Calendario economico 27 - 31 ottobre 2025

Market movers della settimana 27 - 31 ottobre 2025: la settimana sarà caratterizzata da tre riunioni di banche centrali (Fed, BCE e BoJ), i dati sul PIL del terzo trimestre negli Stati Uniti e in Eurozona, le stime preliminari dell’inflazione europea di ottobre e, sul fronte geopolitico, l’attesissimo incontro Trump-Xi. Inoltre, la stagione delle trimestrali entra nel vivo con i conti dei colossi tecnologici statunitensi (Meta, Alphabet, Microsoft, Apple, Amazon), dell’oil (Exxon, Chevron) e delle grandi banche europee.
Indice dei contenuti
La settimana sarà ricca di appuntamenti macroeconomici di rilievo, con focus su tre riunioni di banche centrali (Fed, BCE e BoJ). Sul fronte geopolitico, l’attesissimo incontro Trump-Xi. Inoltre, la stagione delle trimestrali entra nel vivo con i conti dei colossi tecnologici statunitensi (Meta, Alphabet, Microsoft, Apple, Amazon), dell’oil (Exxon, Chevron) e delle grandi banche europee, tra cui Intesa.
Lunedì 27 ottobre 2025
- Dalla Germania arriva l’indice IFO aspettative di ottobre, atteso a 90 punti dopo 89,7.
- A seguire, la BCE pubblica le aspettative di inflazione a 1-3 anni di settembre e l’aggregato monetario M3 dell’area euro, stimato rallentare al 2,7% a/a dal 2,9%.
- Nel pomeriggio dagli Stati Uniti arriva l’indice di attività manifatturiera della Dallas Fed di ottobre, che si confronterà con il -8,7 precedente.
- In chiusura di giornata il Tesoro USA testerà l’appetito degli investitori con aste di Treasury a 2 anni (69 mld $) e 5 anni (70 mld $).
Martedì 28 ottobre 2025
- In Eurozona la BCE diffonde la Bank Lending Survey, cioè l’indagine trimestrale sulle condizioni del credito bancario, e i salari negoziati del terzo trimestre.
- Dagli Stati Uniti arrivano l’indice Case-Shiller 20-City sui prezzi delle case di agosto, l’indice manifatturiero Richmond Fed di ottobre atteso a -17, e soprattutto la fiducia dei consumatori di ottobre, vista in calo a 93,8 punti da 94,2. Tutti questi dati restano però vulnerabili a ritardi o cancellazioni perché lo shutdown federale sta già impedendo la diffusione regolare di molti indicatori macro ufficiali, inclusi i report sul lavoro e sull’inflazione.
- In chiusura di giornata, il Tesoro USA torna sul mercato con l’asta a 7 anni (44 mld $).
- Negli USA in arrivo la trimestrale di Visa.
- In Europa attese le trimestrali di BNP Paribas e HSBC
Mercoledì 29 ottobre 2025
- Si apre con la Spagna, dove il PIL del 3° trimestre preliminare si confronta con lo 0,8% t/t precedente.
- Nel primo pomeriggio arrivano dagli Stati Uniti la bilancia commerciale beni di settembre, attesa in deficit per 90 miliardi di dollari dopo -85,5 miliardi, e le vendite di case in corso m/m di settembre (4% precedente).
- Riunione della banca centrale canadese (Bank of Canada) che dovrebbe tagliare il tasso di policy a 2,25% dal 2,5%.
- Alle 19:00 ora italiana arriva l’evento clou: la decisione della Fed, con il mercato che sconta un nuovo taglio di 25pb e un target range dei Fed Funds a 3,75%-4,00% dal 4,00%-4,25%, seguita dalla conferenza stampa di Jerome Powell, fondamentale per capire se ci saranno ulteriori mosse entro fine 2025 e se verrà segnalata la fine del “quantitative tightening”.
- In chiusura di giornata la stagione delle trimestrali tech entra nel vivo con i numeri di Meta, Alphabet e Microsoft, affiancati da Boeing, Caterpillar e Verizon.
- In Europa arrivano le trimestrali di Italgas, Deutsche Bank e Tenaris
Giovedì 30 ottobre 2025
- La giornata si apre in Asia con la riunione della BoJ, che dovrebbe lasciare il tasso di riferimento allo 0,5%, e con la conferenza stampa del governatore Ueda alle 07:30 ora italiana.
- A seguire arrivano in Europa i PIL del 3° trimestre: Francia vista a +0,2% t/t dopo +0,3%, Germania a 0,0% t/t dopo -0,3%, Italia a +0,2% t/t dopo -0,1%, e l’Eurozona nel complesso a +0,1% t/t, identico al trimestre precedente.
- Dagli Stati Uniti arrivano le richieste settimanali di sussidio di disoccupazione e soprattutto la prima lettura del PIL USA del 3° trimestre, atteso al 3% annualizzato dopo il 3,8%.
- Nel primo pomeriggio la Germania pubblica l’inflazione armonizzata preliminare di ottobre, stimata al 2,2% dal 2,4%, e poi alle 14:15 la BCE annuncia la decisione sui tassi: il tasso sui depositi è atteso invariato al 2,0%, e alle 14:45 Christine Lagarde terrà la conferenza stampa.
- In parallelo, è previsto l’incontro Trump-Xi, che punta a consolidare una tregua tariffaria e un accordo quadro su terre rare, fentanyl e acquisti agricoli.
- In chiusura di giornata, gli investitori guarderanno alle trimestrali di Apple e Amazon, insieme a Mastercard, Merck ed Eli Lilly, e in Europa a Crédit Agricole, Volkswagen e Lufthansa.
Venerdì 31 ottobre 2025
- Si parte dal Giappone con l’inflazione di Tokyo di ottobre, attesa al 2,5% annuo
- Dalla Cina i PMI manifatturiero e non manifatturiero di ottobre, stimati rispettivamente a 49,6 (da 49,8) e 50,2 (da 50,0).
- In mattinata arrivano le letture preliminari dell’inflazione armonizzata di ottobre: Francia vista rallentare allo 0,9%, Italia si confronta con l’1,8% precedente, e soprattutto l’Eurozona con l’headline stimata al 2,1% dal 2,2% e la core al 2,3% dal 2,4%.
- Nel primo pomeriggio europeo gli Stati Uniti pubblicano reddito e spesa personale di settembre e soprattutto il PCE core di settembre (2,9% scorso)
- Nello stesso blocco orario parleranno vari membri della Fed (Logan, Hammack, Bostic)
- Il mese si chiude con il Chicago PMI di ottobre, atteso risalire a 42 da 40,6.
- In chiusura di settimana, focus sugli utili del comparto energia con le trimestrali di Exxon Mobil e Chevron
- Sul fronte domestico italiano arrivano i numeri di Intesa Sanpaolo.
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