Covid, Cina a zero contagi locali

A un mese dal focolaio di variante Delta all'aeroporto di Nanjing, la Cina ha riportato zero contagi a diffusione interna.
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Contagi interni azzerati
L'autorità sanitaria cinese oggi ha riferito che non ci sono stati nuovi casi locali di Covid-19 per la prima volta da luglio, segnalando inoltre che il focolaio iniziato circa un mese fa potrebbe a breve calare d'intensità.
Il 20 luglio era stata rilevata un'infezione asintomatica da variante Delta tra il personale dell'aeroporto di Nanjing, nell'est della Cina. Il giorno seguente gli infetti erano più di 12. Alla fine della settimana le infezioni giornaliere erano arrivate a quasi 50, suggerendo una diffusione esponenziale su oltre 1.000 chilometri. In meno di tre settimane, i casi giornalieri sono saliti a più di 100, sparsi in metà della nazione. Le autorità di Pechino hanno reagito imponendo misure anti epidemiche più aspre, tra cui test di massa su milioni di persone per identificare i portatori del virus e blocchi mirati alle attività. Poi l’epidemia si è placata con la stessa rapidità con cui era iniziata. Il numero di infezioni è sceso a una sola cifra settimana scorsa, fino ad arrivare allo zero. Il focolaio, concentrato principalmente nelle città di Nanjing e Yangzhou nella provincia di Jiangsu, vicino all'hub finanziario di Shanghai, non ha portato morti.
Secondo quanto riportato dalla Commissione sanitaria nazionale, i casi importati sono stati 21 di cui 5 nel Guangdong, 4 a Shanghai, 3 sia a Tianjin sia nello Yunnan, 2 a Pechino e uno ciascuno nelle province di Shanxi, Zhejiang, Henan e Sichuan.
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