Brunello Cucinelli stupisce e alza la guidance per il 2022
La casa di moda ha diffuso i dati preliminari relativi al primo semestre 2022, indicando una crescita del 32,2% dei ricavi, mentre per l’anno in corso si attende un risultato migliore di quanto previsto in precedenza.
Il semestre di Cucinelli
Sorprende positivamente la lettura dei dati preliminari del primo semestre 2022 di Brunello Cucinelli, caratterizzato da ricavi netti (415,2 milioni) in crescita del 32,3% a cambi correnti (+28,3% a cambi costanti) rispetto ai primi sei mesi del 2021.
La casa di moda italiana nota per la produzione di maglieria pregiata in cashmere prosegue il trend positivo di inizio anno, visto il +19,6% dei suoi ricavi già messo a segno nel primo trimestre.
Nel periodo aprile-giugno, infatti, la società ha visto un balzo del 46,4% dei ricavi, favorita dal limitato controvalore del 2021, permettendo alla società “di realizzare la migliore performance trimestrale di tutti i tempi, raggiungendo un fatturato pari a 218,3 milioni di euro”, spiega la nota diffusa ieri a mercati chiusi.
La crescita del gruppo ha riguardato tutte le aree geografiche, visto il +52,7% delle Americhe, il +27,2% in Asia, il +20,7% in Europa, con l’Italia che ha segnato un +19,7%.
Migliorata la guidance
Alla luce dei buoni risultati, Cucinelli stima una crescita dei ricavi per il 2022 del 15%, in rialzo rispetto al +12% atteso in precedenza.
Per quanto riguarda il 2023, il gruppo si attende un aumento dei ricavi di circa il 10%, vista la “cospicua raccolta ordini della collezione uomo Primavera-Estate 2023”, spiega Brunello Cucinelli, Presidente Esecutivo e Direttore Creativo della Casa di Moda, mentre il fatturato previsto nel 2024 arriva a 1 miliardo di euro.
Un posto sicuro
I ricavi del primo semestre di Brunello Cucinelli sono risultati “superiori alle nostre già alte attese”, commentano gli analisti di Jefferies, i quali confermano la raccomandazione ‘hold’, con prezzo obiettivo a 50 euro sul titolo della società di moda.
Questi esperti definiscono poi “incoraggiante” il tono del management, sottolineando anche la visibilità “migliore per la maggior parte dei peer”, mentre prevedono una crescita superiore a quella indicata dalla stessa casa, calcolando un +15,8% nel 2022.
Brunello Cucinelli rappresenta una “proposizione unica nel settore del lusso di alta fascia”, concludono da Jefferies, e “appare come uno dei posti più sicuri dove essere al momento”.
Un 2022 “molto forte”
Confermata la raccomandazione ‘hold’ su Cucinelli da Equita Sim, con riduzione a 49 euro del target price dai precedenti 54 euro, per “tener conto dell’aumento dei tassi”.
Il nuovo target, comunque, resta al di sopra dei prezzi di borsa del titolo, oggi in crescita del 4% dopo pochi minuti di scambi, a 48,60 euro.
Dalla sim sottolineano un secondo trimestre “leggermente sopra le attese” per la società, caratterizzato da “una guidance 2022 rivista al rialzo”.
“I ricavi del primo trimestre 2022 sono stati molto forti”, spiegano da WebSim, “anche oltre le nostre attese, e ci lasciano pensare che, nonostante un confronto più difficile nel secondo trimestre 2022, le attuali stime possano essere considerate prudenti”.
Inoltre, proseguono dalla sim, “l'azienda conferma il suo eccellente posizionamento nel segmento dell’altissimo di gamma che è chiaramente molto più protetto rispetto all’impatto del peggioramento del quadro macro in corso”.
Pertanto, “consideriamo le stime molto visibili ma i punti di forza ci sembrano già riflessi nella valutazione del titolo espressa dal mercato”, concludono da WebSim, confermando la raccomandazione ‘neutral’ sul titolo, con prezzo obiettivo di 42 euro.
La Finestra sui Mercati
Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!