Colpo Recordati: acquisiti diritti dell’unico farmaco contro la CAD

Recordati protagonista a Piazza Affari in apertura dell’ultima seduta settimanale dopo l’annuncio dell’accordo con Sanofi arrivato questa mattina prima dell’apertura della Borsa di Milano. L’accordo riguarda l’acquisizione dei diritti globali del farmaco biologico Enjaymo (sutimlimab), l’unico prodotto approvato per trattare la malattia dell’agglutinina fredda (CAD), una rara patologia linfoproliferativa delle cellule B.

Il farmaco, un anticorpo monoclonale umanizzato, aveva ottenuto nel 2022 l’approvazione da parte della Food and Drug Administration (FDA) statunitense, della Commissione europea e del Ministero della Salute, del Lavoro e del Welfare giapponese. Si prevede che l'operazione si concluderà entro la fine del 2024, soggetta alle autorizzazioni regolamentari.

A Piazza Affari, intanto, la notizia attrae acquisti sul titolo Recordati, arrivato a guadagnare oltre il 3% in soli 15 minuti di scambi, toccando un massimo di 51,15 euro e recuperando così le perdite dei primi giorni di ottobre.

L'accordo tra le due società prevede un pagamento up-front di 825 milioni di dollari per Recordati e pagamenti aggiuntivi legati a traguardi commerciali fino a 250 milioni, se i ricavi netti raggiungeranno determinate soglie pari o al di sopra delle aspettative di picco di vendite totali annue.

L'operazione sarà finanziata con liquidità esistente e nuovi finanziamenti bancari già definiti e la società si attende che il debito netto sarà di circa 2,4 - 2,5 volte l’EBITDA (pro-forma) alla fine del 2024, riducendosi a meno di 2 volte l'EBITDA alla fine del 2025, nell'ipotesi che non vi siano ulteriori operazioni di sviluppo aziendale.

Negli ultimi dodici mesi fino ad agosto 2024, Enjaymo ha generato ricavi per circa 100 milioni di euro e la società prevede di portare questa cifra fino a 150 milioni nel 2025, con un potenziale picco di vendite totali annue pari a 250-300 milioni, più del doppio dei livelli attuali, oltre ad un contributo minimo di ricavi nel 2024. Inoltre, il management si attende che l'operazione sarà immediatamente accretive a livello di EBITDA, con una redditività superiore all'attuale media del segmento malattie rare a partire dal 2025. La politica di dividendi e di allocazione del capitale del Gruppo rimane invariata, aggiunge la società.L’operazione è definita dall’amministratore delegato Rob Koremans come “coerente con la nostra strategia”, riaffermando l’impegno del gruppo “nel segmento malattie rare ed è complementare al nostro portafoglio oncologico, in particolare con Sylvant®”.

Il farmaco Enjaymo® “espande ulteriormente la nostra presenza nel segmento malattie rare negli Stati Uniti, in Giappone ed in Europa, contribuendo positivamente sia ai nostri ricavi che ai nostri utili. Soprattutto, considerato il forte profilo clinico ed essendo l’unico prodotto approvato per il trattamento della CAD, Enjaymo® risponde a un importante bisogno medico non soddisfatto per i pazienti affetti da questa malattia debilitante”, conclude Koremans.