Commerzbank, cala l’utile dei nove mesi e non basta la conferma della guidance

Commerzbank, cala l’utile dei nove mesi e non basta la conferma della guidance

L’utile dell’istituto tedesco è diminuito a causa di un maggior carico fiscale e di un aumento dei costi ma, nonostante questo risultato negativo, il management ha confermato le sue previsioni per l’anno in corso.

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Cala l’utile di Commerzbank

Scende l’utile netto di Commerzbank e la conferma della guidance 2025 non basta a convincere i mercati; a Francoforte, il post-risultati vede le azioni Commerzbank cedere il 2,80% dopo circa un’ora di contrattazioni, scendendo così a 31,59 euro.

In particolare, i dati diffusi stamattina mostrano che l’utile netto della banca tedesca è calato inaspettatamente del 7,9% nel terzo trimestre, a causa di un maggior carico fiscale e di un aumento dei costi, scendendo a 591 milioni di euro rispetto ai 642 milioni dello stesso periodo del 2024 e deludendo le previsioni del consensus pubblicato dallo stesso istituto di 659 milioni.

A incidere sul risultato, secondo quanto spiegato dal management, è stato l’aumento dal 22% al 36% del proprio tax rate del periodo, a cui si è aggiunta la crescita del 5% dei costi, in parte a causa delle maggiori spese per il personale.

Tra gli altri dati, il risultato operativo gennaio-settembre è aumentato del 21% a 3,4 miliardi e del 18% nel trimestre (1 miliardo).

L’utile è stato di 1,9 miliardi nei primi nove mesi nonostante spese di ristrutturazione pari a 553 milioni di euro e il risultato netto nel terzo trimestre risulta pari a 591 milioni.

I ricavi dopo nove mesi sono in crescita dell'11% a 9 miliardi di euro e nel terzo trimestre sono saliti del 7% a 2,9 miliardi.

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La conferma della guidance

Nonostante il calo registrato, Commerzbank conferma il proprio obiettivo di utile per l’intero esercizio 2025 di 2,9 miliardi di euro al lordo degli oneri di ristrutturazione e, al netto di questi costi, la banca prevede un risultato netto di circa 2,5 miliardi di euro.

Le prospettive “rimangono soggette all'andamento della situazione in Russia e agli oneri relativi ai prestiti in valuta estera di mBank”, aggiungono dall’istituto.

Tra le altre previsioni, Commerzbank alza le sue attese di reddito netto da interessi per il 2025, portandole da 8 a 8,2 miliardi e conferma la sua guidance sul reddito da commissioni di circa il 7% e l’obiettivo di un rapporto costi/ricavi di circa il 57%.

La banca prevede ora un risultato di rischio inferiore a 850 milioni per l'intero anno, mentre in precedenza aveva previsto circa 850 milioni.

Il coefficiente CET 1 dovrebbe rimanere almeno al 14,5% entro la fine dell'anno, dopo la prevista restituzione del capitale e le spese di ristrutturazione.

Per l'esercizio 2025, Commerzbank continua a puntare a restituire ai propri azionisti il 100% del risultato netto prima delle spese di ristrutturazione e dopo i pagamenti delle cedole Additional Tier 1 (AT 1).

Per gli anni dal 2026 al 2028, la Banca prevede un payout ratio del 100% del risultato netto al netto dei pagamenti delle cedole AT 1, subordinatamente al successo dell'attuazione della strategia, al contesto macroeconomico e all'approvazione da parte della BCE e dell'Agenzia federale tedesca delle entrate dei rispettivi riacquisti di azioni proprie.

Slancio “notevole” secondo il management

“Negli ultimi 12 mesi abbiamo generato un notevole slancio”, dichiara Bettina Orlopp, Ceo di Commerzbank, sottolineano che “Il livello di rendimento che abbiamo raggiunto ora funge da nuovo punto di riferimento per la crescita futura. Per l'intero anno, miriamo a distribuire un dividendo interessante e abbiamo anche presentato domanda per il prossimo riacquisto di azioni”.

Di “solido risultato” nei nove mesi parla il CFO Carsten Schmitt, che “riflette la crescita dei nostri ricavi, trainata dall'espansione dei proventi netti da commissioni in entrambi i segmenti di clientela. Sulla base di ciò, confermiamo il nostro obiettivo di profitto per il 2025 e siamo fiduciosi di poter raggiungere un reddito netto da interessi leggermente superiore".

Infine, Commerzbank “guarda con grande ottimismo all'esercizio 2026 grazie all'aumento del margine di interesse netto e alle condizioni macroeconomiche favorevoli”.

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Codice: CBK
Isin: DE000CBK1001
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