Brillano i conti di Piquadro: fatturato +51% grazie all’acquisizione di Lancel

Pelletteria, dalle piccole agende alle valigie passando da zaini e Borse di qualità. La crescita del portafoglio prodotti di Piquadro si vede anche nei numeri: Il gruppo emiliano, archivia l’anno fiscale 2018 (che si è chiuso il 31 marzo) con un fatturato in crescita di circa il 51,1% a 147,47 milioni di euro rispetto ai 97,63 milioni dell'anno precedente. Esclusa l’acquisizione della francese Lancel la crescita sarebbe di circa il 6%. La maison francese porta in sé anche una dote di 41 milioni di euro di posizione netta positiva.

Guardando al margine operativo lordo, questo si è attestato a quota 0,83 milioni  di euro, rispetto ai 10,78 milioni del 2018 scontando i risultati realizzati dalla Maison Lancel da giugno 2018 a marzo 2019 negativi per 11,4 milioni oltre gli oneri di acquisizione della stessa Maison Lancel sostenuti dal gruppo emiliano e pari a 1,42  milioni mentre l'utile netto consolidato è risultato pari a 34,48 milioni di euro, in miglioramento di oltre 29,7 milioni di euro rispetto all'esercizio precedente chiuso a quota 4,77 milioni.

Il consiglio di amministrazione di Piquadro proporrà alla prossima assemblea la  distribuzione di un dividendo unitario pari a 0,08 euro per azione.

Facciamo due conti.Piquadro capitalizza 115 milioni di euro a fronte di un utile netto consolidato di 34,48 milioni , ovvero 3,33 volte gli utili. Il dato può indurre ad errori infatti il bilancio di quest’anno vede 31 milioni di euro alla voce net interest income. L’ebitda è negativo per 0,3 milioni di euro, impattato dai costi per l’acquisizione di Lancel.

Il miglior modo per leggere i dati di bilancio e capire l’evoluzione del gruppo negli ultimi anni è sfogliare questa presentazione.

https://www.piquadro.com/media/attachments/p/i/piquadro_presentation_-_january_2019_1.pdf