Brunello Cucinelli di slancio dopo ennesimo rialzo dell’outlook del 2022

Fari accesi su Brunello Cucinelli a Piazza Affari dopo l’aumento delle previsioni per l’anno in corso, il quarto da inizio anno.

Le azioni della società italiana di moda partono subito in rally fino a guadagnare il 4,5%, toccando un massimo di 66 euro dopo circa un’ora di contrattazioni.

Il “titolo balza sulla revisione delle stime al rialzo, c’è poco da aggiungere”, spiega un trader alla Reuters.

Lo scatto di questa mattina permette al bilancio titolo nel 2022 di tornare positivo, con una corsa partita a metà luglio che gli ha permesso di mettere a segno una crescita di oltre il 60%.

Ieri sera a mercato chiuso il management della società aveva annunciato una previsione di crescita del fatturato del 28% per il 2022, rispetto al +25% indicato a ottobre, già rivisto dal +15% atteso ad agosto.

Nel 2023 le previsioni di crescita sono per un +12%, anno in cui sarà raggiunto il miliardo di euro.

Crescita che proseguirà anche nel 2024, quando il fatturato dovrebbe salire del 10%, permettendo di raggiungere in anticipo il raddoppio del fatturato programmato nel piano decennale 2019-2028.

L’anno in via di conclusione è stato “da record per noi”, spiegava il presidente esecutivo e direttore creativo della casa di moda omonima nel corso della call con gli analisti, attendendosi “un Ebitda margin intorno al 18% e un utile intorno al 10% dei ricavi”, mentre “sul 2023 abbiamo una buona visibilità”.

L’ottimismo del management di Brunello Cucinelli arriva dopo un anno in cui “abbiamo raccolto molto” e in cui è stato raggiunto un “completo riequilibrio”, “grazie anche al serio, creativo e manifatturiero Bel Paese al quale ci onoriamo di appartenere, e al suo importante Stato sociale”, dichiarava nella nota Brunello Cucinelli.

Nel corso della pandemia la società ha deciso di non effettuare alcun licenziamento, permettendo “di mantenere in piena efficienza le nostre strutture produttive e commerciali e ci ha messo in condizione di soddisfare le richieste del mercato mondiale dove ci sembra che la domanda superi l’offerta”, proseguiva il manager.

Queste condizioni create “ci permettono di immaginare una splendida chiusura dell’anno con un aumento del fatturato intorno al +28%”, aggiungeva Cucinelli.

Dopo la revisione dell’outlook, da Jefferies confermano la raccomandazione ‘buy’ sul titolo con prezzo obiettivo a 62 euro, viste le previsioni di crescita superiori alle stime degli analisti, allineate al +25% della guidance precedente.

Le indicazioni fornite dalla società implicano un Eps del 12% superiore alle previsioni del broker, mentre anche sul 2023 la guidance (+12% il fatturato) è superiore alle stime degli stessi analisti (+11%).

Raccomandazione ‘add’ per gli analisti di Intesa Sanpaolo, con prezzo obiettivo rivisto al rialzo a 69,4 euro rispetto ai 59 precedenti: “il gruppo ha confermato i propri obiettivi a lungo termine che sono rafforzati dal proprio modello di business 'umanista'”, spiegano dalla banca.

Il miglioramento dell’outlook rappresenta il “quarto aumento da gennaio”, sottolineano da WebSim, i cui analisti giudicano “positive” le indicazioni fornite ieri che, rispetto alle loro ultime stime pubblicate, “che erano leggermente al di sotto delle previsioni di consenso”, mentre “queste nuove indicazioni implicano una revisione del +2,8% / +3,3% sulle nostre stime dei ricavi 2022/2023”.

“A livello di EPS 2022 2023 possiamo immaginare un miglioramento dell’ordine del 10%”, prevedono dalla sim, mentre ritengono “che l’attuale valutazione del brand già rifletta l’eccellente posizionamento del brand e la grande credibilità delle prospettive future”.

Pertanto, da WebSim confermano la raccomandazione ‘neutrale’ sul titolo Brunello Cucinelli, con target price di 51 euro.