Confronto aspro fra Europa e Cina, Borse asiatiche in calo
La Ue decide sanzioni per la repressione della minoranza musulmana degli uiguri, Pechino risponde con altre sanzioni. La Borsa di Shanghai perde l’1,6%. Quotazioni del petrolio in calo, pesano le difficoltà dell’Europa a uscire dalla pandemia: la Germania prolunga il lockdown al 18 aprile. Oggi nuova audizione a Washington di Powell e Yellen al Congresso.
Il listino di Tokio perde lo 0,6%, Shanghai -1,7%, Hong Kong -1,6%.
Borse asiatiche in calo stamattina dopo i buoni guadagni messi a segno ieri sera dalla Borsa americana. A Tokio l’indice Nikkei scende dello 0,6%, arretrano Hong Kong (-1,7%) e Shanghai (-1,6%), la Borsa di Seul perde lo 0,9%.
Per la repressione della minoranza musulmana degli uiguri, l’Ue ha deciso di punire la Cina con sanzioni a carico di quattro funzionari comunisti e di una entità industriale legata all’esercito, attiva nella produzione di cotone nello Xinjiang. Non succedeva dai tempi del massacro di piazza Tienanmen e Pechino non l’ha presa bene, colpendo per ritorsione dieci eurodeputati.
Ieri sera a Wall Street l’indice S&P500 è salito dello 0,7% e il Nasdaq ha guadagnato l’1,2%. Riflettori puntati su Microsoft (+2,4%), che secondo indiscrezioni starebbe trattando l’acquisizione di Discord, una piattaforma chat punto di riferimento di una community interessata ai videogiochi. Il prezzo dell’acquisizione si aggirerebbe sui 10 miliardi di dollari.
Sul calo dei mercati asiatici hanno influito anche le notizie sulla difficoltà dell’Europa a uscire dalla pandemia da Covid, con il numero quotidiano dei morti e dei nuovi contagiati che stenta a diminuire. Mentre i piani di vaccinazione nei diversi Paesi europei procedono a rilento rispetto agli Stati Uniti e alla Gran Bretagna, la Germania ha annunciato il prolungamento del lockdown attualmente in corso a dopo Pasqua, almeno fino al 18 aprile.
Brent in calo dell’1,1%, trader preoccupati per la lentezza europea nelle vaccinazioni.
Ne risentono le quotazioni del petrolio, con il Brent in calo dell’1,1% a 63,9 dollari al barile.
Il dollaro è stabile nei confronti dell’euro a 1,192.
Oro poco mosso a 1.739 dollari l’oncia.
Sul mercato dei bond c’è attesa per le imponenti emissioni di nuovi titoli di Stato americani in programma in questi giorni. Mentre il presidente della Fed, Jerome Powell, ha ribadito anche ieri che i rialzi dell’inflazione saranno temporanei, il rendimento del T-Bill a 10 anni è sceso stamattina all’1,67%, 3 punti base in meno di ieri.
Powell e la segretaria al Tesoro, Janet Yellen, saranno ascoltati oggi in un’audizione congiunta davanti alla commissione Finanze della Camera, a Washington.
Scende il Bitcoin, scambiato a 53.377 dollari, dai 57.600 di ieri.
Fra i titoli di Piazza Affari segnaliamo:
Generali - Ha presentato un'offerta per gli asset di Aviva in Polonia.
Atlantia - Le condizioni imposte dal governo per la vendita di Autostrade sono "invalidanti", ha affermato in un comunicato Atlantia, aggiungendo che non esistono altre offerte o manifestazioni d'interesse per la concessionaria.
Creval - La Consob ha approvato il prospetto dell'Opa di Credit Agricole Italia su Creval. L'offerta, a 10,5 euro per azione, partirà il 30 marzo e si concluderà, salvo proroghe, il 21 aprile.
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