Cedole incondizionate al 10,2% e livelli di autocall decrescenti su tre big di Piazza Affari

Comunicazione Pubblicitaria Certificati

Il cash collect di Vontobel con Isin DE000VU8N0V1 su Intesa Sanpaolo, Unicredit e Stellantis stacca cedole incondizionate del 10,2% annuo con barriere profonde il 40% e offre livello di autocall decrescenti dal 100% all’80%. Durata tre anni.

Scopriamo insieme punti di forza e di debolezza.


Scopri le soluzioni di investimento

Con tutti i certificate di Orafinanza.it


Oggi guardiamo un altro certificato che quota sulla parità ma con tutti i sottostanti sopra al livello iniziale. Si tratta di un cedole incondizionate di Vontobel con Isin DE000VU8N0V1 su tre big di Piazza Affari: Intesa Sanpaolo, Stellantis e UniCredit. Il certificate stacca premi trimestrali incondizionati del 2,55% (10,2% annuo).

Il prodotto possiede tutte le caratteristiche classiche della sua categoria come la possibilità di rimborso anticipato dal sesto mese, ma con una peculiarità in più, le barriere del rimborso sono decrescenti, del 5% a semestre, dal 100% del livello iniziale alla prima data di valutazione, fino all'80% finale. A scadenza, la protezione sul capitale arriva fino a cali del 40% dei sottostanti dal livello iniziale. La durata è di tre anni con data di valutazione finale il 19 giugno 2026.

Viste le caratteristiche guardiamo i livelli dei sottostanti e proviamo a tracciare degli scenari.

Descrizione della soluzione di investimento

Ad oggi tutti i sottostanti si trovano sopra il livello iniziale, da segnalare che Intesa Sanpaolo quota sopra solo del 2,7%. Se la situazione dovesse rimanere invariata o migliorare entro la prossima data di valutazione, in agenda il 18 dicembre, il certificate andrà in autocall ovvero verrà rimborsato dall’emittente a 100 euro e l’investitore incasserà due cedole da 2,55% ovvero 5,1% in 5 mesi che annualizzato significa un rendimento di poco superiore al 12%.

Se non dovesse scattare subito l’autocall, l’opportunità del rimborso anticipato si ripresenterà alle date di valutazioni trimestrali successive.

Il livello richiesto per il rimborso anticipato non rimarrà però fisso al 100% del livello iniziale dei sottostanti ma scenderà del 5% a semestre fino ad arrivare all’80% del livello iniziale, dunque, anche in caso di un calo poco inferiore del 20% dei sottostanti potrebbe scattare il rimborso a 100 euro.

Le barriere per l’autocall scenderanno al 95% del livello iniziale dei sottostanti il 19 giugno 2024 per rimanere invariate il 19 settembre e scendere di un altro 5% al 90% il 18 dicembre 2024, rimarrà uguale il 19 marzo 2025 e scenderà all’85% il 19 giugno 2025 e il 19 settembre 2025. Infine, il livello di rimborso anticipato scenderà all’ultimo scalino, 80% del livello iniziale dei sottostanti a dicembre 2025 fino al 19 marzo 2026, poi si arriverà alla scadenza del 19 giugno 2026 quando la barriera del rimborso sarà pari al 60% del livello iniziale.

Perché questi livelli? E come aiutano l’investitore?

I livelli di autocall discendente offrono all’investitore la possibilità di un rimborso anticipato al valore nominale anche in caso di perdita del valore del sottostante. In questo modo l’investitore potrebbe uscire prima dall’investimento incassando i 100 euro del valore nominale anche quando la protezione si sta assottigliando. E’ vero che da un lato la chiusura anticipata pone fine alla distribuzione dei premi futuri ma l'investitore salvaguardia il capitale e può spostarsi su un certificate simile ma con livelli di barriera diversi.

Inoltre, l’effetto di una barriera a livelli discendenti è quello di mantenere il prezzo del certificato vicino ai 100 euro nominali se il calo dei sottostanti avrà una velocità inferiore al calo della barriera di rimborso anticipato. Questa opzione offre maggiore stabilità al prezzo del certificato e dunque la possibilità all’investitore di disinvestire vicino al valore nominale, qualora la discesa del peggiore dei sottostanti sia inferiore a quella della barriera di autocall, o in caso di leggero rimbalzo dei sottostanti.

In un certificato come questo l’obiettivo è quello di aumentare la protezione.

Un altro pregio dell'autocall a livelli discendenti rispetto al classico autocall fisso è che il primo riesce a offrire il rendimento medio annuo maggiore perché si abbassano le possibilità dell’emittente di dover pagare tutti i premi grazie infatti alle maggiori probabilità di rimborso anticipato.

Per contro, si obbliga l’investitore ad avere un ruolo più attivo, perché in caso di autocall dovrà spostare il suo investimento su altri prodotti.

Un altro punto di forza di questo specifico prodotto risiede nel fatto che le cedole sono incondizionate, dunque il flusso dei premi del 10,2% annuo, rimarrà in essere finché sarà in vita il prodotto.

Difetti

Visti i pregi guardiamo al difetto principale di una struttura simile. Lo abbiamo già individuato parlando del premio più elevato rispetto a una struttura con autocall a livelli fissi, il premio sale ma diminuiscono le possibilità che questo venga distribuito tutti gli anni se va in porto il rimborso anticipato.

Quindi con un andamento dei sottostanti, che non scendono di oltre il 20%, scatterà l’autocall, l’investitore verrà rimborsato in anticipo rispetto alla scadenza e vedrà il flusso cedolare interrotto, dovrà dunque spostarsi su un altro prodotto.

Per tirare le fila, un prodotto con l’autocall a livelli discendenti rispetto a uno con livelli fissi al 100%, offre un flusso cedolare più elevato e una maggiore protezione dell’investimento (perché l'autocall potrebbe scattare con una barriera molto più vicina salvando il capitale nominale). D’altro canto l’investitore potrebbe non incassare tutti i premi perché interviene il rimborso anticipato e dovrà cercare un altro prodotto su cui investire (probabilmente, però, migliore perché con livelli di barriera più bassi).

Ricordiamo che la protezione esiste ma non è totale: si andrà comunque incontro a una perdita in valore capitale in caso a scadenza il peggiore dei sottostanti abbia perso oltre il livello di barriera (quindi più del 40% dal livello iniziale)

Scenari alla scadenza

Alla scadenza finale del 19 giugno 2026, se il certificate non sarà stato rimborsato anticipatamente, si potranno verificare due ipotesi.

Tutti e tre i sottostanti quotano sopra la barriera (o allo stesso livello). Il certificate viene rimborsato a 100 euro (100% del Valore nominale) e l’investitore riceve l’ultimo premio incondizionato.

Anche solo uno dei sottostanti accusa un ribasso superiore al 40% rispetto al Valore iniziale, quindi è stata perforata la barriera al 60%. L’investitore non riceve nessun premio e il certificate viene rimborsato in proporzione alla performance del peggiore dei due sottostanti. Ipotizziamo che il peggiore sia Intesa Sanpaolo con una discesa del 50% dal Valore iniziale: il certificate verrà rimborsato al 50% del Valore iniziale, cioè a 50 euro.

Seguici su Telegram

Questo articolo è stato scritto grazie alla sponsorizzazione di un emittente o di un intermediario. Le informazioni in esso contenute non devono essere considerate né interpretate come consulenza in materia di investimenti. Eventuali punti di vista e/o opinioni espressi non sono intesi e non devono essere interpretate come raccomandazioni o consigli di investimento, fiscali e/o legali. Orafinanza.it non si assume alcuna responsabilità per azioni, costi, spese, danni e perdite subiti a seguito di informazioni, punti di vista o opinioni presenti su questo sito. Prima di intraprendere decisioni di investimento, invitiamo gli utenti a leggere la documentazione regolamentare sempre disponibile per legge sul sito dell'emittente ed ottenere una consulenza professionale.


Idea di investimento
Premi incondizionati del 10,20% annui con il certificate su Intesa Sanpaolo, Stellantis e UniCredit
Sottostanti:
UniCredit S.p.AIntesa SanpaoloStellantis NV
Rendimento p.a.
10,2%
Cedole
2,55% - €2,55
Memoria
no
ISIN
DE000VU8N0V1
Emittente
Vontobel
Comunicazione Pubblicitaria
Fucina del Tag è un partner marketing di Vontobel
Maggiori Informazioni

La Finestra sui Mercati

Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!

Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy