Campari brinda alle previsioni di Pernod Ricard

Il secondo gruppo occidentale di alcolici al mondo dopo Diageo ha realizzato ricavi nel primo trimestre fiscalesuperiori al consenso e si attende una crescita delle vendite nei prossimi messi nonostante alcuni impatti negativi.
Indice dei contenuti
Azioni Campari in evidenza
Campari di slancio a Piazza Affari dopo la trimestrale diffusa stamattina da Pernod Ricard, caratterizzata da una previsione ottimistica per il prossimo futuro.
Il titolo del gruppo italiano guadagna il 3% dopo un’ora di scambi, arrivando a toccare un massimo di 5,636 euro, ai massimi da venerdì scorso.
La crescita di oggi delle azioni Campari riducono le perdite di questo 2025: -8% rispetto ai 6,10 euro di inizio gennaio.
Pernod Ricard supera le attese
In luce a Parigi le azioni Pernod Ricard: +2% e prezzo che supera gli 85 euro. Il secondo gruppo occidentale di alcolici al mondo dopo Diageo ha realizzato ricavi nel primo trimestre fiscale pari a 2,38 miliardi, superando così il consenso, nonostante siano stati penalizzati da un impatto valutario negativo di 143 milioni e da un effetto perimetro di 54 milioni legato alla cessione del business vini.
La società francese si attende comunque un miglioramento delle vendite nell’attuale esercizio che si concluderà il prossimo 30 giugno 2026, concentrato nella seconda metà dell'anno, e ribadisce il piano di efficienze operative da 1 miliardo entro il 2029, con l'obiettivo di difendere i margini e rafforzare la generazione di cassa.Previsioni che arrivano nonostante il calo del 7,6% delle vendite nel primo trimestre, attribuibile alla debole domanda dei consumatori e alla riduzione delle scorte in Cina e negli Stati Uniti.
Il miglioramento delle vendite nella seconda metà dell’anno, prevede il gruppo, sarà favorito dalle maggiori vendite di cognac nei negozi duty-free e da una base di confronto più agevole rispetto all'anno precedente. Tuttavia, ha mantenuto un atteggiamento cauto nei confronti del mercato chiave cinese in vista delle festività del Capodanno cinese, che inizieranno a metà febbraio.
I risultati per zone
A impattare sui conti sono stati i cali nelle vendite negli Stati Uniti (-16%) e Cina (-27%), mentre sono cresciute in India (+3%).
Le performance positive in Canada, Turchia, Giappone e Sudafrica hanno parzialmente compensato i cali nei mercati chiave. Per area geografica, l'America ha segnato un -12%, Asia-Resto del mondo -7%, Europa -4%, e Travel Retail -15%.
Read-across per Campari
I conti “soft di Pernod Ricard rispecchiano i più ampi trend di riduzione delle scorte negli Stati Uniti e in Cina, confermando il difficile contesto macroeconomico per gli spirit premium all'inizio dell'anno fiscale 2026”, spiegano gli analisti di WebSim Intermonte. Tuttavia, proseguono, “il miglioramento del sell-out di Pernod negli Stati Uniti e la resilienza nei mercati secondari (Canada, Giappone, Turchia, Sudafrica) sono segnali incoraggianti che la domanda di base dei consumatori rimane intatta”.
Per Campari, “questo potrebbe implicare un assetto relativamente migliore, soprattutto se nello stesso periodo sarà in grado di registrare una crescita organica positiva”, secondo la sim.
“Nel complesso, sebbene negli Stati Uniti persistano difficoltà a breve termine, il read-across a medio termine rimane positivo, con Campari che probabilmente mostrerà una maggiore resilienza grazie al suo mix diversificato di marchi e aree geografiche”, aggiungono da Intermonte.
“I dati di Pernod Ricard sono deboli, sebbene riteniamo che lo scenario delineato sia già ampiamente scontato nelle valutazioni attuali dei due titoli. Entrambi sono in rosso da inizio anno e hanno perso oltre il 60% del loro valore dal picco record del 2023”, concludono gli esperti.
La Finestra sui Mercati
Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!
