Buoni Fruttiferi Postali: come funzionano e rendimento


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Cosa sono i buoni fruttiferi postali ordinari

I buoni fruttiferi postali sono tra le scelte preferite di coloro che desiderano un'opzione sicura e affidabile per i propri risparmi. Emessi da Cassa Depositi e Prestiti e collocati da Poste Italiane, questi strumenti finanziari sono garantiti dallo Stato italiano. Il loro andamento è stabile e non soggetto agli andamenti del mercato finanziario e per questo è uno degli strumenti più popolari tra famiglie e piccoli risparmiatori.

Esistono molte tipologie di Buoni Fruttiferi postali: accedendo alla pagina dedicata del sito delle poste si scopre che attualmente esistono una decina di diversi buoni fruttiferi, che si differenziano per rendimento e durata dell'investimento.

Scopriamo insieme come funzionano, quale rendimento offrono e come si sottoscrivono.

Come si sottoscrivono

Il detentore dei Buoni ha diritto al rimborso del capitale investito in qualsiasi momento mentre gli interessi maturati vengono riconosciuti al risparmiatore soltanto quando sono passati i primi 6 o 12 mesi dalla data di sottoscrizione, a seconda della tipologia scelta.

Puoi scegliere la classica forma cartacea di emissione dei buoni oppure la più moderna forma dei Buoni dematerializzati. Nel primo caso ti basterà recarti presso il più vicino ufficio postale. Nel caso si voglia optare per i Buoni dematerializzati puoi utilizzare anche i canali online di poste.it o l’App BancoPosta.

Tassazione agevolata e regime fiscale

Uno dei maggiori pregi dei Bfp è l’essere completamente esenti da costi. Sul capitale, infatti, non gravano commissioni di gestione né di sottoscrizione. Tutto il capitale sottoscritto viene investito direttamente nei Buoni senza nessun costo applicabile.

Inoltre, sui rendimenti annuali viene applicata una tassazione agevolata del 12,5%, contro il 26% applicato alle rendite finanziarie

I Buoni fruttiferi postali di valore di rimborso complessivamente non superiore ai 5.000 euro sono esenti da imposta di bollo: attenzione però. Se superiore ai 5.000 euro viene applicata l’imposta in base alla normativa vigente.

Rendimento buoni fruttiferi postali

Per calcolare correttamente il rendimento dei Buoni Fruttiferi Postali esistono diversi tool a disposizione. Uno dei più affidabili è il calcolatore online messo a disposizione direttamente da Poste Italiane. È importante ricordare che i buoni fruttiferi sono disponibili in diverse tipologie, quindi per determinarne il valore è consigliabile affidarsi a uno di questi siti piuttosto che tentare di calcolarlo autonomamente.

Un altro strumento utile a calcolare il valore è quello messo a disposizione dal sito della Cassa Depositi e prestiti.

Per calcolare il rendimento dei Buoni Fruttiferi Postali, devi inserire alcune informazioni necessarie:

  • Seleziona la tipologia di buono postale che possiedi
  • Inserisci i dati richiesti, come la data di sottoscrizione, l'importo sottoscritto e la data di rimborso.
  • Una volta completato questo processo, fai clic sul pulsante "calcola". Se vuoi avere una visione più dettagliata del tuo investimento, puoi selezionare l'opzione "visualizza sviluppo". In questo modo, potrai vedere come il tuo Buono Fruttifero Postale è maturato nel tempo, con una panoramica completa e aggiornata.

Pro e contro

I vantaggi dei buoni fruttiferi postali:

  • Non c’è rischio di mercato
  • Il capitale viene rimborsato in toto
  • Non sono presenti costi di commissione
  • Tassazione agevolata al 12,5%
  • Per capitali inferiori ai 5.000€ non è presente l’imposta di bollo

Svantaggi dei buoni fruttiferi postali:

  • Seppur garantiti dallo Stato, il rischio emittente c’è, ed è doveroso menzionarlo: se lo Stato Italiano dovesse fallire  - circostanza abbastanza improbabile - i Bfp diventerebbero carta straccia.
  • A un basso rischio, corrisponde un passo rendimento
  • Meglio non sottoscrivere Btp e Bfp insieme: in questo modo non si diversifica e ci si espone doppiamente al rischio emittente.

Modalità e valore del rimborso

I Buoni Fruttiferi Postali diventano infruttiferi dal giorno successivo alla scadenza.

Per ottenere il rimborso, per i Buoni Fruttiferi Postali in forma cartacea, otterrai l’intero valore in un’unica soluzione, in qualunque momento della vita del buono e senza costi aggiuntivi. Trascorsi 10 anni dalla data di scadenza, i diritti dei titolari alla restituzione del capitale sottoscritto e alla corresponsione degli interessi maturati si prescrivono.

Nel caso della formula dematerializzata, invece, puoi decidere se richiedere il rimborso per l’intero valore in un’unica soluzione oppure parzialmente per importi pari a 50 euro e multipli, senza costi aggiuntivi e in qualsiasi momento della vita del buono.

Per quanto riguarda invece il valore, prima del compimento del primo anno, il valore del rimborso è pari al valore nominale sottoscritto, al netto di eventuali oneri fiscali. Dopo il primo anno, l’ammontare del rimborso sarà pari al valore nominale sottoscritto, al netto di eventuali oneri fiscali, più gli interessi maturati. I Buoni dematerializzati non si prescrivono in quanto vengono rimborsati alla scadenza e il relativo importo è accreditato automaticamente sul conto di regolamento dell'intestatario.

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