca emiliana arrivano a guadagnare circa il 4%, toccando un massimo di 3,27 euro e portando la crescita ottenuta nel 2023 al 69%, subito dietro alla ‘prima in classifica’ tra le componenti del principale indice di Milano, ovvero Unicredit (+79%).

Utile in rialzo

La banca guidata da Piero Luigi Montani ha visto ridurre il suo utile netto dei primi nove mesi 2023 a 1,1 miliardi di euro, in calo del 26% rispetto agli 1,5 miliardi dello scorso anno, ma questi ultimi beneficiavano del badwill da 1,2 miliardi relativo all’acquisizione di Carige.

I proventi operativi netti sono aumentati del 43,1% nei nove mesi, con un margine di interesse a 2,4 miliardi (+89%) e commissioni nette di 1,5 miliardi (+4,5%).

I ricavi core sono saliti a 3,862 miliardi, con un +44,2% su base annua, il margine di interesse è salito a 2,381 miliardi e le commissioni nette sono arrivate a 1,481 miliardi, sostenute dal positivo risultato della raccolta netta gestita (+579 milioni da inizio anno).

“I risultati registrati nei primi nove mesi dell'anno sono motivo di particolare soddisfazione e confermano la persistente capacità della Banca di generare ricavi e di assicurare un efficace controllo dei costi di gestione”, dichiarava nella nota l'AD Piero Luigi Montani.

Nel terzo trimestre l’utile è balzato a 382,5 milioni dagli 81,6 dello stesso periodo del 2022, dopo aver speso 125,8 milioni di costi sistemici.

Aggiornata la guidance

La banca ha inoltre deciso di non pagare la tassa sugli extraprofitti, mettendo a riserva 315,4 milioni a livello di gruppo, ed ha rivisto al rialzo alcuni degli obiettivi sull'intero 2023.

L’istituto ora si attende un utile “maggiore o uguale a 1,1 miliardi” dalla precedente indicazione di “circa 1,1 miliardi”, mentre l'obiettivo sul margine di interesse è “superiore ai 3,1 miliardi” (da 'circa 2,8 miliardi') e la previsione di costo del credito è stata migliorata a circa 50 punti base (da 60).

A questo punto, il target sul Cet 1 è “maggiore del 14,2%” dal precedente “circa 14%”, e Bper prevede un dividendo per azione maggiore o uguale a 0,25 euro.

“Nonostante nel terzo trimestre abbia battuto le stime, Bper Banca ha dato indicazioni piuttosto conservative per il quarto periodo 2023 che sarà zavorrato per 400 milioni di costi one off collegati al taglio di circa mille dipendenti e al rinnovo del CCNL” e “la posizione di CET1r al 14,9% verrà quindi mangiata da questi oneri di ristrutturazione”, sottolineano da WebSim Intermonte che sul titolo BPE mantengono un giudizio ‘neutrale’, con target price di 4,1 euro.

La lente degli analisti

I risultati sono stati definiti “eccellenti” dagli analisti di Equita Sim, evidenziando un “Cet1 in rialzo di 90 punti base trimestre su trimestre al 14,9% e una revisione delle guidance 2023”.

“La principale sorpresa deriva da oneri one-off per circa 0,4 miliardi legati a una nuova manovra per le uscite del personale (1.000 persone) e per anticipare parte degli impatti legati al rinnovo del contratto bancario”, mentre “al netto di questo impatto, la guidance sarebbe stata di circa 1,4 miliardi”, concludono da Equita, confermando la valutazione ‘hold’ e il prezzo obiettivo sul titolo a 4,6 euro per azione.

Bper è riuscita a sorprendere con un'ottima performance, trainata da margine di interesse netto, spese operative e costo del rischio”, secondo gli esperti di Jefferies.

Se “nel quarto trimestre sono attesi 0,4 miliardi di euro di costi aggiuntivi (riduzioni dell'organico ed effetti delle negoziazioni salariali)”, secondo il broker “l’attenzione dovrebbe essere rivolta al margine di interesse netto per l'esercizio 2024, anche alla luce di una guidance poco aggressiva”, che conferma il rating ‘buy’ e il target price a 4,9 euro su Bper Banca.

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