Buffett conferma totale fiducia in Apple, anche se riduce la quota

Apple e ancora Apple. Il weekend degli investitori americani ha avuto la Mela come argomento principale, dopo i risultati migliori delle attese comunicati dalla società giovedì notte. Di Apple ha parlato sabato Warren Buffett all’assemblea della sua Berkshire Hathaway, che di Apple è il secondo maggiore azionista. Il vecchio finanziere (93 anni) ha lungamente elogiato la società fondata da Steve Jobs, anche se nel corso della riunione è saltato fuori che Berkshire Hathaway nel primo trimestre di quest’anno ha ridotto la quota posseduta il cui valore oggi è sceso a 135,4 miliardi di dollari, dai 174,3 miliardi del 31 dicembre scorso.

Oggi Berkshire possiede il 5,8% del capitale della società dell’iPhone. Pare che le azioni siano state vendute per motivi fiscali. Nel corso dell’assemblea Buffet ha dichiarato: “A meno che succeda qualcosa di drammatico, Apple resterà il principale investimento azionario di Berkshire Hathaway”.

Per il secondo trimestre Foxconn prevede un andamento in crescita sia sul trimestre precedente che sul 2023. Per lo stesso periodo Apple ha detto di aspettarsi una crescita dei ricavi a “una cifra” (inferiore al 10%). Supereranno il 10%di crescita le vendite di iPad e i ricavi da servizi, ma per quanto riguarda l'iPhone Apple non ha fornito nessuna indicazione.

Negli ultimi mesi Apple ha dovuto affrontare una serie di problemi: una multa antitrust di 2 miliardi di dollari, il crollo delle vendite in Cina e l'abbandono di un progetto automobilistico decennale. Dall’inizio dell’anno le azioni sono in calo del 5%.

La vendita di azioni Apple ha rafforzato la liquidità di Berkshire, che alla fine di marzo ha raggiunto la cifra record di 189 miliardi di dollari. Date le attuali condizioni di mercato - in cui i tagli ai tassi sono incerti, l'inflazione rimane elevata e i rischi geopolitici abbondano - Buffett ha detto che non gli dispiace accumulare liquidità e che potrebbe raggiungere i 200 miliardi di dollari entro la fine del trimestre.

Mantenendo un alto livello di liquidità, Berkshire ha beneficiato dell'aumento dei tassi di interesse, guadagnando 1,9 miliardi di dollari di interessi rispetto agli 1,1 miliardi dello stesso trimestre dell'anno precedente.

Gli investitori l'hanno interpretato l’aumento della liquidità come un segnale della visione di Buffett del mercato azionario. "Buffett sta accumulando liquidità e quindi è ribassista", ha dichiarato Bill Smead, chief investment officer di Smead Capital Management. "È improbabile che impieghi questi capitali a meno che non abbia la possibilità di acquistare un'intera società o che non si verifichi un'importante discesa del mercato, del 30% o più".

I conti di Berkshire del primo trimestre sono andati molto bene. L’insieme delle attività della finanziaria, che comprende aziende manifatturiere, costruttori di case, compagnie assicurative e rivenditori al dettaglio, ha generato 11,2 miliardi di dollari di utili operativi, con un balzo del 39% rispetto all'anno precedente.

I migliori risultati delle attività assicurative hanno contribuito all'aumento, con un guadagno di 2,6 miliardi di dollari rispetto ai 911 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. Per quanto riguarda l'assicuratore auto Geico, gli utili al lordo delle imposte sono più che raddoppiati, raggiungendo 1,93 miliardi di dollari, grazie all'aumento dei premi medi delle polizze e alla riduzione dei sinistri.

Nel corso del trimestre Berkshire ha venduto tutte le azioni che possedeva in Paramount con una perdita, ha detto Buffett, aggiungendo di essere lui l’unico responsabile dell'investimento.