Coinbase sempre più giù dopo l’avviso della SEC
La società legata alle criptovalute avrebbe violato alcune leggi federali sui titoli non registrati e, secondo il suo management, questi non dovrebbero essere considerati tali ma servizi.
Coinbase sempre in rosso
Non si ferma il forte calo per Coinbase a Wall Street dopo l’avviso ricevuto ieri dalla Securities and Exchange Commission (SEC).
Se la chiusura della borsa di New York aveva visto il titolo della società di scambio di beni digitali con sede a San Francisco cedere l’8%, il -10% nel pre-market USA odierno indica una possibile apertura di nuovo in rosso.
Le azioni della società arrivavano da un balzo importante nel corso del 2023, con una crescita del 129% da inizio gennaio, quando quotava 33,60 dollari rispetto ai 77,14 di ieri.
Debole il Bitcoin, il quale fermava ieri il suo recupero e tornava in rosso sotto i 28 mila dollari e oggi viene scambiato a 27.660 dollari.
L’avviso della SEC
La stessa Coinbase aveva comunicato ieri di aver ricevuto dalla SEC una Wells Notice, nella quale si avvertiva di violazioni di leggi federali sui titoli non registrati, tra cui la Securities Exchange Act del 1934 e il Securities Act del 1933.
L’avviso indicava che il personale della SEC intende raccomandazione un’azione esecutiva contro la società americana di criptovalute anche se questo non sempre si traduce in accuse o in una causa legale.
Al centro delle accuse ci sarebbero alcuni aspetti del mercato spot della società, con al centro dell’attenzione i suoi prodotti Coinbase Earn, Coinbase Prime e Coinbase Wallet.
Da Coinbase hanno cercato di rassicurare i suoi clienti, dichiarando che i suoi servizi continuano a funzionare come di consueto nonostante l’avviso della SEC.
La difesa
Il responsabile legale di Coinbase, Paul Grewal, ha mostrato una copia digitale della lettera che la società ha ricevuto dalla SEC, lamentando che “negli ultimi 9 mesi, la società ha incontrato la SEC più di 30 volte, condividendo i dettagli della nostra attività per costruire un percorso di registrazione. Durante questo periodo, la SEC non ha fornito alcun feedback su cosa cambiare o su come registrarsi. Invece, oggi abbiamo ricevuto un avviso”.
Su Twitter Grewal e l’amministratore delegato di Coinbase, Brian Armstrong, annunciano che Coinbase è preparata a difendere la sua posizione in tribunale, spiegando che i prodotti offerti non dovrebbero essere considerati titoli, ma finora non sono state presentate azioni legali o ingiunzioni.
Coinbase aveva già ricevuto una Wells Notice sul programma Lend prima di provare a lanciarlo nel 2021, affermando che la SEC non aveva fornito informazioni chiare su cosa sia la sicurezza o su come la società possa registrarsi.
Guai per The Rock Trading
Il settore delle criptovalute è scosso anche dai problemi di The Rock Trading, exchange italiano detenuto da Digital Rock Holding (DRH).
Secondo indiscrezioni ieri si sarebbe svolta l’assemblea dei soci della holding le cui attività sono sospese da oltre un mese e la società avrebbe un buco nei conti tra i 15 e i 20 milioni di euro, dovuto alla sottrazione di fondi da alcuni wallet.
Sul caso non è arrivata nessuna smentita su una vicenda che potrebbe portare anche al fallimento della società.
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