Brunello Cucinelli mette “al caldo” la crescita nel 2021
Il titolo sale in Borsa dopo i risultati trimestrali. Nel periodo luglio-settembre le crescite segnano +3,4%. Scendono i ricavi e le vendite complessive su tutto il 2020, ma la società indica un rialzo nei prossimi anni con prospettive di raddoppio delle vendite sul decennio.
Vendite nel terzo trimestre + 3,4%
Prospettive di sicurezza sul lungo periodo. Almeno, così risulta dalle indicazioni di Brunello Cucinelli dopo i risultati trimestrali in cui l’azienda del cachemire ha segnalato una crescita delle vendite a cambi correnti del 3,4% nel periodo luglio-settembre le vendite (+173,5 milioni di euro). Scendono però i ricavi sui nove mesi e si prospetta un calo delle vendite complessive per tutto l’anno del 10%, secondo quanto dichiarato dallo stesso presidente esecutivo, Brunello Cucinelli. «Immaginiamo un prossimo anno che noi definiamo “anno del riequilibrio”, con un ritorno a una bella crescita intorno al 15%», ha detto.
Nel dettaglio la società del lusso italiana ha registrato, sui nove mesi, ricavi netti pari a 378,7 milioni di euro, ossia un -17,5% a cambi correnti rispetto allo stesso periodo del 2019. L’Ebitda si conferma al 13-14% e gli investimenti al 7% (questi ultimi legati a strategie di espansione e ristrutturazione dei punti vendita a New York, Tokyo, San Pietroburgo e Las Vegas).
Le indicazioni sul 2022, però, segnano un rialzo del 10% dei ricavi e della marginalità (Ebitda +16-17%) oltre a un progresso continuo sul fronte degli investimenti sostenuti da una previsione di +8% delle vendite. La società ha dichiarata inoltre di puntare al raddoppio delle vendite in 10 anni.
Scattano gli acquisti sul titolo
Alle 12 il titolo scatta in aumento del 4,61% scambiato a 32,66 euro, registrando una performance dall’inizio del mese pari a +29%. Per gli analisti di Mediobanca Securities la raccomandazione è neutral e il target price a 26,20 euro, dato dal “messaggio rassicurante per gli anni a venire”. Equita Sim invece raccomanda cautela e riduce le stime per il 2020 «mettendo in conto vendite stabili nel quarto trimestre, rispetto alla precedente stima di una crescita su base annua del 3,5%».
La Finestra sui Mercati
Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!