Connettività: ci sono diversi motivi per essere ottimisti


Il 2020 è stato l’anno della pandemia di Covid-19 e del completo stravolgimento del nostro modo di vivere, lavorare e intrattenerci. Con l’avvio del 2021, sebbene molti Paesi stiano affrontando una seconda ondata di contagi, lo sviluppo dei vaccini lascia intravedere una luce alla fine del tunnel. I mercati azionari stanno già iniziando a scontare un mondo post-pandemia.

A cura di Sumant Wahi, Portfolio Manager, Jon Guinness, Portfolio Manager and James Hickling, Investment Director presso Fidelity


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Cambiamenti durevoli

Molti investitori cominciano a prevedere la fine per i vincitori del lockdown, ad esempio i settori dell’intrattenimento digitale, dell’e-commerce e i catalizzatori della digitalizzazione. Questo non solo è prematuro, ma rischia anche di farci perdere di vista il quadro generale, sminuendo alcuni cambiamenti durevoli nel comportamento umano e nell’economia che sono stati innescati o accelerati dal virus.

Tendenze ormai ben avviate

In primo luogo, dato il tempo necessario per immunizzare tutto il mondo contro le varianti del virus e tenere sotto controllo le continue ondate, i lockdown rimarranno una costante ancora almeno per la prima metà del 2021. E dopo questa fase, la pandemia avrà comunque modificato il nostro modo di vivere in molti modi.

Sono oggi in atto, infatti, numerose tendenze strutturali - incentivate dai lockdown - che rendono più efficiente, conveniente e confortevole il nostro modo di fare le cose. Si tratta di tendenze permanenti che continueranno a svilupparsi in futuro.

La pandemia ha acceso i riflettori sul futuro della connettività e sulle sue implicazioni più ampie. Ha innescato un profondo cambiamento nelle tendenze di crescita strutturale. Guardando al 2021 e oltre, alcune di queste tendenze dovrebbero continuare a crescere perché la pandemia ha indotto le persone e le imprese a superare l’iniziale diffidenza nei loro confronti. Anche se le società tecnologiche hanno beneficiato nettamente dei lockdown, questa pandemia ha spalancato le porte a un’adozione più rapida del 5G, all’intrattenimento digitale, alla telemedicina, all’istruzione online e a molte altre innovazioni. Si continuano a individuare nuove opportunità di investimento laddove le valutazioni non riflettono ancora il pieno potenziale.

Sostenibilità e contesto geopolitico

Allo stesso tempo, il 2020 è stato caratterizzato da una maggiore attenzione alla regolamentazione e alla sostenibilità nel segmento TMT. Il Congresso USA ha tenuto udienze di alto profilo sul tema dell’antitrust e delle Big Tech, la Competition and Markets Authority del Regno Unito ha pubblicato un nuovo report sulla concorrenza digitale nel settore tecnologico e l’autorità di regolamentazione cinese ha recentemente avviato un’inchiesta antimonopolio nei confronti di Alibaba.

Alla luce dell’impatto della pandemia, l'attenzione degli enti di regolamentazione si è spostata nel corso dell’anno, passando da questioni legate alla sostenibilità della gig economy (che interessa aziende attive nei settori del tempo libero e dei trasporti come Uber e Airbnb) e ai diritti dei dipendenti a tematiche attinenti ai monopoli e all’etica digitale nelle aziende Internet. È oggi più importante che mai monitorare da vicino il modo in cui le aziende legate alla connettività stanno affrontando le esternalità prodotte dalla loro rapida innovazione, e le probabili conseguenze politiche e normative.

Nel frattempo, la guerra commerciale sino-statunitense rimane inesorabilmente legata alla concorrenza nel segmento tecnologico tra i due Paesi, in particolare nell’ambito della connettività 5G e secondo gli analisti di Fidelity non sarà accantonata, nemmeno con un governo USA democratico. I gestori attivi non devono perdere di vista il modo in cui questa rivalità continuerà a influire sulle aziende e sulle catene di approvvigionamento.

Intrattenimento digitale

Lo scorso anno è stato caratterizzato dal boom degli abbonamenti ai servizi di streaming come Disney+, Netflix, Prime Video, Apple TV e una serie di offerte locali. Nel 2020 è stato possibile dare libero sfogo alla creatività nell’elaborazione di contenuti di alta qualità: dalle presentazioni ai clienti via Zoom ai numerosi teenager che hanno provato a diventare future star o influencer di TikTok. Nell'ambito dei personal computer, non è solo la videocamera frontale ad aver democratizzato la condivisione di contenuti, ma anche il microfono, una connettività più stabile e le funzioni di video editing. Tutti questi elementi acquisiranno sempre più importanza nel 2021.

Durante la pandemia, l’engagement sui social media, i servizi di streaming (audio e video) e il gaming ha registrato una netta impennata. Al contempo la spesa in pubblicità - importante fonte di ricavi per questi settori, in particolare per i social media - è stata ridimensionata. La normalizzazione della spesa in pubblicità post Covid, in particolare quella legata al tempo libero e al turismo, sosterrà la crescita futura di molte di queste aziende. Investire in questo settore richiederà più attenzione in futuro ma non mancano le opportunità di crescita, dalle storie di investimento idiosincratico come Disney allo spostamento della quota di mercato verso le piattaforme social più idonee alla pubblicità mobile commerce (m-commerce).

E-commerce

e-commerce

Con l’invito da parte dei governi a prediligere gli acquisti in rete, non sorprende che la spesa al dettaglio online sia più che raddoppiata negli ultimi 12 mesi. Al contempo, sono aumentati i fallimenti dei negozi fisici: le aziende che impiegano modelli di business ormai superati si sono improvvisamente sentite mancare la terra sotto i piedi.

Alcune hanno risposto velocizzando la propria offerta online; gli e-commerce che sono cresciuti più rapidamente sono stati Target e Walmart, ancor più di Amazon. Questo dimostra la natura granulare delle opportunità nel segmento della connettività, non solo tra i nomi noti ma anche tra quelli che stanno affrontando la trasformazione digitale. È chiaro che la pandemia ha modificato in modo permanente il modo in cui faremo acquisti in futuro. Dati i massicci investimenti nella logistica - dalla last mile delivery ai punti di ritiro - lo shopping online in futuro diverrà sempre più economico, efficiente e orientato al cliente.

Sembra inoltre che ci sia stato un certo ritorno verso le realtà locali e le imprese logistiche che sostengono i business locali. Questo fenomeno va ad aggiungersi a un maggiore interesse per la sostenibilità da parte delle imprese lungimiranti, che cercano di ridurre l’impronta ambientale dell’e-commerce in termini di packaging ed emissioni dei veicoli adibiti alle consegne. Gli analisti di Fidelity continuano a sostenere l'investimento in Amazon, Uber e Z Holdings perché i rispettivi business dovrebbero continuare a crescere in maniera sostanziale nel 2021 e oltre, nonostante l’impennata della domanda già registrata nel 2020.

Connettività ad alta velocità

Nel 2020, quando ciascun membro della famiglia è stato costretto a lavorare/intrattenersi/studiare da casa, la velocità media della banda larga (fissa e mobile) è aumentata nettamente. Una volta abituatisi a tale velocità, è difficile che i consumatori tornino a ridimensionare le loro connessioni.

Gli analisti di Fidelity sono fondamentalmente convinti che le reti a connettività rapida siano i motori moderni della crescita economica futura. Una connettività di qualità elevata è essenziale per quasi tutte le aziende, siano esse imprese medio piccole o di grandi multinazionali.

Lavorare da remoto, ovunque nel mondo, diverrà la norma. Anche se sono pochi i beneficiari diretti di questa tendenza, come Zoom e Logitech, le aziende continueranno a standardizzare le loro prassi per il lavoro da remoto, andando a rafforzare l’organizzazione posta frettolosamente in essere nel 2020. Ci si aspetta significativi sviluppi nei sistemi produttivi, atti a consentire un contesto permanente e collaborativo per lo smart working. T-Mobile, TIME dotCom ed Ericsson in diverse regioni del mondo - nei mercati in via di sviluppo ed emergenti - sostengono questa tendenza strutturale legata alla connettività.

Aumento della domanda di dati (USA)

Digitalizzazione delle imprese

All’inizio della pandemia, Satya Nadella, CEO di Microsoft, ha discusso di come la sua azienda, in soli due mesi, abbia assistito a una trasformazione digitale normalmente attuata in due anni. Per quasi tutte le imprese, l’esigenza di passare al digitale ha stimolato la domanda legata al cloud computing, all’analisi digitale dei dati e alla presenza online. Anche se numerose aziende attive nel segmento software-as-a-service (SaaS) scambiano oggi con multipli di valutazione da capogiro, si continuano a individuare alcune interessanti opportunità in aziende come VMware, che secondo Fidelity continuerà a beneficiare della rapida digitalizzazione per tutto il 2021.

Il cloud computing, ossia la combinazione unica di capacità computazionale e connettività, può essere suddiviso in due aree: infrastruttura cloud (IaaS+PaaS) e mercato delle app cloud (SaaS). Entrambe le aree hanno un’entità di mercato simile (circa $120 miliardi) e sono in rapida crescita (infrastruttura cloud CAGR oltre il 30%, SaaS tra il 15 e il 19%).

Si è inoltre sempre più ottimisti per quanto attiene all’“edge computing”, un modello in cui l’elaborazione non viene effettuata nei grandi data center bensì in maniera più rapida in una rete più capillare di piccoli DC al margine di una rete di telecomunicazioni come T-Mobile o di una rete di distribuzione di contenuti come Akamai. Ad oggi l’edge computing sembra essere un mercato piuttosto ridotto, con un valore di $6 miliardi, ma entro il 2025 dovrebbe raggiungere quota $25 miliardi.

Una digitalizzazione del denaro più rapida

Benessere digitale

Nel settore sanitario, decenni di regolamentazione sono stati concentrati in poche settimane a causa della pressione esercitata dalla pandemia, che ha incentivato l’introduzione della sanità virtuale nel Regno Unito, in Europa e nella maggior parte delle economie in via di sviluppo. Le consulenze mediche via video e gli allenamenti da remoto costituiscono il futuro del nostro modo di monitorare e prenderci cura della nostra salute. Questo comporterà inoltre la rapida digitalizzazione delle cartelle cliniche, che offrirà ai professionisti sanitari una panoramica completa delle abitudini sportive, del ciclo del sonno e della storia medica dei pazienti. Questa panoramica a 360 gradi, dotata di tutti i dati del nostro profilo sanitario, è esattamente ciò di cui gli algoritmi dell’IA e dell’apprendimento automatico hanno bisogno per prevedere meglio gli esiti medici in futuro. Pur avendo messo sotto pressione i nostri sistemi sanitari, il virus ha innescato la modernizzazione del settore tramite un uso più efficace della tecnologia.

Solo il 17% dei consumatori USA acquista farmaci online, l’83% in negozio

Visite in telemedicina nel segmento coperto da assicurazione negli USA durante la pandemia di Covid-19 (esclusi medicare e Medicaid)

Istruzione online

istruzione online

La pandemia ha fatto crollare una grossa barriera nell’introduzione dell’istruzione online, e l’apprendimento a distanza potrebbe ora diventare una caratteristica permanente dei nostri sistemi educativi. Nel 2020 non abbiamo investito in aziende operanti nell’istruzione online ma stiamo studiando il modo in cui questa forma di apprendimento integrato, con classi attrezzate con videocamere e strumenti digitali, modificherà il nostro modo di imparare e il numero di persone che potrà raggiungere simultaneamente. Resta da chiedersi se le scuole e le università tradizionali e consolidate, messe a confronto con le offerte online come quella di Khan Academy, avranno tra dieci anni lo stesso valore per gli studenti.

Spesa globale nell’educazione digitale, miliardi di dollari USA

Il 2021 è l’anno della sicurezza informatica?

A cadenza periodica, si verifica qualche significativa violazione della sicurezza IT che ricorda alle aziende di potenziare gli investimenti nel settore. Quella che ha interessato SolarWinds a dicembre 2020 è stato l’ennesimo campanello d’allarme. Poiché la superficie di attacco per i reati cibernetici è aumentata enormemente in conseguenza dei lockdown e del nostro impiego sempre più intenso dell’IT, il 2021 potrebbe essere un altro anno interessante per la domanda di soluzioni per la sicurezza informatica, soprattutto per i fornitori focalizzati sull’apprendimento automatico e le tecnologie IA. Diversi vendor attivi nel settore hanno notato che le grandi imprese hanno spesso più fornitori di soluzioni per la sicurezza IT che di software; è pertanto necessario un consolidamento a livello di intero settore. Ci si aspetta inoltre un consolidamento nell’ambito della sicurezza in cloud, segmento altamente frammentato e più semplice da raggruppare sotto un’unica insegna.

Violazioni dei dati più significative (per milioni di dati compromessi) ad aprile 2020

Turismo “di vendetta” e diversa clientela negli alberghi

Con l’avanzare del 2021 e la fine della pandemia, potremo trovarci vaccinati, con un conto in banca più ricco e finalmente in grado di intraprendere le attività che avevamo dovuto interrompere. Una volta conclusa la pandemia, le prenotazioni di vacanze potrebbero più che raddoppiare, con una preferenza per le ville rispetto agli hotel e i luoghi meno battuti rispetto agli affollati parchi tematici. Si registrerà dunque un sostanziale aumento nei viaggi di piacere, accompagnato però da un calo dei viaggi di lavoro, dal momento che le aziende sono oggi più propense a rimpiazzarli tramite Zoom. Questa situazione, probabilmente, modificherà il volto del settore dei viaggi e del turismo. Dal punto di vista della connettività futura, si è oggi più propensi a investire nei fornitori di strutture ricettive online e negli agenti di viaggio in rete come Booking.com, che utilizzano la connettività per rivoluzionare i tradizionali modelli di business del settore.

Un universo di opportunità interessanti

Nel complesso, il livello della domanda nei settori legati alla connettività, che è stato registrato nel 2020, non era previsto fino al 2025 prima della pandemia. Quasi tutti i temi strutturali sono trainati dal miglioramento della connettività, che si tratti dell’intrattenimento digitale, della telemedicina o degli appuntamenti online. È improbabile che nel corso dell’anno questi livelli di penetrazione subiscano un’inversione; ci sarà piuttosto un’ulteriore crescita, perché in molti casi la diffidenza iniziale o le barriere all’adozione sono state scardinate.

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