Cresce la disoccupazione negli USA, Wall Street torna in parità

Cresce la disoccupazione negli USA, Wall Street torna in parità

I dati diffusi oggi dal Dipartimento del Lavoro USA spingono gli operatori ad aumentare le previsioni di un prossimo taglio dei tassi a giugno, anche se martedì si attenderanno nuove conferme dal dato sull’inflazione.

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Aumenta la disoccupazione USA

Un aumento della disoccupazione e salari che rallentano sono emersi dai dati diffusi oggi dal Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti, aumentando così le previsioni di un primo taglio dei tassi di interesse a metà anno.

Passando ai dati, il tasso di disoccupazione ha sorpreso le previsioni (3,7%) ed è salito al 3,9% dal 3,7%. Minore delle previsioni l’aumento (+0,2%) del salario orario medio (+0,1% e 0,6% precedente) e quello (+4,3%) della retribuzione media oraria, attesa al 4,4% dal +4,5% precedente.

Le buste paga del settore non agricolo solo aumentate di 275 mila unità il mese scorso, oltre le previsioni degli analisti (198 mila) e il dato precedente di 229 mila (rivisto dalle 353 mila) di gennaio.

A questo punto, il prossimo appuntamento importante sarà il rapporto sull'inflazione statunitense atteso per martedì prossimo.

Il rapporto sul lavoro ha portato ad un aumento delle previsioni del primo taglio dei tassi Fed a giugno, ora al 91,4% secondo lo strumento FedWatch del CME. Per l’anno, gli investitori stanno scontando un intervallo di tre o quattro tagli dei tassi, secondo i dati di Bloomberg.

Il commento degli analisti

Larry Tentarelli di Bloomberg ritiene “che il rapporto di oggi sia positivo per lo scenario di atterraggio morbido. Il mercato del lavoro è ancora forte, ma le revisioni al ribasso e il tasso di disoccupazione più alto del previsto compensano. L’economia americana continua a mostrare dati forti”.

Secondo Richard Flynn di Charles Schwab UK, però, “è improbabile che questi numeri scuotano troppo la situazione. Si può ritenere che il rapporto odierno sulle buste paga non agricole supporti le aspettative più recenti e più prudenti di tre tagli dei tassi nel 2024 – che, in effetti, è ciò che la Fed ha sempre previsto”.

Wall Street resta negativa

Dopo una mattinata passata in rosso, i future sul Nasdaq e quelli sullo S&P500 tornavano in verde, mentre quelli sul Dow Jones scambiavano in parità.

Cambio di marcia netta anche per il dollaro, positivo nei confronti dell’euro prima del dato, poi in calo rispetto alla valuta unica, con la coppia EUR/USD scambiata a 1,0968 (+0,25%).

In calo i rendimenti dei Titoli di Stato USA a due e a dieci anni, rispettivamente al 4,43% e al 4,058%, mentre aumentano gli acquisti sull’oro (+0,60%), prezzato a nuovi massimi storici di 1.192 dollari l’oncia.

Notizie societarie e pre-market USA

Eli Lilly (-0,50%): la Food and Drug Administration statunitense ha rinviato la decisione sull'approvazione del trattamento sperimentale della società per la malattia di Alzheimer precoce e terrà una riunione di esperti esterni per discuterne la sicurezza e l'efficacia,

Marvell Technology (-5%): prevede per il primo trimestre un utile per azione rettificato di 23 centesimi, più o meno 5 centesimi, inferiori alle stime di 40 centesimi (dati LSEG).

Gap (+7%): vendite nette del quarto trimestre aumentate dell’1,3% a 4,30 miliardi di dollari, oltre le stime (LSEG) di 4,22 miliardi.

BigBear.ai Holdings (-17%): ricavi per il quarto trimestre per 40,6 milioni di dollari, inferiore alle stime di 42,75 milioni (dati LSEG).

Amylyx Pharmaceuticals (-73%): il suo farmaco contro la SLA, noto come Relyvrio negli Stati Uniti e Albrioza in Canada, non ha raggiunto l'obiettivo principale di uno studio di conferma in fase avanzata.

Raccomandazioni analisti

NVIDIA

Mizuho Securities: ‘Buy’ e prezzo obiettivo ridotto da 1.000 USD a 850 dollari.

NIO

Jefferies & Co.: ‘neutral’ e target price ridotto da 46 USD a 65,80 dollari.

The Coca-Cola Company

Argus: ‘buy’ e prezzo obiettivo alzato a 70 USD dai precedenti 67 dollari.

JD.com

Nomura: ‘buy’ e target price ridotto da 142 USD a 128 dollari.

Broadcom

Goldman Sachs: ‘buy’ e prezzo obiettivo aumentato a 1.550 USD dai 1.325 dollari precedenti.

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